Ricette Criminali: le eggs benedict di Agatha Christie

Ricette e crimini. Mi sembra che esista un curioso legame tra libri gialli e cibo. Agatha Christie per esempio amava la vita e le cose buone ed infarcì la propria opera di allusioni nient’affatto innocenti a una tradizione culinaria, quella anglosassone, troppo spesso trascurata. Eggs Benedict e Stufato d’agnello oggi, per deliziare gli amanti del genere che non disdegnano colte escursioni culinarie.

Ingiustamente maltrattata perché pur differenziandosi molto dalla cucina italiana o francese, la gastronomia della terra d’Albione ha comunque riti affascinanti ed un approccio eccentrico, che quindi le permette di non avere troppo da invidiare alle sue ben più blasonate vicine. Se non aveste la fortuna di poterle gustare in qualche deliziosa breakfast room, iniziamo dunque col preparare delle tradizionali (per i paesi anglosassoni):

Uova benedettine (Eggs Benedict)

Ingredienti per 4 persone

4 uova, 4 fette di pane, 4 fette di bacon, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, olio d’oliva, sale e pepe

Per la salsa olandese: 100 gr di burro, 1 cucchiaio di farina, 2 tuorli succo di 1 limone, 1 bicchiere d’acqua bollente, sale e paprika.

Muffins che passione! Con farcitura di marmellata e melone al vin santo

Fino a qualche anno fa Mister Muffin era per me Mister Sconosciuto. Per i miei figli preparavo una colazione tradizionale, a dire il vero sulla tavola del mattino compariva una marea di cose.

Mio marito mangiava del formaggio (altrimenti a metà mattina gli calavano gli zuccheri o quelle cose lì) oltre al caffè, latte e marmellata, mia figlia latte e nesquik ( cioccolato siempre) oltre a pane e marmellata, mio figlio latte e Orzoro e quintalate di Bucaneve (le mangia ancora adesso ma dice che il sapore non è più lo stesso) ed io povera tapina caffellatte e fette biscottate.

Pensando alle nostre origine c’era stato un notevole cambiamento infatti dalle mie parti (sono pugliese) le merendine dei bambini erano le friselle con il pomodoro strofinato sopra, sale, origano e olio). Invece a casa di mio marito, romagnolo, credo che ci fosse il the con i biscotti ma ho visto mia cognata mangiare a colazione la piadina col prosciutto…..

Ho cominciato a conoscere e apprezzare i muffins durante le mie scorribande su Internet e se si tiene conto che ho il computer da quattro e la connessione da circa due anni, con tutto quello che mi fa soffrire, il conto è presto fatto.

Royal Banana Bread del Château Frontenac a Québéc, Canada

Nell’estate del 1908 il Principe di Galles fece una storica visita alla città di Québec e fu ospitato allo Château Frontenac, probabilmente ancora oggi il più bell’albergo in Canada. Abbiamo già parlato di questa splendida città canadese, di insuperabile bellezza. Comunque, una volta sistemato, Sua Altezza Reale espresse il desiderio di avere una generosa porzione di dolce alla banana come spuntino serale, il che fu fatto con la massima diligenza.
Il giorno dopo l’Aide de Camp di Sua Altezza Reale ando’ ad incontrare personalmente il direttore generale, Tetlor McMahon, al fine di fargli sapere quanto il Principe di Galles aveva apprezzato il suo dolce alla banana.
Da quel giorno, il Royal Banana Bread dello Château Frontenac continua a fare furore coi suoi clienti.
Eccovi la ricetta originale:

Frollini bianchi e neri

Con questa ricetta farete dei biscottini raffinatissimi e degni di una regina, anche se non sono quelli che ogni giorno la regina Elisabetta II prepara, ovunque si trovi, ma meritano di essere degustati durante un ‘high tea’ alla moda britannica, accanto ai mini tramezzini al burro salato e fettine di cetriolo, o al cheddar inglese bianco stagionato.

Poche cose della cucina britannica impressionano i mediterranei che siamo, ma non possiamo negare la bontà dei loro biscottini al burro, il lusso vellutato della crema inglese e la doppia panna del Devon sulle fragoline di bosco.
‘High tea’ o ‘Five o’clock tea’ è una tradizione tutta inglese che rappresenta uno spuntino alquanto sostanzioso anche se sempre delicatissimo per la sua presentazione in formato miniatura di salatini, tramezzini e dolcini vari, il tutto servito alle 17h00 in punto. Versione analcolica del cocktail americano, ne è certamente il precursore e mantiene nella sua tradizionale classe una raffinatezza incomparata.

Haddock, Arbroath Smokie e le coste scozzesi

arbroath smokies

L’Italia è sempre stato un paese di pescatori e marinai per la sua conformazione geografica, ma è sempre stata e lo è tuttora anche un paese che ha fatto della cucina del pesce una vera propria arte. Orate, branzini, pesci spada, gallinelle e merluzzi fanno la loro comparsa sulle nostre tavole ormai abitualmente e tutti noi, soprattutto se viviamo in zone costiere, ci riteniamo “esperti” di pesce in cucina. Bene allora quanti di voi hanno mai sentito parlare di un pesce chiamato Haddock?

Haddock, Arbroath Smokie e le coste scozzesi
Io sinceramente non ne avevo mai sentito parlare e mi ci sono imbattuta per caso. Haddock è il nome inglese e più comune di un pesce molto simile al più tradizionale merluzzo, ed il suo nome in italiano è Eglefino. E’ diffuso nel nord atlantico, ma reperibile durante tutto l’anno anche da noi surgelato, affumicato o essiccato. E’ pescato e consumato prevalentemente in Norvegia, Scozia ed Islanda.

Il pesto alla menta, migliorare la perfezione

Della menta abbiamo già parlato in passato, del mito e delle sue proprietà culinarie e non, ma dovete sapere che la menta è una delle erbe tipiche della cucina Mediterranea, e quindi, non possiamo fare a meno di parlarne nuovamente, per scoprire in quale altro modo può essere usata in cucina.

Le varietà di menta che vengono più usate per scopi alimentari sono: la menta verde, la mentuccia, e la menta piperita. Non so se avete notato che trovare la menta al mercato è più difficile che reperire altre erbe odorose, questo, perché la menta è una piantina più delicata, e che cresce meno rapidamente delle altre piante di aromi.

Certo, direte voi, si può sempre usare la menta essiccata. Si, ma l’aroma? Nella menta essiccata l’aroma è fortemente ridotto. Peccato, e pensare che la menta è una pianta spontanea che arricchisce la preparazione di molti piatti della nostra cucina! Dovremmo fare come suggeriva un nostro amico, coltivarne una piantina in casa.

Torte nuziali, ecco le migliori del mondo. Galleria fotografica / Parte Prima

Il nostro articolo sulle torte nuziali ha avuto un grande successo. Questo significa, immagino, che tantissime “sposine in divenire” si dilettano a cercare in giro per il web la torta di nozze perfetta per il loro giorno più importante.

Cimentarsi in questa impresa non è una cosa per comuni mortali, (se voleste comunque provarci guardate qui) considerando che spesso queste torte sono dei veri e propri capolavori di alta pasticceria. Per questo siamo sicuri che siano tantissimi gli utenti (e non c’è distinzione tra uomini e donne, per le cose belle) che apprezzeranno questa carrellata di dolci da sogno.

In questo articolo di Ginger, ci proponiamo di raccogliere una serie di immagini e di link dei migliori pasticcieri di tutto il mondo, che hanno trasformato il compito di realizzare belle torte nuziali in manufatti incredibili, che non sfigurerebbero in un museo. Queste torte sfidano la legge di gravità, e hanno combinazioni di colori che costringono gli artisti a lavorare come alchimisti con coloranti ed essenze. La maggior parte di questi sono inglesi o americani, perchè nella tradizione anglosassone, più che da noi, c’è il mito dell’originalità della torta da “sfoggiare” a tutti i costi il giorno del matrimonio. In questi ultimi anni le creazioni multipiano, o i dolci “a tema”, si stanno diffondendo anche da noi. Basta frequentare qualche fiera del settore. Ma l’impeccabilità raggiunta da quelle che vi mostriamo, difficilmente scade nel kitch, come troppo spesso dalle nostre parti capita.

Potrete ispirarvi a queste fotografie, facendo impazzire il cuoco del vostro catering (date uno sguardo ai commenti più in basso, c’ è chi l’ha fatto), oppure potreste provare addirittura ordinarle se avete un portafoglio ben fornito (ma in fatto di spese per il matrimonio, si sa, si fanno follie) per farvele recapitare a casa. Questo tipo di torte, o per lo meno la maggior parte, sono realizzate con un semplice pan di spagna aromatizzato e una glassa di zucchero colorata e modellata, tenuta in piedi da armature più o meno complicate, a seconda del caso.

Completano questa galleria, le immagini di piccole figurine degli sposi da mettere sopra la torta, che spiccano per originalità. Potete tilizzare questa variante più economica, ma sicuramente d’effetto, per rendere indimenticabile anche la torta nuziale più semplice.