Cucina Rapida: penne alla zucca e salsiccia, tortini di polenta guarnita

Chi l’ha detto che per mangiare dei piatti gustosi e diversi bisogna passare ore ed ore davanti ai fornelli in cucina? vorrei inaugurare oggi una rubrica della Cucina rapida, come preparare alcuni piatti davvero stuzzicanti in pochi minuti, magari utilizzando anche alcuni alimenti “pronti”. Per iniziare vi propongo due piatti tipicamente invernali, preparati con prodotti tipici della stagione: la zucca per la prima ricetta ed i funghi per la seconda.

Veniamo agli ingredienti per 4 persone per le Penne alla zucca e salsiccia

320 gr di penne rigate | 250 gr di zucca mondata pronta | 200 gr di salsiccia | 1 porro | rosmarino | 3 cucchiai di vino bianco secco | sale e pepe

Preparazione: mettete l’acqua per la pasta sul fuoco e salatela quando bolle. Poi pulite il porro e tagliate a fettine solo la parte bianca. Sbriciolate la salsiccia e fatela cuocere utilizzando il suo grasso in una padella antiaderente, unite quindi del rosmarino ed il porro. Aggiungete la zucca tagliata a dadini, irrorate con il vino bianco, aspettate che evapori e fate stufare il tutto fino a quando la zucca si sarà sfatta. Cuocete la pasta, scolatela al dente e fatela saltare nella padella con la salsa ottenuta, impiattate e decorate con foglie di basilico e pepe macinato fresco. Volendo potete utilizzare polpa di zucca surgelata, anzi il sugo risulterà ancora più cremoso.

Come conservare il profumo delle erbe di cucina

Cominciano ad arrivare nei nostri mercatini le piantine cresciute in serra delle nostre erbe di cucina preferite. È arrivato il momento di piantarle nel giardinetto o sul balcone e dare alla nostra cucina i sapori classici dell’estate.
<Basilico, prezzemolo, menta, salvia, origano, maggiorana, timo, rosmarino, erba cipollina, finocchietto…. tante erbe dai profumi intensi che danno tanto carattere e diversità alle nostre creazioni culinarie. A me piace alternare le mie preziosissime piantine di cucina con ciuffi di viole, gerani colorati e rampicanti fioriti per trasformare il mio balcone in un vero e proprio giardino di città, ricco di colori e di sapori. Ma come conservare questi profumi nella nostra cucina durante tutto l’inverno senza dover ricorrere alle 4 foglioline in sacchetti di plastica che paghiamo a peso d’oro nei supermercati? La soluzione è sicuramente nella congelazione se vogliamo conservare il profumo di fresco per le nostre salse, i nostri arrosti e le nostre grigliate di pesce.

Il mio sistema è semplice, poco costoso e pratico e vi servirà di base alla creazione delle vostre miscele preferite, da preparare quando i sapori sono alla loro intensità massima e da conservare tutto l’inverno.

Zuppa di zucca, quando fuori fa troppo freddo per uscire

Non so nelle vostre città, ma qui a Palermo, dove io vivo, in questi giorni ha fatto un po’ di freddo. Le nuvole si sono alternate con il sole e con la pioggia. Insomma nulla invitava a metter piede fuori casa.

Ben comodo, al calduccio di casa mia, non sentivo proprio la necessità di uscire. Anche se dopo una settimana passata in casa, una seratina fuori, magari al ristorante, per assaggiare qualche piatto goloso, ci sarebbe stata, anche, bene.

Ma perché uscire, piove! …fa freddo! Vediamo un po’ quali sorprese riserva il frigorifero per una bella cenetta in casa, con un bel bicchiere di vino. In fin dei conti cucinare mi piace e qualche buona ricetta si trova sempre.

Amaro alle erbe: il piacere di un digestivo a fine pasto

A fine pasto è consuetudine offrire ai propri ospiti il cosiddetto ammazzacaffè, un liquore digestivo che “bruci” la sensazione di pesantezza di una cena o di un pranzo particolarmente luculliani. La scelta è varia: c’è chi predilige il limoncello, chi altri tipi di liquore come il liquore al cioccolato, all’alloro, alla fragola, alla menta. In commercio se ne trovano per tutti i gusti e alcuni molto originali, come il liquore alla banana, al latte, alle mandorle, alla rosa. Per chi invece vuole cimentarsi nella produzione di un liquore digestivo casalingo, oggi propongo la ricetta per la preparazione dell’ amaro alle erbe, ottimo a fine pasto ma anche da offrire semplicemente, in qualsiasi altra occasione.

Storia di una patata viaggiatrice (che finì come patata arrosto)


Bea, Bintje, Jaerla…… no, non sono strani nomi esotici di moda fra le celebrità di Hollywood e dintorni, ma alcune delle numerosissime varietà di patate esistenti nel nostro paese!Sono passati ormai più di cinque secoli da quando, nel 1538, lo spagnolo Pedro Cieza De Leòn venne a conoscenza delle PAPAS, un tubero che costituiva l’alimento principale (e veniva anche considerato alla stregua di una divinità dagli antichi Incas) nella cucina degli abitanti degli altipiani andini in Sudamerica.

Non passeranno molti anni da quel giorno e la patata (dal latino Solanum Tuberosum) approderà in Spagna portata dai conquistadores. A quel tempo, il prezioso tubero divenne famoso soprattutto per le sue proprietà curative: ad esempio nel caso di disturbi digestivi o, addirittura, crudo e tagliato a fette da appoggiare sulla fronte per combattere il mal di testa.Continuò per molto tempo a passare ininterrottamente di mano in mano, da Re a Cardinali, da Prefetti a botanici: chi (ben pochi!) lo usava come alimento, chi come medicamento, chi ancora si faceva ricamare pizzi e merletti sui quali l’immagine della patata rappresentava elemento decorativo… si narra che Maria Antonietta usasse la patata persino per acconciarsi i capelli!

La bruschetta: Un gusto semplice di antica tradizione.

Questo piatto a pieno titolo rappresenta le caratteristiche della cucina mediterranea: la semplicità, la genuinità degli elementi ed i profumi. La bruschetta è un piatto contadino che evoca la terra, il lavoro nei campi, uno spuntino frugale accompagnato da un buon bicchiere di vino. Per preparare questo semplice piatto dovete procurarvi una bella forma di pane casareccio a lievitazione naturale con una crosta spessa. Il pane deve essere tagliato in fette da 1 centimetro e abbrustolito su una brace ma se volete potete usare anche una piastra. Una volta croccante prendete le fette e strofinatele con 1 spicchio d’aglio, poi basterà un filo di olio extra vergine d’oliva un pizzico di sale e pepe. La peculiarità della bruschetta è che potete metterci sopra, praticamente, tutto: pomodoro a pezzetti e basilico, salsiccie, verdure, erbette tritate, frutti di mare, formaggi e tutto ciò che vi consiglia la vostra fantasia. Però la cosa importante e che la bruschetta come il condimento devono sempre essere freschi e preparati con cura.