soda bread integrale

San Patrizio, soda bread integrale

Ecco un’altra ricetta perfetta da preparare in occasione della festa di San Patrizio. Se avete voglia di cimentarvi in un piatto della tradizione irlandese, non potrete non provare la ricetta del soda bread integrale.

soda bread integrale

Si tratta di un pane tradizionale che viene cotto ogni giorno in tutta l’Irlanda e che è davvero facile da preparare.

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Fonduta di San Patrizio con birra Guinness

In occasione della Festa di San Patrizio, patrono dell’Irlanda che si festeggia oggi, proponiamo la Irish Cheddar and Stout Fondue, in pratica la fonduta irlandese al formaggio cheddar e alla birra scura.

FONDUTA DI FORMAGGIO IRLANDESE,, Expo2015 ricetta fonduta formaggio svizzera

È un piatto tradizionale irlandese semplice da preparare, perfetto per la giornata di San Patrizio, ma particolarmente adatto anche a una cena fra amici.

L’irish soda bread per festeggiare il giorno di San Patrizio

Si avvicina il 17 marzo che, oltre ad essere festa nazionale anche in Italia, ma solo per quest’anno, lo è anche in Irlanda, dove sicuramente  questo giorno segna dei festeggiamenti molto sentiti, quelli relativi a San Patrizio, il santo patrono di Irlanda. Attorno alla sua figura circolano diverse leggende, basti citare il famoso pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo che avrebbe condotto direttamente al purgatorio, o la leggenda legata ai serpenti secondo la quale sarebbero stati ricacciati in mare proprio dal santo.

Proprio in occasione di questa ricorrenza vorrei proporvi una preparazione irlandese, l’irish soda bread. Questo pane si prepara a partire da un impasto di farina bianca, farina integrale, bicarbonato e latticello o buttermilk. Quest’ultimo sarà facile trovarlo nei negozi specializzati anche se ultimamente non è difficile trovarlo nei supermercati più forniti. In caso non lo trovaste potreste prepararlo in casa aggiungendo a del latte intero il succo di mezzo limone e lasciandolo  a temperatura ambiente un paio di giorni.

Il caffè all’irlandese, ovvero l’Irish Coffee

Queste fredde sere d’inverno, mi hanno fatto ripensare alla vacanza di qualche anno fa trascorsa in Irlanda. Immerso nei ricordi di Dublino, del St. Patrick ‘s day, della fantastica Guinness, del delizioso Irish stew e le altre bontà della cucina irlandese mi sono riempito di calore. Tra le abitudini locali, con i miei compagni di viaggio avevamo subito fatta nostra quella dell’ Irish Coffee. Questo splendido cocktail a base di caffè e whiskey, che viene preparato con maestria dai barman irlandesi.

Dopo un paio di giorni per ambientarci nella verde Irlanda, avevamo capito che non c’era modo migliore di ristorarsi dopo le lunghe passeggiate della giornata, sotto la dolce pioggia dei cieli d’Irlanda, che rinchiudersi al calore di un pub e sedersi a sorseggiare un caldo e corroborate Irish Coffee.

Qualche tempo dopo, sono venuto a sapere, che la sensazioni di ristoro che ci portava la calda bevanda al caffè, fu proprio il motivo scatenante per cui fu inventato questo cocktail. Dovete sapere, infatti, che la nascita dell’Irish Coffee si deve al barista Sheridan, capo barman del bar dell’aeroporto di Shannon.

Stufato di Manzo con birra e funghi selvatici

In Irlanda il bestiame pascola quasi tutto l’anno all’aperto. Questo tipo di allevamento estensivo conferisce alla carne bovina una particolare “marmorizzazione” del grasso. La cottura tradizionalmente lenta con la birra e i sapori di terra dei funghi selvatici, dona morbidezza alla carne, che si impregna di tutti i sapori della pancetta, dei funghi e della birra (nell’immagine un’antica stampa con le varie fasi della preparazione del tipico Irish Stew, che si può realizzare in molte varianti).

Stufato di manzo con birra e funghi selvatici

Ingredienti per 8 persone:

50gr. burro | 150gr. di pancetta o pezzi di lardo | 300gr. di scalogno, sbucciato e lasciato intero | 1kg. di manzo da stufato, a pezzi | Sale e pepe nero macinato fresco | 400gr. di funghi selvatici misti | 1 litro di birra, tipo Murphy’s o Guinness | 1 bouquet di aromi

Muschio d’Irlanda (alghe) con rabarbaro stufato

Per secoli le alghe hanno fatto parte della dieta irlandese. Ciò non sorprende poiché la linea costiera dell’isola si estende per più di 3,000 km. Il muschio d’Irlanda veniva usato come addensante per zuppe, stufati e budini. Questa ricetta è molto leggera e gradevole ed il rabarbaro aggiunge un intenso tocco di agro.

Per il Muschio d’Irlanda
Ingredienti per 6 coppe da 125ml

  • 8g di muschio d’Irlanda (alga)
  • 700ml di latte
  • 4 cucchiai da tavola di zucchero raffinato
  • La buccia di 3 limoni
  • 1 baccello di vaniglia
  • 2 uova

Preparazione:

Mettere a mollo il muschio d’Irlanda in acqua tiepida per 15 minuti. Scolare e porre in un tegame con il latte, 1 cucchiaio di zucchero, l’aroma di limone e il baccello di vaniglia. Portare ad ebollizione, ridurre la fiamma e bollire lentamente per 30 minuti. Filtrare con un colino in un contenitore, spingendo la gelatina naturale del muschio d’Irlanda attraverso il setaccio.
Porre i tuorli d’uovo in un contenitore ed incorporare sbattendo 3 cucchiai di zucchero. Aggiungere rimestando la mistura di latte filtrato. Montare gli albumi fino ad ottenere delle punte dense. Incorporare amalgamando con un cucchiaio di metallo. Eliminare ogni residuo di albume.

Riempire 6 coppe con il composto ottenuto e raffreddare in frigo per circa 1 ora o fino a quando si sarà addensato.

Coscia d’agnello del Connemara con salsa alla Menta

Agnello con salsa alla menta

Il Connemara si trova sulla costa occidentale dell’Irlanda. Gli agnelli allevati in questa regione pascolano sulle colline e si nutrono di erba salata, erbette e fiori selvatici – questo conferisce alla carne di agnello proveniente da questa regione un gusto unico.

L’agnello viene arrostito aromatizzandolo semplicemente con rosmarino ed aglio e viene servito con una salsa tradizionale di menta. La chef irlandese Clodagh McKenna, di nuovo protagonista di questa “decodifica” della memoria gastronomica irlandese.

Coscia di Agnello arrosto
Ingredienti per 8 persone:

  • 1 coscia di agnello (2 Kg)
  • 6 spicchi di aglio
  • 1 mazzo di rosmarino fresco
  • 15g di burro ammorbidito
  • Sale e pepe

Preparazione:

Fare delle piccole incisioni di circa due cm sull’agnello ed inserire i rametti di rosmarino e gli spicchi d’aglio. Spalmare il burro ammorbidito sull’agnello, insaporire con sale e pepe e mettere in forno, pre-riscaldato a 220°C per 1 ora (15 minuti per ogni 450g per una cottura al sangue e 20 minuti per una cottura media), girare l’agnello sull’altro lato. Rimuovere l’agnello dal forno ed insaporire nuovamente con sale e pepe. Lasciar riposare prima di servire.

Pancetta affumicata e Zuppa di Cavolo

La cucina irlandese e il paese di San Patrizio ci ha sempre affascinato. Grazie ad Anna Orlando, dello Bord Bia (Irish Food Board) vi inviteremo a scoprire un menu di ricette tradizionali proposte dalla chef irlandese Clodagh McKenna. Una scelta di ingredienti e preparazioni tra antiche memorie gastronomiche e nuove interpretazioni di gusto.

Pancetta e cavolo è il piatto più tradizionale d’Irlanda. Gli ingredienti principali sono reinterpretati da Clodagh in una zuppa che rappresenta l’ultima svolta nella cucina tradizionale irlandese. La pancetta affumicata proviene da una bellissima fattoria nel West Cork chiamata Gubbeen, dove i maiali sono allevati biologicamente.

Birra e cibo: ecco i giusti abbinamenti

birra

Che ne pensate di una faraona ai funghi porcini e birra nera? Tutto il bene possibile. Prendere una faraona in pezzi e farla rosolare nell’olio con sale e kummel. Quando ben rosolata aggiungere cipolla tagliata fine, funghi rinvenuti a parte con la loro acqua e mezzo litro di birra nera. Fare cuocere per 35 minuti finché non si sarà formata una salsina nera. Da leccarsi le dita!

E che dire della Carbonnade? Rosolare bene i pezzi di carne in olio e poi toglierli dalla padella. Soffriggere la cipolla tritata e rimettere i pezzi di carne nella padella. Aggiungere la birra (meglio una trappista), un po’ di timo, e le fette di pane spalmate di senape, sale, pepe. Coprire e fare cuocere a fuoco lento per due-tre ore. Ma con la birra si possono fare anche risotti (con mentuccia e speck), lumache, scaloppe, patate e persino il pesce (persico in tempura o filetti di orata in salsa di birra lager con salvia e guanciale). Fino a qualche anno fa sareste fuggiti inorriditi e, ancora oggi, le resistenze non mancano.

Irish Stew: Il vero sapore della cucina irlandese

Rispolverando tra i ricordi, mi è tornato alla memoria un viaggio fatto in Irlanda qualche anno fa, fatto con alcuni amici per andare a trovare un altro ragazzo che era li da qualche tempo.
L’Isola Verde ha lasciato dei bellissimi ricordi, oltre le bellezze dei luoghi e dei paesaggi, le allegre atmosfere da pub, sorseggiando Guinness e danzando ai ritmi delle ballate irish.
Capitati li per caso ci siamo trovati immersi nella “verdissima” atmosfera del St. Patrick’s Day, tra una delle feste più conosciute al mondo, il giorno in cui tutta l’Irlanda si colora di verde, il colore nazionale, e la festa inizia al mattino e si conclude a tarda notte.

St.Patrick’s Day il 17 Marzo e le cotolette di salmone irlandese della signora MacLeod

Il 17 marzo in Irlanda ed in ogni posto dove risiede una comunità irlandese, viene celebrato il giorno di San Patrizio, patrono d’ Irlanda. Molte le leggende sul santo, sulla sua vita e sulle sue opere. Certo è che non nacque in Irlanda ma in Scozia e arrivò sulla splendida terra irish solo all’età di sedici anni. San Patrizio fu spesso minacciato di morte, catturato e condannato, ma riuscì comunque a portare avanti la sua missione in nome di Dio con sorprendente successo. Il santo percorse l’intera Irlanda, predicando e insegnando nella lingua locale, fondando abbazie e monasteri, soccorrendo i bisognosi e operando miracoli.

Il St. Patrick’s Day in Irlanda nasce quindi come festa religiosa: sembrerà assurdo, ma fino agli anni ’70 i pub avevano l’obbligo di chiudere il 17 marzo! Solo nel 1995 St. Patrick’s Day diventò anche una festa nazionale e come tale richiede una cucina degna dei giorni importanti. Fiumi di birra Guinness scorrono nelle taverne irlandesi di tutto il mondo e in alcuni paesi, come l’Australia o gli Stati Uniti, si organizzano parate colorate che rivendicano l’orgoglio di questo popolo allegro e gioioso.

La cucina irlandese è una cucina povera, fatta di piatti semplici. Il pane alla soda, lo stufato di manzo con birra Guinness, burro salato, le zuppe, sono tra i piatti principali serviti nelle giornate uggiose dentro i pub dalla moquette consunta, ma dallo spirito autentico e sorridente. Se volete cucinare un piatto irlandese ma non sapete cosa, Ginger è sempre pronto con i suoi consigli e per l’occasione vi suggerisce le

Cotolette di salmone della signora MacLeod (ingredienti per quattro persone)