Dal Giappone con furore: Tempura

tempura

TEMPO: 50 minuti| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Tempura, uno dei piatti tipici della cucina giapponese. Per prepararlo così come dovrebbe essere, qualche suggerimento per renderlo il più vicino alla cucina tradizionale del Giappone.

La pastella è fondamentale. I dettami della tradizione culinaria giapponese dicono che la pastella per la tempura dovrebbe risultare quasi trasparente. Se volete provare a realizzarla così, a regola d’arte, dovrete prepararla con farina di frumento, tuorli d’uovo e acqua ghiacciata. Per le capesante invece un consiglio che vale per qualsiasi preparazione: quando andate a comprarle controllate sempre che la loro carne sia soda e di color bianco panna, con una parte rosso corallo, e che non abbia delle sfumature o dei segni scuri. In più accertatevi che abbiano quel piacevole odore di mare caratteristico del pesce e dei molluschi di qualità.

Una nota di storia. La salsa di soia, che accompagna questo piatto così come molti altri della cucina giapponese, è ottenuta dai semi di soia fermentati. E’ di origine cinese e fu imporata in Giappone da un monaco buddista intorno al 500 d.C.

Tempura

Ingredienti per 4 persone:

8 capesante | 24 gamberi grandi | 3 zucchine | 2 peperoni | 12 foglie larghe di prezzemolo intere | 150gr. di farina | 1/2dl di olio di soia | 1 uovo | 1dl di salsa di soia | 80gr. di zenzero fresco | 1/2dl di olio di semi | sale

LA PREPARAZIONE:

  1. Setacciare la farina in un’ampia ciotola, aggiungere l’acqua necessaria per ottenere un composto abbastanza denso e lavorarlo poi bene con una frusta per eliminare gli eventuali grumi. Amalgamare l’uovo e lasciar riposare per almeno 30 minuti.

  2. Spazzolare e lavare molto bene le capesante sotto l’acqua corrente, cuocerle a vapore per farle aprire ed estrarre il mollusco. Sgusciare i gamberi, inciderli sul dorso per eliminare il filamento intestinale. Lavare e asciugare le foglie di prezzemolo.

  3. Raschiare con un coltellino la superficie delle zucchine, sciacquarle e dopo averle spuntate tagliarle a fette nel senso della lunghezza. Lavare e asciugare i peperoni, tagliarli a metà per lungo ed eliminare i piccioli, le coste bianche e i semi, poi tagliarli a listarelle.

  4. Versare le capesante e i gamberi nella pastella, unire poi le zucchine, i peperoni e il prezzemolo. Mescolare l’olio di soia con quello di semi, versarlo in una padella e portarlo ad una temperatura elevata.

  5. Tuffare le zucchine e i peperoni nell’olio, friggerli per 7-8 minuti e poi aggiungere anche le capesante, i gamberi e il prezzemolo. Scolare la frittura su carta assorbente in modo che perda l’unto in eccesso, salarla e servirla ben calda, accompagnata da salsa di soia e fettine di zenzero fresco.

[photo courtesy of AmandaYellow]