Secondo piatto di pesce e verdure: involtini di tonno e peperoni

A volte la sera faccio fatica ad entrare in cucina. In questo ultimo periodo mi capita molto spesso poi. A pranzo, soprattutto per noi amanti della pasta, è sempre più semplice, anche in periodi in cui magari sono un po’ a dieta un piatto di pasta, anche se pesata e condita in modo leggero, risolve sempre il pranzo, e anche abbinare le verdure o la frutta è sempre più semplice. La sera invece si preparano i secondi. E anche i contorni di verdure finiscono col diventare monotoni, ed ecco che allora dobbiamo pensare a qualcosa, io mi metto a sfogliare qualche ricettario, perchè ho proprio voglia di mangiare qualcosa di nuovo e un po’ fantasioso!

Prendiamo gli ingredienti di questa ricetta ad esempio. I peperoni potrebbero essere preparati arrostiti, conditi con olio e limone, oppure in padella, buonissimi, ma mangiati tante volte. E il tonno? O lo compriamo fresco oppure è troppo triste rovesciare la scatoletta nel piatto…. ecco che invece questi due ingredienti diventano involtini, soddisfatto il palato e anche la vista, saranno bellissimi e buonissimi!

Risotto allo Champagne con caviale

Questa preparazione si presta davvero alla perfezione per una cena, anche un po’ importante ed elegante, e i piccoli accorgimenti che potete avere saranno il tocco in più, che vi farà fare un vero figurone!

Innanzi tutto un suggerimento generale: i capperi sotto sale vanno lasciati sempre a bagno per qualche minuto e vanno poi asciugati prima di essere utilizzati. Non devono mai essere cotti e vanno aggiunti alla fine di ogni preparazione, altrimenti la cottura farebbe perdere loro quel sapore caratteristico per far sì che invece acquistino uno sgradevole sapore amarognolo.

Per quanto riguarda strettamente la ricetta potete aggiungere dei petali di rosa alla preparazione. Foderate gli stampini monodose di petali, ben lavati, e lasciate riposare il riso in questo modo. Quando sformerete le porzioni saranno ricoperte di petali e la presentazione sarà degna dei migliori ristoranti. Completate il tutto anche con dei petali appoggiati sui piatti.

Arriva l’afa: combattiamola con un fresco frullato alle pesche

Non so dalle vostre parti ma quì già da stamattina il caldo ha iniziato a farsi sentire, le previsioni dicono che continuerà così per almeno sei giorni e che la temperatura potrebbe arrivare a toccare i 40 C°. Ora, sorvolando sul fatto che solo fino a  qualche settimana fa ci lamentavamo del freddo ed avremmo voluto il caldo, per la serie non siamo mai contenti …  io proporrei un sano e fresco frullato alla pesca per rifocillarci un pò e per combattere l’afa. Daltronde cosa c’è di meglio per rinfrescarsi ed allo stesso tempo non appesantirsi troppo?

Crema di ceci: Hummus

Questa crema di ceci, che prende il nome di hummus, e che anche in Italia non è poi così sconosciuta, è davvero un ottimo piatto, di accompagnamento solitamente, una vera delizia, soprattutto se vi piacciono molto i legumi (come a me) e cercate sempre dei nuovi modi per inserirli nelle ricette da portare a tavola.

L’hummus è un piatto tipico della Turchia, paese in cui le ricette a base di ceci sono molto numerose. Molti infatti sostengono che i ceci siano originari proprio di quelle parti, e da lì sono stati esportati, e noi europei, così come in India, li abbiamo conosciuti, fino a quando sono arrivati anche nelle Americhe grazie agli spagnoli e ai portoghesi. In generale comunque questo piatto viene molto utilizzato nella cucina araba, anche nella cucina israeliana, e solitamente viene accompagnato da pane, crostini, pane abbrustolito, pane azimo, oppure viene utilizzato come base nella “pita”, prima di aggiungervi all’interno la carne.

Io vi consiglio di servirlo appunto, con crostini o pane abbrustolito; è perfetto per un aperitivo, ma anche a tavola, da mangiare insieme al secondo e ai contorni. Vi dirò, io a volte ci faccio un pasto a base di hummus, perchè lo trovo delizioso e mi lascio saziare dal pane spalmato con questa buonissima crema di ceci! Provare per credere!