Frutta verdura pranzo cena difendersi caldo

Frutta e verdura a pranzo e cena per difendersi dal caldo

Frutta verdura pranzo cena difendersi caldo

In questi ultimi giorni mi è capitato spesso di mangiare frutta e verdura sia a pranzo che a cena. Sono gli unici alimenti che mangio con piacere, il caldo mi spossa e mi toglie l’appetito. Non avendo nessuna voglia di primi e secondi ho trovato una buona alternativa (che alternativa non può essere considerata dal punto di vista nutrizionale) nella frutta e verdura fresche di stagione. Ed è così che evidentemente la pensano 20 milioni di italiani, i quali, nella seconda metà di giugno hanno prediletto ortaggi e frutti, prodotti allo stesso tempo rinfrescanti e ricchi di sali minerali e di vitamine che aiutano l’organismo nei contro l’afa ed i conseguenti colpi di calore, causando un aumento del 25% delle vendite.

Come eliminare pesticidi frutta verdura

Come eliminare i pesticidi da frutta e verdura

Come eliminare pesticidi frutta verdura

Vi siete mai chiesti in che misura nella frutta e verdura che consumiamo giornalmente siano presenti i pesticidi? Questi composti chimici, che se da un lato servono a difendere le piante dai parassiti, dall’altro, proprio per loro natura, possono risultare dannosi per l’uomo. La Environmental Working Group ha stilato una lista di 45 varietà tra frutta e verdura in base alla quantità di pesticidi contenuta. Su 60.700 campioni esaminati in laboratorio è stato rilevato che ben il 68% dei prodotti contiene una quantità di pesticidi tale da poter costituire un problema per l’uomo.

Menù esami maturità 2012 cosa mangiare

Menù esami di maturità 2012, cosa mangiare

Menù esami maturità  2012 cosa mangiare

Ci siamo! Come ogni anno si avvicina la fatidica data che mette in ansia migliaia di ragazzi: quella che segna l’inizio degli esami di maturità. Nonostante non sia una sorpresa, non sempre ci si arriva preparati, sia sul piano dello studio che su quello della preparazione fisica. Ecco allora una serie di consigli per un menù pensato per i giovani studenti che nei prossimi giorni avranno un gran da fare dietro libri e appunti. Innanzitutto per affrontare al meglio le prove dell’esame, sarà bene non farsi mancare i sali minerali, ed in particolar modo lo zinco ed il ferro.

Siete salutisti golosi cucina sondaggio

Siete salutisti o golosi in cucina? Sondaggio

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Tipica scena quotidiana: al supermercato, dopo avere gironzolato a lungo tra gli scaffali, siete pronti per fare la fila alla cassa. La cassiera inizia a passare tutti i prodotti da voi scelti. Ma che tipo di cibo avete comprato? Il vostro carrello è pieno in prevalenza di prodotti sani, ovvero legumi, frutta e verdura? O snack e merendine varie? Da uno studio condotto dall‘Istituto di Ricerca Ispo in collaborazione con Coca-Cola Italia, è emerso che il 78% degli italiani afferma di sapere bene come nutrirsi in modo corretto e salutare ed il 67% di metterlo in pratica quotidianamente.

Cosa portare a Pasquetta? L’erbazzone pasquale con verdura e uova

TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

L’erbazzone è un tipico prodotto emiliano e parmense, diffusosi però in gran parte dell’Italia settentrionale e centrale. Ve lo voglio proporre in quanto è una ricetta adattissima per il giorno di Pasquetta. Troppe volte infatti si portano gli avanzi della domenica e a me, sinceramente, questa usanza piace poco. Le scampagnate all’aria aperte sono fatte per camminare, giocare a pallone, fare la brace insieme a cugini e zii che non si vedevano da tempo e, portarsi dietro la pasta al forno del giorno prima, mi da l’idea di appesantire i nostri stomaci già provati dal pranzo del giorno prima. Perché quindi non preparare ad hoc questa torta salata a base di verdure? Ecco a voi dunque l’erbazzone pasquale con uova e verdure!


Erbazzone con uova e verdure

Ingredienti per 4 persone:

per la pasta: 300gr di farina 00 | 70gr di burro | sale q.b. | per la farcia:
1kg di verdure fresche miste (bietole, cicoria, spinaci) |1 spicchio d’aglio | 50gr di parmigiano grattugiato | prezzemolo q.b. | noce moscata q.b. | 5 uova | 50gr di burro | sale grosso e fino | pepe q.b.

La dieta a misura di bambino: cibi si e cibi no


Nutrire i bambini in maniera sana? D’estate assomiglia spesso a una «mission impossible»: improvvisamente a tavola diventano inappetenti e svogliati, bevono poca acqua, ci chiedono in continuazione gelati e dolciumi e insistono per fare il bagno subito dopo pranzo, rischiando la congestione. E allora, come comportarsi per essere sicuri che anche sotto l’ombrellone assumano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno? Quali alimenti si possono concedere e quali, invece, è meglio evitare? Questi, più o meno, i dubbi che assalgono la maggior parte dei genitori all’arrivo dei primi caldi.

Abbiamo parlato di questi argomenti con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Clinica pediatrica dell’Università degli Studi di Milano. Spiega il professor Zuccotti: «Nei mesi estivi i bambini tendono a diventare inappetenti. Questo cambiamento allarma i genitori, che chiedono ai pediatri se non sia il caso di “rinforzare” l’alimentazione con gli integratori. Ma niente paura: la diminuzione dell’appetito quando fa caldo è un fenomeno naturale e passeggero, perciò i figli devono essere assecondati e non forzati a mangiare controvoglia».

Pappardelle al profumo di menta con sughetto….. vegetale

E’ stato “amore” a prima vista.

Quando ho visto questa ricetta su un giornale di cucina di qualche mese fa e che ora non trovo, mi ha conquistata il connubio tra la pasta profumata alla menta, diligentemente preparata e stesa a mano, e un sugo vegetale facile da preparare e con ingredienti facilmente reperibili sul mercato perché di stagione.

Ho fatto però una variante golosa che in seguito ho giudicato ben azzeccata e cioè l’aggiunta di una manciata di mazzancolle che avevo nel freezer e quindi a….. disposizione.

Ricordo ancora che, quando ero piccola, mio padre voleva che la mamma avesse in cucina tutti gli elettrodomestici e robot che le potessero venire in aiuto nella preparazione delle vivande. Non volle mai però che acquistasse la macchina per stendere la pasta. Le tagliatelle le voleva stese a mano e aveva ragione.

Il piatto unico: stare a dieta senza rinunciare al gusto

Ma chi l’ ha detto che per mantenere una forma perfetta bisogna rinunciare al gusto e alla fantasia ? Niente di più sbagliato. Il piatto unico infatti è proprio questo: gusto, sapore, fantasia ma soprattutto equilibrio e rapporto tra gli alimenti. Il piatto unico, di tradizione contadina, è oggi ritornato di gran moda in seguito alle molte offerte dei locali italiani che, al posto del solito panino, hanno cominciato a presentare delle insalatone dove la verdura rappresenta soltanto uno degli ingredienti.

Un piatto unico a regola d’arte è caratterizzato dall’avere in se legumi, cereali, carne o pesce. Proprio come un normale pasto ipocalorico deve contenere una giusta quantità di carboidrati rappresentati da pasta, riso, polenta oppure farro; da legumi che apportano la giusta dose di vitamine e fibre e possono essere rappresentati benissimo da verdure di ogni tipo oppure fagioli, ceci, piselli, lenticchie e molti altri cereali ancora; e per finire deve contenere anche delle proteine fornite dalla carne, dal pesce o dal formaggio.

E’ quindi possibile un piatto unico light? Certo l’importante è non esagerare nei grassi ( soprattutto con i condimenti a base di olio o burro) e prendere una porzione adeguata. Qualche consiglio: per conciliare leggerezza e gusto optiamo per piatti unici in cui siano presenti un solo elemento proteico per esempio con del tonno, dei gamberetti oppure della mozzarella; da scartare invece le ricette in cui sono presenti formaggio, tonno e prosciutto insieme, in realtà sono iperproteiche e troppo ricche di grassi.

Combattere lo stress: quali alimenti vi aiutano a rilassarvi e quali no

stress

Avete uno stile di vita frenetico, come tutti ormai, avete appena smesso di fumare, i vostri figli vi fanno impazzire, il lavoro vi sommerge e come ciliegina sulla torta vi siete messi a dieta? Tutti questi fattori sommati ad un regime alimentare sbagliato possono crearvi stress e farvi sentire stanchi e nervosi. Con il tempo alti livelli di stress possono anche influire sul vostro stato di salute. In particolare uno stile di vita stressante vi può indurre ad avere una dieta fatta di piccoli spuntini, alimenti poco nutrienti e consumati in tutta fretta. Pensate che questo possa farvi dimagrire? Niente di più sbagliato!

In realtà quando siamo stressati il nostro organismo rilascia il cortisolo, un ormone che fa aumentare l’appetito invitandoci così ad imbottirci di cibo, spesso junk food (cibo spazzatura), facilmente reperibile e facilmente consumabile.

Infatti quando siamo nervosi siamo anche meno propensi a cucinare (come negarlo?) e ci rifugiamo in cibi “pronti”: come risultato la nostra dieta risulta povera di quegli elementi nutrizionali necessari per affrontare la vita davvero con più relax, ed i chili aumentano con conseguente e proporzionale incremento delo stress.