La pizza in formato mini, le pizzelle napoletane

Molto spesso quando non ho idee per la cena, Anna Moroni viene in mio soccorso. No, non capite male, non si presenta in casa mia con un vassoio pieno di prelibatezze (ahimé, non é questo l’aiuto a cui mi riferisco, anche se, se cosí fosse, non mi dispiacerebbe affatto!).

Mi basta cercare fra le sue ricette per avere sempre la soluzione ai miei problemi culinari. Ecco che infatti per la cena dell’altra sera, alla quale avevo invitato dei cari amici per un pasto informale, la scelta é ricaduta sulle pizzelle napoletane.

Ho seguito la ricetta che aveva proposto durante una delle puntate della prova del cuoco ed il risultato é stato eccezionale ed apprezzato da tutti (cosa che ho dedotto dopo aver visto i vassoi vuoti a fine cena).

Le pizzelle napoletane non sono altro che pizzette morbide morbide condite con pochi e semplici ingredienti: pomodorini, basilico, mozzarella.

Le pizzelle napoletane a differenza della pizza tradizionale, vanno fritte. La loro cottura avviene in una padella dalle pareti alte piena di olio. Le pizzelle possono costituire anche uno sfizioso antipasto.

Una variante della farcitura consiste nell’utilizzare del lardo di colonnata, delle alici sott’olio, del salame napoletano e del caciocavallo.  Che bontá!

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