Cuori al cioccolato

Non possiamo parlare delle ricette di San Valentino, e in questo caso ci siamo proprio dentro, visto che parliamo di dolcetti a forma di cuori, e non mettervi in guardia però sulla dipendenza da cioccolato! Pare infatti, lo scopro anche io adesso, che esista il cioccolismo, proprio come l’alcolismo, ovvero la dipendenza da cioccolato. Sappiamo tutti, perchè non fanno altro che ripetercelo, soprattutto in questo periodo poi, che il consumo di cioccolato vada a stimolare il rilascio delle endorfine, i famosi ormoni del buon umore ed ecco che così, esattamente come per tutte le dipendenze, il folle, o il genio, che consuma cioccolato quando si sente triste, malinconico, depresso, solo e stanco non possa far altro che diventarne dipendente.

Insomma, non penso che a breve nasceranno delle cliniche per il recupero dei cioccolisti e forse sono proprio gli stessi che si chiamano così, fanno parte di un’unica setta di cui non possiamo diventare tutti adepti solo per i problemi di linea e di accumulo eccessivo di calorie, o per seri rischi di indigestione, altrimenti credo che in molti, moltissimi, consumerebbero cioccolato non solo per garantirsi una bella giornata, ma proprio perchè proprio non possiamo fare a meno di biscotti, torte, tavolette, cioccolatini, praline, dolcetti, al cioccolato.

Per San Valentino, caramellate le cipolline!

Solitamente ad essere caramellate sono sempre le cose dolci, tipo la frutta vedi per esempio le mele caramellate al forno o i dolcetti fritti, ma vi posso garantire, che le cipolline caramellate sono un piatto semplicissimo da fare ma molto d’effetto. Io onestamente le ho fatte, tra le altre cose, come uno degli antipasti della notte di Natale e sono sparite per prime! Hanno quel sapore dolciastro davvero molto particolare e poi hanno un aspetto estremamente invitante perché a cottura ultimata, il caramello gli dona lucidità.

I miei ospiti le hanno gradite davvero parecchio, l’unica cosa alla quale dovrete prestare attenzione è alla quantità delle cipolline, perché, se dovrete farle come contorno, ne dovrete calcolare al meno 300 grammi (pulite) a testa.

Dolci natalizi: la gingerbread house, in cucina con i bambini

gingerbread house

 

Ogni Natale che si rispetti vede la presenza dei gingerbread man, i famosi biscottini di pan di zenzero a forma di omino, che abbiamo imparato anche a conoscere tramite i cartoni in tv. Io li trovo simpaticissimi anche perchè mi viene naturale associarli al cartone animato Shrek, anzi, vi dirò che mi fanno pure una certa tenerezza. Di sicuro durante questo periodo ne vedremo a bizzeffe sia nelle pasticcerie che come addobbi degli alberi di Natale, anche se non fanno propriamente parte della nostra tradizione. Ma in questa sede non vorrei parlarvi di questi teneri omini, bensì vorrei porre l’attenzione sul fatto che la pasta frolla base per prepararli può servire anche per costruire la loro casetta. Tranquilli, ginger rimane sempre un blog di cucina, non vi sto invitando ad andare alla ricerca di cemento e mattoni, per la costruzione della gingerbread house vi serviranno farina, spezie e tante caramelle. Se avete dei bambini, questo sarà un invito a nozze per loro ed una buona occasione per passare un pò di tempo insieme in cucina e per poterli spronare e stuzzicare la loro fantasia oltre che la loro creatività.

Torta all’ananas: un dolce di frutta per l’inverno

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

La torta all’ananas rappresenta un ottimo modo per degustare la frutta anche in inverno. Di solito, infatti, nella stagione fredda, non abbiamo molta voglia di mangiare frutta (almeno a me accade così); discorso a parte per le mele che amo cuocerle al forno e farle leggermente caramellare con un pizzico di zucchero di canna e cannella. Invece questo dolce all’ananas riesce a soddisfare i palati sia dei grandi ma anche dei bambini. Un consiglio: sformate il dolce prima che il caramello si raffreddi completamente, altrimenti risultera difficile staccarlo dalla teglia.


Torta all’ananas

Ingredienti per 8/10 persone:

200gr di farina 00 | 1 scatola di ananas sciroppato | 140gr di burro | 200gr di zucchero semolato | 1 uovo | 1 bustina di lievito per dolci | ciliegie candite q.b. | cannella in polvere q.b. | sale q.b.

Frappuccino all’italiana (vagamente ispirato a Starbuck’s)

frappuccino

Forse non tutti lo conoscono perchè in Italia non è ancora arrivato e forse non arriverà mai, ma chi è stato all’estero ed è passato davanti all’insegna Starbucks ha certamente varcato la soglia, anche solo per ritrovare l’atmosfera celebrata nei film e nelle serie televisive americane, e senza dubbio se ne è uscito con il bicchierone “usa e getta” carico di frappuccino.

starbucks

Il frappuccino, una specie di frappè al cappuccino, costituisce il prodotto di spicco della catena di caffetteria. Secondo quanto ha rivelato la multinazionale il frappuccino è nato nel 1995 dall’idea di un assistente manager. Ne esiste anche una versione light, messa in vendita dal 2004 con il 54% delle calorie del normale frappuccino, ed una decaffeinata.

Il Frappuccino è uno dei simboli della globalizzazione e lo bevono in 43 paesi del mondo, dalla Russia all’Egitto, mentre in Italia per motivi che già noi di Ginger&Tomato abbiamo approfondito, gli appassionati di Starbuck’s si sono dovuti rassegnare. Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto, no?