Come fare il White Russian: dalla Russia di Lebowsky con amore

Quando a fine serata, dopo una bella cenetta in compagnia, accompagnata da del buon vino e conclusasi con un bel dessert innaffiato dal liquore o dal distillato che meglio gli si accosta, dopo una passeggiatina, ho voglia di bere un ultimo bicchierino prima di ritirarmi per andare a letto, penso al Grande Lebowski: il “Drugo”. Al secolo Jeff Bridges, che in questo film interpreta un fricchettone disoccupato che per impegnare le sue giornate gioca a bowling e si prepara dei White Russian. Così so subito cosa prendere da bere.

Il White Russian, tra i cocktail, è classificato come un after dinner, il cui ingrediente principale è la Vodka, e, a parer mio, mai appellazione è stata data più saggiamente. E’ una degna conclusione ad una piacevole serata, non troppo dolce, con dei richiami al profumo e al sapore del caffè e la morbidezza della crema di latte.

Il nome di questo cocktail, ha una doppia sfaccettatura; oltre, al chiaro riferimento al colore ed all’ingrediente principale, la Vodka, il sottile significato di White Russian, tradotto Russo bianco, fa riferimento ai Bianchi, e cioè gli anti-bolscevichi della guerra civile russa.
Il nome nasconde quindi un celato riferimento politico, visto, tra le altre cose, che il White Russian è stato inventato per un ambasciatore americano nel periodo della guerra fredda.

Come si fa un cocktail? Mixando arte sopraffina ed antiche tradizioni

Siamo abituati ad andare nei pub e scegliere, se quella sera non abbiamo voglia di una birra, un fresco e dissetante cocktail, nessuno però pensa al lavoro che c’è dietro la sua preparazione; per fare un cocktail si devono seguire precise regole, si devono fare le cose in modo giusto e bisogna avere a disposizione tutti gli ingredienti adatti conservati come stabilito, sapere con precisione la quantità di liquido da versare e quando versarla.

L’occupazione di barman quindi non è del tutto facile come sembra, anzi le persone che lo fanno di mestiere devono avere una tecnica sopraffina e negli ultimi anni è nata anche una nuova figura davvero affascinante per chi la vede in azione ed è quella del bartender cioè quel barman specializzato nello show e nell’intrattenimento del cliente che crea nel locale un’atmosfera allegra, serve i cocktail con versaggi multipli mentre gestisce contemporaneamente quattro bottiglie che a turno volano in aria sulla sua testa. Se siete interessati a questo mestiere alternativo troverete benissimo dei corsi specializzati che vi faranno diventare esperti del settore.