Fagottini di speck e provola affumicata

I fagottini di speck e provola affumicata rappresentano uno sfizio salato di grande gusto. A base di pasta lievitata preparata con farina di segale e farro, risultano rustici quanto basta per accogliere un ripieno altamente saporito costituito dall’accoppiata tra lo speck e la provola affumicata profumato dall’aggiunta del basilico fresco. Si tratta di una preparazione perfetta da proporre in occasione di una cena informale con amici, magari a base di pizza e calzoni.

Fagottini di speck e provola affumicata

Polpette d’autunno di Alessandro Borghese

Polpette autunno Alessandro Borghese

Ho preparato diverse volte le polpette di zucca, ma non sono mai rimasta completamente soddisfatta. Non so perchè ma è come se mancasse sempre qualcosa, a volte un po’ più di sapore, altre volte un ingrediente che completasse le polpette, e via dicendo. Quando ho provato le polpette di zucca di Alessandro Borghese ho capito di avere trovato la ricetta giusta. Daltronde il cuoco, conduttore tra l’altro di In cucina con Ale, oltre ad essere di grande simpatia è anche un bravissimo e fantasioso chef.

pasta patate formaggi Alessandro Borghese

La pasta e patate (e formaggi) di Alessandro Borghese

pasta patate formaggi Alessandro Borghese

La pasta con le patate è un classico della tradizione italiana, se vogliamo anche della cucina povera dati gli ingredienti che servono per poterla preparare. Oggi però vorrei consigliarvi una variante davvero molto ricca almeno per quello che riguarda il gusto: la pasta e patate (con formaggi) di Alessandro Borghese. Si tratta di un primo spettacolare, almeno per chi, come me, ama i formaggi e li metterebbe ovunque (non a caso una delle mie pizze preferite è proprio quella ai quattro formaggi).

Un antipasto senza glutine, la brioche salata con provola affumicata.

La brioche salata sembra quasi una contraddizione. In realtà io trovo che sia un antipasto particolare e gustoso, perfetto da servire all’inizio di un pasto tagliata a fette, al posto dei soliti stuzzichini. Questa è la ricetta di una brioche salata, nota anche come “Babà rustico”, ottima servita a fette per un buffet, o per una cena diversa, oppure potete prepararla per uno spuntino speciale o il pranzo fuori di casa. Io la preparo spesso nei periodi più tiepidi dell’anno, tempo di picnic all’aperto, di gite fuori porta, di brunch in terrazza, di festicciole in giardino. E’ una soluzione facile e saporita, perchè contiene anche un cuore di formaggio e prosciutto e poi non è per niente difficile da realizzare. Il babà rustico è un classico della tradizione napoletana e come accade per tutte le preparazioni tradizionali, ognuno ha la propria ricetta. Si tratta di una brioche rustica, farcita con formaggio, prosciutto, oppure salame o mortadella. E’ un piatto che affonda le sue radici nella tradizione culinare campana ma è una ricetta ben nota in tutta l’Italia. Questa è più o meno la mia ricetta, rivisitata da un’amica che ha escogitato la variante senza glutine.

La preparazione della brioche salata è abbastanza semplice, ma serve un pochino di tempo di lievitazione per consentire alla pasta della brioche di diventare alta e soffice. Nella ricetta che leggerete, troverete un ripieno a base di provola affumicata e prosciutto. Però se volete fare qualche variazione e assecondare i vostri gusti, spazio alla fantasia! Potete farcire questa briosche salata con il prosciutto crudo oppure con lo speck e con il galbanino oppure il formaggio groviera.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / II parte (finta parmigiana di melanzane)

Allora, avevamo appena iniziato a cucinare per la nostra bella cenetta, le bruschette fantasia sono pronte, e a questo punto non resta che proseguire. Anche perchè come antipasto credo abbiano stuzzicato abbastanza l’appetito, ma adesso bisogna passare a riempire un pò la pancia.

Non so cosa ne pensiate ma per me l’estate è sinonimo di melanzane, quelle belle e gustose, dalla buccia nera come la nostra pelle ad un buon livello di abbronzatura, che non riesci a smettere di mangiarle, perchè d’estate sembrano più saporite, e poi sono sempre una verdura e mangiarne un po’ male non fa.

Ecco perchè penso che il modo migliore di proseguire la nostra cena veloce e gustosa sia con una finta parmigiana di melanzane. Detta finta perchè più rapida nella preparazione rispetto alla classica parmigiana di melanzane o alla parmigiana alla ragusana. Ma, bando alle chiacchiere, vi dico subito di cosa si tratta.

Il piatto unico: stare a dieta senza rinunciare al gusto

Ma chi l’ ha detto che per mantenere una forma perfetta bisogna rinunciare al gusto e alla fantasia ? Niente di più sbagliato. Il piatto unico infatti è proprio questo: gusto, sapore, fantasia ma soprattutto equilibrio e rapporto tra gli alimenti. Il piatto unico, di tradizione contadina, è oggi ritornato di gran moda in seguito alle molte offerte dei locali italiani che, al posto del solito panino, hanno cominciato a presentare delle insalatone dove la verdura rappresenta soltanto uno degli ingredienti.

Un piatto unico a regola d’arte è caratterizzato dall’avere in se legumi, cereali, carne o pesce. Proprio come un normale pasto ipocalorico deve contenere una giusta quantità di carboidrati rappresentati da pasta, riso, polenta oppure farro; da legumi che apportano la giusta dose di vitamine e fibre e possono essere rappresentati benissimo da verdure di ogni tipo oppure fagioli, ceci, piselli, lenticchie e molti altri cereali ancora; e per finire deve contenere anche delle proteine fornite dalla carne, dal pesce o dal formaggio.

E’ quindi possibile un piatto unico light? Certo l’importante è non esagerare nei grassi ( soprattutto con i condimenti a base di olio o burro) e prendere una porzione adeguata. Qualche consiglio: per conciliare leggerezza e gusto optiamo per piatti unici in cui siano presenti un solo elemento proteico per esempio con del tonno, dei gamberetti oppure della mozzarella; da scartare invece le ricette in cui sono presenti formaggio, tonno e prosciutto insieme, in realtà sono iperproteiche e troppo ricche di grassi.