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Crema di olive nere per crostini

Se pensiamo a un aperitivo o magari a una cena velocissima con crostini e bruschette, l’ideale è utilizzare il classico patè di olive. Si tratta in pratica di una salsa cremosa che viene spalmata direttamente sul pane abbrustolito.

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Generalmente possiamo acquistare la crema di olive già pronta, ma se volete potrete realizzarla anche in casa con pochi ingredienti, sani e selezionati. Per realizzarla vi occorrono olive nere, capperi, sardine e pepe. Una volta realizzata la vostra crema di olive nere potrete spalmarla sulla bruschetta. 

Crostini con patè di salmone Festa della donna

Crostini con patè di salmone per la Festa della donna

Crostini con patè di salmone Festa della donna

Per aprire alla grande il menù della Festa della donna vi propongo questi deliziosi crostini con patè di salmone. Si tratta di un antipasto facile e veloce ma particolarmente raffinato, adatto, a mio parere, ad essere proposto anche per un semplice aperitivo con le amiche, magari di fronte ad un bicchiere di prosecco. I crostini con patè di salmone rappresentano una soluzione ricercata, che potrete magari riciclare come idea anche in occasione di una cena formale a base di pesce.

Patè peperoni cucina Ale

Patè di peperoni di In cucina con Ale

Patè peperoni cucina  Ale

Una nuova idea sfiziosa direttamente da In cucina con Ale, il patè di peperoni. Si tratta di una preparazione che non ti aspetteresti e proprio per questo credo sia ideale da servire in occasione di cene importanti o festive. Il patè di peperoni di Alessandro Borghese, si prepara con quelli rossi che vengono poi cotti in padella con olio ed aglio, frullati, uniti a del miele, del brodo e addensati grazie all’utilizzo della pectina. Ciò che ne viene fuori è un composto molto gustoso e particolare da spalmare sulle fette di pane o sui crostini in generale, da utilizzare come ripieno dei vol au vent e così via.

Ricette bimby antipasti patè aringhe

Ricette bimby antipasti, il patè di aringhe

Ricette bimby antipasti patè aringhe

E per la serie ricette bimby oggi vi propongo un delizioso antipasto estivo, il patè di aringhe. Si tratta di una cremina strepitosa a base di aringhe che potrà essere servita a piacimento o tagliata a fettine ed accompagnata da fettine di limone, o spalmata su crostini croccanti. Fatto sta che il patè di aringhe costituisce uno sfizioso antipasto per le cenette estive, si presta particolarmente ad aprire una cena a base di pesce e vi assicuro che resistere al bis sarà un’impresa.

La preparazione è molto veloce anche perchè farà tutto il nostro amato bimby, però ricordatevi di mettere a bagno le aringhe nel latte almeno 2 o 3 ore prima. Questa è l’unica avvertenza. Infatti una volta scolati i pesci vi basterà inserire tutti gli ingredienti dentro il boccale ed azionarlo secondo le istruzioni riportate nella ricetta. In poco meno di 10 minuti avrete il vostro patè di aringhe pronto per il riposo in frigo.

L’Antipasto di Natale: Paté di Fegato

patè

Questa volta si tratta di un piatto degno di tutta la tradizione natalizia a tavola, stiamo infatti parlando del paté. Uno dei più classici antipasti del giorno di Natale, in questa ricetta però vi proponiamo non il Paté di Fegatini toscano bensì una rivisitazione dello stesso in chiave francese. Quindi un paté ben più cremoso come consistenza e meno granuloso e questo naturalmente grazie anche alla presenza del burro. L’utilizzo del burro rende questa preparazione particolarmente adatta ad essere servita con dei crostini di pane e con dell’insalata e magari anche con della gelatina di melagrana, così come ci suggerisce la rivista Sale e Pepe di dicembre. Infatti il sapore asprigno della melagrana si sposa particolarmente bene con il grasso del fegato e trasforma questo piatto in un tripudio di profumi e sapori. L’unica accortezza da utilizzare in questa ricetta sta nella modalità di servirla: é necessario infatti tirare fuori il patè dal frigorifero almeno 20 minuti prima di portarlo in tavola, in modo che la parte del burro possa ammorbidirsi.

Proposte veloci per qualche antipasto freddo

TEMPO: 30 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | BAMBINI: SI


Ormai la primavera è arrivata, possiamo quindi iniziare a pensare a un po’ di piatti freddi per i nostri pranzi e le nostre cene in compagnia degli amici!

Quando decido di aprire un pranzo o una cena con gli antipasti poi mi regolo di conseguenza e non preparo un pasto competo di primo, secondo, contorno e dolce. Secondo me l’idea di iniziare con un aperitivo e degli antipasti risulta molto carina se questi ultimi sono sfiziosi e numerosi, e questa scelta poi comporta anche una certa sazietà, quindi se si decide di preparali meglio esagerare e poi finire il pasto con un piatto unico o scegliendo tra un primo e un secondo.

Ecco le prime tre delle sei facilissime ricette per dei simpatici e freschissimi antipasti.

Come fare il Paté di magro

TEMPO: 2 ore e 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Da un po’ di tempo cercavo una ricetta per preparare qualcosa da poter servire con dei crostini di pane o da accompagnare a delle verdure crude. Qualcosa di spalmabile, insomma, per preparare degli stuzzichini da sgranocchiare con un aperitivo, o come antipasto. Qualche giorno fa finalmente ho trovato la ricetta del Paté di magro.

Un condimento alternativo per le bruschette o alla crema di ricotta per accompagna le cuditè. Il Paté di magro è molto semplice da preparare, ma dovrete giocare un po’ d’anticipo, perché il paté ha bisogno di riposare in frigorifero per un paio d’ore. Non perdiamo altro tempo quindi, e spostiamoci in cucina per preparare il Paté di magro.

Ricette e crimini:il Patè di Campagna e la Vichyssoise di Maigret

Continuando il nostro viaggio attraverso il curioso legame che esiste tra libri gialli e cibo proviamo  ad esplorare la cucina francese facendoci aiutare questa volte da uno degli scrittori più prolifici del 900. Simenon che attraverso il suo alter ego il Commissario Maigret ha creato non solo una figura immortale ma anche e soprattutto un monumento alla gastronomia francese. Maigret è infatti grande buongustaio, ama i cibi autentici e tradizionali così come vengono preparati in casa o al bistrot all’angolo, semplici, gustosi e profondamente legati alla loro regione d’origine. Insieme a Maigret e seguendo la sua ricetta proviamo a preparare il Patè di Campagna e la Vichyssoise

Patè di Campagna:

Ingredienti per una terrina

1 fegato di maiale di grossezza media | 500 gr di carne di maiale magra | 500 gr di lardo fresco | ossa di vitello e pollo | 200 gr di strutto | 1 rete alimentare | 1 cipolla | 1 carota | 3 scalogni | 1 spicchio d’aglio | 15 cl di vino bianco secco | 5 cl di cognac | sale | pepe | 1 mazzetto di aromi.

Preparazione: passare il fegato, la carne di maiale ed il lardo nel tritacarne a sezione grossa, amalgamare bene la carne all’aglio tritato, gli scalogni, il sale ed il pepe, mettere il composto così ottenuto in una rete e chiuderla sollevandone i bordi. Porre la rete in un terrina foderata con le cotenne del maiale, le ossa, le carote, le cipolle tagliate ed il mazzetto aromatico. Versatevi sopra il vino ed il cognac e fate cuocere coperto a fuoco dolce. A cottura ultimata, quando il patè sarà ben dorato, toglierlo dal fuoco dopo averlo sgocciolato. Porlo in uno stampo rettangolare premendo bene perchè stia in forma e fate raffreddare per circa 30 minuti. Infine versate sulla terrina lo strutto fuso e ponete il tutto a raffreddare in frigorifero per almeno 2 ore, sformate e servite il patè tagliato a fette con del pane tostato.

“si può mangiare da voi?” “é naturale che si può….che cosa desidera?”

“inizierei con del bel patè di campagna”       La collera di Maigret

Patè fai da te!

oche

Il patè ha origini francesi come si può immaginare dal nome, che in italiano sarebbe “pasticcio“, ma lo conoscevano ed apprezzavano già anche i Romani. Nell’antichità come anche nel Medio Evo il patè non cosituiva una ricetta “raffinata“; era anzi usanza popolare prepararlo. Può essere preparato con la carne (i più comuni sono di selvaggina), ma anche con pesce o verdure. Il più conosciuto in assoluto è senza dubbio il patè di foie gras, ma è anche il più criticato.

Il patè di fegato d’oca è ottenuto infatti alimentando forzatamente i volatili con un tubo metallico affinchè mangino più del necessario ed ingrassino bene bene il proprio fegato. L’ingestione forzata provoca il rigonfiamento innaturale del fegato, che arriva ad essere anche dieci volte più grosso di quello di un’oca normale.

Se non siete vegetariani e mangiate il patè, ma non potete e non volete accettare che degli animali subiscano un tale trattamento, la soluzione è una sola: patè fai da te!