Una ricetta saporita per cucinare il merluzzo del capitano

Il pesce surgelato di certo non è il massimo, ma molte volte in inverno o in quelle località dove è difficile trovare del pesce fresco, può essere un’ottima soluzione per cambiare la dieta e non dover magiare sette giorni di fila solo piatti a base di carne o di verdure.

Il merluzzo o nasello è un pesce molto comune in tutti i mari del mondo, anche se si trova più frequentemente nell’Atlantico, e si presta facilmente ad esser conservato in vari modi.

Sicuramente uno dei modi più antichi per conservare il merluzzo è quello di salarlo, facendo in tal modo il baccalà. Un altro metodo di conservazione che permette di mantenere a lungo il merluzzo è quello di farlo essiccare, e se conservato in questa maniera non chiamatelo più merluzzo, ma stoccafisso. Infine una tecnica di conservazione più moderna è quella del congelamento.

Nel mar mediterraneo si trovano dei merluzzi dalla pezzatura più piccola, che vengono chiamati, appunto, merluzzetti o naselli. In ogni sua forma, comunque, il merluzzo è molto nutriente e dalle carni gustose, adatto per chi tiene alla linea, visto che rientra nella categoria dei pesci magri e contiene solo il tre percento di grassi.

Ma in che modo si può ridar vita al merluzzo surgelato pescato da quella figura, che evoca avventure da vivere a 20.000 leghe sotto i mari, e tanto piace ai bambini, che si presenta con il nome di Capitan Findus? Ma semplice, con una ricetta facile e saporita, con pomodori patate e olive.

Nonna Papera, Ciccio e … la crostata di fragole e banane

La crostata, un dolce molto semplice, nonostante la lunghezza della ricetta, buono e tradizionale, che ricorda il mondo contadino, a me, quando parlo di crostata viene sempre da pensare a Nonna Papera (Granma Duck per gli americani) che nella cucina della sua fattoria prepara le crostate per l’insaziabile Ciccio (Gus Goose, Ciccio di Nonna Papera per i lettori italiani di Topolino).

La crostata di frutta fa tutti contenti, nonne, mamme e figli. Genuina ed energetica si può mangiare a tutte le ore del giorno , di mattina per colazione, a mezzogiorno dopo pranzo insieme al caffè, di pomeriggio per merenda e la sera a fine cena.

Per voi la ricetta della versione con fragole e banane, con tutti i passaggi per fare in casa anche la pasta frolla.

Junk food? No grazie. Qualche alternativa per i nostri figli

Tuo figlio impazzisce per pizzette e merendine? Fargli mangiare un piatto di verdure ti sembra una «mission impossible»? No panic. Ecco i consigli degli specialisti per nutrirlo in modo sano, ma senza togliere il divertimento.. Non è necessario obbligare i più piccoli a menu per loro inaccettabili. Con un po’ di fantasia, e seguendo le regole per una corretta alimentazione, infatti, stare a tavola può diventare anche per loro un’autentica festa.
«La regola d’oro consiste nel variare il più possibile gli alimenti, privilegiando i prodotti stagionali», spiega la dottoressa Pia Waldthaler, dietista a Milano. «In questo modo sarai sicura che tuo figlio consumi il maggior numero possibile di nutrienti fondamentali per la crescita». Gli alimenti da privilegiare? I carboidrati, che regalano energia all’organismo, ma anche la frutta e la verdura, ricche di vitamine e sali minerali.
E allora, che fare se tuo figlio invece ti chiede sempre e solo «cibo spazzatura»? Esiste un modo per nutrirlo in maniera equilibrata, ma senza costringerlo a rinunciare del tutto al divertimento? «Bisogna evitare gli estremismi», risponde il professor Zuccotti «Una scappatella alimentare una volta ogni tanto non fa male. L’importante è che il genitore non conceda dolciumi e patatine fritte come premio, magari per un bel voto a scuola, altrimenti i bambini finiranno per attribuire a questi alimenti un’eccessiva importanza». A questo riguardo suggeriamo un’ idea per degli allegri party kid
Panini sfiziosissimi ( ingredienti per 8 panini)

Crostata di Carote, un’idea adatta per un picnic o un veloce piatto unico

Una ricettina semplice semplice per una serata, tra amici o da passare rilassatamente in casa. Non confondetevi, sembra complicata ma non lo è.
Tanti ingredienti per un piatto, che può benissimo esser considerato unico, nel senso che può, da solo, costituire un intero pasto. Per i più voraci è un ottimo secondo, e per gli amici vegetariani una nuova ricetta da provare!
Escludendo la sfumatina con il vino bianco può essere una pietanza ottima per una colazione al sacco, per una coppia che decide di passare una giornata all’aperto con i propri figli.

Torta di formaggio Emmental, le fette che uniscono Svizzera e Italia

Per favore non chiamatela cheesecake! Senza nulla togliere alla cugina americana, ma tra di loro non hanno niente in comune.

La torta al formaggio che vi propongo è un piatto salato e non dolce, come il cheesecake.
Una buona idea per un antipasto, un secondo o come finger food.

Si può mangiare in piedi e con le mani, il che la rende una pietanza ideale per i bambini che proprio non ne vogliono sapere di stare seduti a tavola e mangiare con la forchetta tra le mani.

La potete preparare per una festa e portarla già tagliata sulla tavola, sarà un’idea originale e accontenterà i gusti di tutti i vostri amici, anche di quelli che non vogliono sentir parlare di carne e simili.

Mirtilli, i frutti di bosco con proprietà curative

Qualche giorno addietro, su una rivista ho letto delle informazioni molto interessanti riguardo al potere benefico del succo di mirtilli. Non so se era uno dei rimedi della nonna, usati per curare i malanni, ma sa molto di uno di quei rimedi antichi, casalinghi, dal sapore quasi fiabesco. Mi viene da pensare alle vecchine che si consultavano un tempo nei paesi, che facevano da medico, preparando intrugli e filtri.

Il frutticino rosso, che cresce nel sottobosco, fa parte della grande famiglia dei frutti di bosco, frutti molto piccoli e dai colori accattivanti, che crescono spontaneamente, ottimi da mangiare crudi o da usare per la preparazione dei dolci e elementi base di molti prodotti di erboristeria.

Tra i vari pregi che si attribuiscono al mirtillo, da una nuova ricerca è emerso che il succo di mirtillo agisce sul nostro organismo riuscendo a placare fastidiose infezioni delle vie urinarie.

Una nuova ricetta per il barbecue: gli Spiedini all’Indonesiana

Gli spiedini, che passione! Sono una portata saporitissima e divertente. I bambini ne vanno matti perché li possono mangiare con le dita ed i grandi ne sono entusiasti perché sono semplici da preparare e buoni da mangiare.

Comodissimi per una barbecue all’aperto o per una serata in famiglia, le ricette sono molte e possono essere facilmente variate, è sufficiente alternare diversi alimenti, scegliendoli fra quelli che hanno tempi di cottura rapidi, ed infilzarli uno accanto all’altro lungo uno spiedino.

Noi vi proponiamo una ricetta per un tipo di spiedini un po’ più particolari, gustosissimi, da un tocco etnico e meno difficili da preparare di quanto si possa pensare dando una rapida lettura alla ricetta: gli Spiedini all’Indonesiana.

Lo strudel di mele e cannella. Mille sapori avvolti in un vortice di gusto

Avete mai pensato a cosa potrebbe accadere se mele, nocciole, mandorle, pinoli e uva passa fossero mescolate in un vortice? Beh, ne verrebbe fuori un saporitissimo strudel.

La parola strudel deriva, infatti, dal tedesco è vuol dire vortice, gorgo, poiché, la porzioni di questo dolce, una volta finito, sembrano proprio l’occhio di un gorgo che ha tirato verso di sé tutti gli ingredienti.
Questo dolce, tipico della pasticceria del centro-europa, può essere considerato una variante alla tradizionale torta di mele. La frutta, anziché essere disposta su un disco di pasta, è avvolta in una sfoglia.

Al più tipico strudel di mele, se ne affiancano altri, come ad esempio quello alla ricotta, alla marmellata e alle ciliegie. Esistono anche degli strudel salati, chiamati in questo modo perché hanno forma uguale a quelli dolci, il cui ripieno può essere costituito da spinaci, verza o carne.

Impariamo a fare i muffins

La panetteria ha un ruolo decisivo per la riuscità di una buona colazione o di un brunch, se solo parlassimo del profumo del pane fresco appena sfornato, ci potremmo render conto dell’atmosfera piacevole che subito si crea in casa.

Quindi, una giusta scelta di pani, sarà un elemento decisivo per accompagnare le pietanze in tavola: pane integrale, di grano duro, pane giallo, biscotti salati, pancakes e ovviamente i muffins. Questi non è altro che un panino dolce di notevole praticità, si impasta in breve tempo, cuoce rapidamente anche perchè si usa il lievito per dolci anzichè quello del pane, eliminando così delle lunghe attese di lievitazione.

L’albero natalizio decorato con sapore

Lasciate da parte le solite palle o stelle di plastica e divertitevi, magari insieme ai vostri bambini, a creare con semplicità e fantasia un addobbo per arricchire in maniera genuina il vostro albero di Natale. Questo metodo appartiene per tradizione ai paesi del nord Europa ed ha origini che si perdono nella notte dei tempi. Una volta le popolazioni di questa regione erano influenzate dal mutare delle stagioni, a cui davano un significato simbolico specifico: Lo scontro tra il giorno e la notte, la lotta trà il Sole, simbolo di prosperità e il Buio, simbolo delle tenebre.

Sufganiot: Le ciambelle di Hanukkah

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Dicembre è il mese delle feste, delle luci, del calore familiare ma soprattutto è il mese dei bambini. In paesi come l’Inghilterra e forse ancor di più negli Stati Uniti, in questo periodo è buona abitudine salutare e scambiarsi gli auguri usando la formula “Buone Feste” – Happy Holidays – piuttosto che “Buon Natale” – Merry Christmas -. Per chi non è cattolico essere salutato con questa frase è piacevole, perché dimostra un evidente segno di civiltà nel rispetto per le diverse tradizioni di un vicino. Oltre alla festa del Natale in questo mese si celebra anche un’importante festività ebraica chiamata Hanukkah (o Chanukkà, la festa delle luci).

Come nella tradizione del Natale si usa fare l’albero, anche nella festa ebraica il rito è legato alla luce, (pure  avendo origine da storie diverse)  e si usa accendere delle candele, una per ogni serata della ricorrenza, per un totale di otto giorni.

I protagonisti assoluti di queste due feste religiose restano comunque i bambini, ai quali vanno fatti rigorosamente dei “meritati” regali. E come in tutte le feste che si rispettano non può mancare un menu acreato per l’occasione. Nella tradizione ebraica le Sufganiot (ciambelle fritte) sono dei dolci caratteristici della festa di Hanukkah. Eccovi la ricetta, facile e deliziosa.