Gnocchetti di patate senza uova

Qui in America del Nord, gli gnocchi di patate sono un primo piatto italiano ancora misterioso. A cominciare dalla sua pronuncia misteriosa… i gh-nocci freschi sono un piatto o adorato come una prelibatezza rarissima o odiato con passione, ma mai passano inosservati, specialmente se fatti bene.

Pensate che i miei vicini di casa per mangiare un buon piatto di gnocchi di patate, da Boston, dove abitavano prima, sulla costa orientale degli USA, andavano a passare il fine settimana a Seattle, sulla costa occidentale… finchè non hanno scoperto che io li facevo in casa. Si fanno in fretta, è una cosa piuttosto facile in fondo: un paio di patate lessate, un po’ di farina… ed è fatta. Ah si? Diciamo che con un po’ di senso pratico si superano velocemente le piccole difficoltà per ottenere ogni volta degli gnocchi di patate favolosi.

Per prima cosa, gli gnocchi perfetti devono aver sapore di patate e devono restare morbidi al palato senza essere né pastosi né gommosi… altrimenti tanto vale mangiare qualcos’altro. Quindi, per ottenere un risultato sempre perfetto è importante saper scegliere le patate ed usare poca farina nell’impasto. Seguiamo questi piccoli accorgimenti per ottenere sempre il risultato desiderato:

Riso alle capesante con crema di rucola

Un piatto fresco, ideale per la stagione calda? Il riso alle capesante con la rucola. Le capesante sono dei molluschi molto pregiati, paragonabili alle ostriche sia a livello di sapore che di costo!
In molte zone del mondo, le capesante, sono chiamate coquille Saint Jacques, conchiglia di S. Giacomo o del pellegrino. Non posso certamente dire che la ricetta che i presentiamo quest’oggi sia molto economica, ma dobbiamo pur pensare anche ad un pranzo importante, magari per far breccia nel cuore di una suocera un po’ scettica nei nostri confronti! La preparazione non richiede neanche così tanto tempo! E allora? Come dice sempre Mammazan, bando alle ciance!
Riso alle capesante con crema di rucola (ingredienti per 4 persone)
350gr di riso
8 capesante (o conesrrelli),
4 scalogni
un mazzetto di rucola
1 dl scarso di panna liquida
1/2 bicchiere di vino bianco secco,
1/2 lt di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
sale, pepe.

Riso giallo all’insalata di mare

Il risotto allo zafferano, o anche detto alla milanese è un primo piatto tipicamente invernale. Pensare di prepararlo con questo caldo è come suicidarsi. Ma, non è detto che se ci piace tanto lo zafferano bisogna necessariamente rinunciare a mangiarlo sino all’arrivo dell’inverno.

Certo esiste una teoria che sostiene che quando fa caldo sia meglio mangiare cibi caldi che freddi, ma una buona variante che consenta una via di mezzo penso sia la soluzione migliore.

Mi sembra una buona abitudine mangiare un primo, d’estate la sera è una delizia e in più offre il vantaggio di soddisfare la fame con un unico piatto. Il riso giallo all’insalata di mare è un primo fresco e sfizioso, che coniuga la bontà dello zafferano, ingrediente che adoro, con la bontà del pesce, alimento che soddisfa il palato senza appesantire.

Vi rivelo anche un segreto, se avete in programma una serata romantica, ma magari non siete bravissimi in cucina, questa è la ricetta che fa per voi: semplice, non richiede grande impegno ed è a base di ingredienti afrodisiaci!

Farfalle alla campagnola

Mangiare verdure diventa la mia passione in questa stagione. Si possono preparare in tanti modi diversi, e oltre alle ricette che vi ho già dato come contorni ho un suggerimento anche per un primo molto speciale.

A casa quando lo cucino tutti divorano la loro porzione, e prepararlo diventa una soddisfazione per gli occhi e per il palato.

Bisogna solo avere un pò di pazienza nella preparazione degli ingredienti, ma poi il risutato vi assicuro è garantito. Queste farfalle alla campagnola sono una ricetta che mi ha insegnato mia zia Rosetta che spesso si diletta in cucina con ricette semplici, ma di gran gusto.

Le farfalle alla campagnola sono una specialità in questo periodo. Provate per credere.

Garganelli vegetariani con le zucchine

Cari amici vegetariani, questa ricetta la dedico a voi, si tratta di un primo piatto molto sostanzioso, ideale per questa stagione, che non necessita di esser accompagnato da altre portate, se non, forse, da una insalatina, che rinfresca e pulisce il palato.

Sperimentata in un tempo ormai remoto, frutto della collaborazione tra una mia amica vegetariana, appunto, e me. Ovviamente siamo partiti dagli ingredienti che avevamo quel giorno in casa, e poi, via via, ci siamo affinati le volte successive.

Il risultato è stato questo piatto di pasta con le zucchine, che si scosta, però, dalla solita pasta e zucchine, un po’ più ricco di ingredienti mescola differenti sapori. Assaporate i Garganelli con zucchine.

Tagliatelle alla fontina, la pasta fresca incontra il formaggio

Potete divertirvi a farle come vi pare, ma restano sempre uno dei piatti più buoni e, forse, più caratteristici della cucina italiana: le tagliatelle!

Tradizione vuole che la città della pasta fresca sia Bologna, ed è proprio in questa città che le tagliatelle vedono i loro natali, il loro nome derivava dal particolare modo in cui si ricava questo formato di pasta, tagliando una sottile sfoglia di pasta all’uovo, ripiegata su se stessa.

Pennette alla siciliana, un primo estivo

Un primo piatto complete e ricco di verdure, molto indicato per questa stagione, che unisce vari sapori mediterranei, dai pomodori ai funghi, dalle melanzane al pecorino.

Ideale per una “spaghettata”, serale, quando la brezzolina della sera rinfresca l’aria e si è tutti più disposti a sedersi attorno ad un tavolo per cenare. Un piatto leggero ed allo stesso tempo nutriente, tanto da poter esser considerato un piatto unico.

I nostri amici vegetariani saranno contenti di trovarlo in tavola, visto che gli ingredienti sono tutti compresi nella loro dieta. L’unica perplessità che ho è nel nome: Pennette alla siciliana, non credo sia un piatto tipico della cucina siciliana, ma sarà un nome convenzionale!

Un primo di stagione: paccheri con crema ai funghi porcini

In questa stagione una ricca produzione di funghi porcini affolla i nostri boschi. Nascosti sotto alberi di castagno e di cerro in questi mesi, e poi sotto la fresca quercia verso agosto e settembre, il fungo porcino resta una delle muffe più prelibate.

Molteplici sono i modi per cucinarlo. Lo so bene perchè il mio compagno in questi giorni appena ha un pomeriggio libero scappa, con altri tre temerari amici, in boschi d’alta montagna alla sfrenata ricerca di terreni porcini. Devo dire che sono diventata quasi gelosa di queste sue fughe porcine, in cui non c’è più spazio per stare un pò insieme, magari per andare al mare. Ma, il prelibato bottino con cui ritorna a casa ogni volta diventa un’ottima ricompensa alle mie attese.

Ormai sono quasi imbattibile nel preparare piatti a base di funghi porcini, mentre il mio compagno si affanna a trovarne sempre di più, io mi diletto nello sbizzarire la mia fantasia nell’elaborazione di tante ricette diverse. Adoro quell’odore intenso e selvatico che pervade la cucina. I paccheri con crema ai funghi porcini sono nati una di queste sere, avevo i funghi e voglia di pasta. Una ricetta semplice ma molto gustosa che potrete sfruttare per una cena con amici o anche solo come piatto unico.

Un primo dell’estate: gnocchetti con vongole, asparagi e tartare di scampi

Va bene lo ammetto, mi piace tanto mangiare piatti a base di pesce, ma sono imbranata a prepararli.

Ma, ho anche da sempre una sana abitudine, quando ne assaggio qualcuno che mi piace sul serio mi faccio dare la ricetta, me la faccio spiegare nei minimi particolari e appena posso, armata di santa pazienza cerco di rifarla.

Soprattutto adesso, con questo caldo, andando a cercare tra le ricette che ho raccolto me n’è balzata agli occhi una molto buona, fresca e facile da preparare: gnocchetti con vongole, asparagi e tartare di scampi.

Non so se tutti siate d’accordo, ma io adoro gli scampi, cucinati in ogni modo, accompagnati a qualsiasi cosa o mangiati assoluti. Della stessa famiglia dell’astice, crostaceo però più pregiato e anche più costoso, lo scampo si trova in buona quantità nei nostri mari, in particolare nell’Adriatico e nel Tirreno, ed ha quasi sempre una lunghezza media di 20cm. Attenzione quindi quando li acquistate al colore che hanno che deve essere sempre rosa chiaro e all’odore che se troppo forte indica che il pesce non è fresco.

Comunque, piccoli o grandi sono una bontà, con questa ricetta vi piaceranno ancora di più.

Germana bites, suggerimenti per un pranzo estivo (da preparare con anticipo)

L’estate è forse la stagione ideale per invitare gli amici a casa, ma il dilemma che solitamente accompagna chi ospita è non solo cosa preparare, ma anche in quanto tempo, soprattutto se lavorate e magari avete dei figli a cui badare. Per cui perchè non organizzarsi con dei piatti gustosi e semplici che oltretutto hanno anche il vantaggio di poter essere preparati in anticipo? Eccovi allora alcuni suggerimenti per un pranzo d’estate, rigorosamente tutti in piedi e tutto a tavola. Tempo di preparazione previsto 1 ora e 45 minuti.

  • Pane carasau con salsa di ceci e yogurt
  • Gamberi alla birra
  • Quiche con zucchine e porri
  • Tiramisu di fragole

Spaghetti sfiziosi al pesce: una cena al sapore di mare


Hai amici a cena? Porta in tavola il pesce. D’estate è l’ideale, perché oltre a essere gustoso si presta a tante ricette leggere. Non hai che l’imbarazzo della scelta, tra primi piatti, zuppe e brodetti, grigliate e freschissime insalate. Cerchi qualche idea? Fai un salto in libreria e procurati Cucchiaio azzurro (Demetra Edizioni, 12,50 euro), che ti propone oltre 800 ricette di mare e d’acqua dolce, guidandoti passo dopo passo nelle varie fasi della preparazione e suggerendoti anche gli abbinamenti giusti con i vini e le altre pietanze. Un idea per cominciare? Seguite la ricetta che Ginger oggi vi propone e il successo sarà assicurato!
Spaghetti sfiziosi di pesce (ingredienti per 4 persone)
  • 300gr di spaghetti
  • 350gr di misto di pesce (gamberetti, totani, calamari)
  • 1 spicchio d’aglio
  • peperoncino quanto piace
  • 10 pomodorini freschi
  • prezzemolo
  • sale
  • olio extra-vergine d’oliva

Maccheroni con gamberi alla pescarese, un primo classico dell’estate

L’estate è sinonimo di pesce, e quale tipo di pesce più degli altri non è un richiamo alla bella stagione se non i gamberetti? Tantissime ricette per cucinare i gamberetti, un elenco infinito lo potrebbe fare Bubba, il ragazzo di colore che Forrest Gump, impersonato nell’omonimo film da Tom Hanks, conosce in Vietnam, la cui famiglia da generazioni si occupa della pesca di gamberi.
Qualche ricetta ve l’abbiamo suggerita anche noi, ma è sempre meglio avere più risorse possibile per poter sfoderare al momento opportuno un piatto differente per far restare a bocca aperta i nostri ospiti.
La ricetta che vi propongo oggi è quella di un classico della cucina italiana delle località che si affacciano sulla costa, la pasta con i gamberi, ma siccome ogni luogo ha una propria tradizione e dei propri assi nella manica, e un piatto è molto differente da regione in regione, vi confido la ricetta dei Maccheroni con gamberi alla pescarese.

Spaghetti con pesto all’eoliana: ricetta estiva sotto l’ombrellone

Volete assaporare fino in fondo la bella stagione, scoprendo ricette facili da replicare e mille idee doc per portare in casa il profumo delle vacanze? Provate a sfogliare Solstizio d’estate, l’ultimo libro edito da Luxury Boooks. Oggi e nei prossimi giorni vi presenteremo diverse ricette da realizzare e portare sotto l’ombrellone. Quest’oggi, con la ricetta Spaghetti all’aeoliana, vogliamo tutti gli amanti della pasta, anche e soprattutto quella fredda.
Spaghetti con pesto all’eoliana ( ingredienti per quattro persone)
  • 320gr di spaghetti
  • 2 grossi pomodori maturi
  • 300gr di pomodorini
  • 30gr di mandorle perlate
  • 30gr di capperi sotto sale
  • 1 rametto di menta
  • 3 rametti di prezzemolo
  • un mazzetto di basilico
  • 2 spicchi di aglio fresco
  • mezzo peperoncino piccante fresco
  • 12 frutti di cappero
  • 6 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
  • sale