Sovrappeso, pasticciona, imbranata, single, fumatrice che non riesce a smettere: sono sicura che in molte, tra noi donne, ci riconosciamo in questo ritratto. Ed invece è la descrizione del personaggio di Reneé Zellweger , nato dalla penna della scrittrice Helen Fielding, Bridget Jones.
L’impiegata che ha conquistato il pubblico con la sua simpatia ed autoironia ci ha fatto sorridere leggendo, o guardando, i disastri che combina, le gaffe che colleziona e le disavventure in cui finisce.
Tra equivoci con gli uomini e figuracce in pubblico, come poteva mancare qualche inconveniente in cucina?
Nel primo film
“Il diario di Bridget Jones”, uscito nella sale nel 2001, la bionda single si ritrova sballottata e indecisa tra due uomini: il suo arrogante e spregiudicato capo, interpretato da
Hugh Grant, ed il goffo ma affascinante avvocato,
Colin Firth.
Per il suo compleanno organizza una cena a casa sua, a cui sono invitati il gruppetto di fedeli amiche ed amici e Mark, l’avvocato. Nella sua goffaggine Bridget Jones ne combina di tutti i colori, nel senso letterale del termine: la zuppa di porri che serve in tavola è incredibilmente turchina! Imbarazzata dalla presenza di Mark ed intenzionata a fare bella figura più di ogni altra cosa dimentica di levare lo spago blu dai porri coniando così una nuova ricetta, zuppa di porri turchina.