Ciboh: Love Design Cocktail Party

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Abbiamo conosciuto Arabeschi di Latte intrattenenendoci con convivialità italiana ai loro eating events. Oggi atterriamo sul pianeta Ciboh, pronti per incontrare le tre originali ragazze che fanno parte di questo team milanese.

Ciboh è un collettivo femminile: designer cuoche e stiliste, artiste del cibo si incontrano per inventare e interpretare il l’atto del mangiare, con nuove forme e sapori, attraverso eventi e performance. CIBO+DESIGN+ABITI perchè lo scopo è mangiare guardare vestirsi e giocare col cibo.

Il loro simbolo un pettine che fa anche da forchetta per riuscire a immaginare un nuovo modo di mangiare. Ciboh e le sue originali attività: organizza e crea food-event, catering artistici, performance e oggetti di design. Offrono stuzzicherie servite con la loro inconfondibile stravaganza, propongono catering improbabili , abiti e gadget commestibili.

Fondono arte e gioco attraverso i loro eating events, entrando nel loro mondo si ritorna alla gioia infantile di giocare col cibo. Un laboratorio dove nutrirsi diventa un parco giochi, pieno di colori forme e materie.

Stasera durante la Settimana del Design di Milano, per celebrare l’uscita del libro Love Design (Daab pubblicazione), siamo tutti invitati al Love Design Cocktail Party.

Cioccolato da sniffare e la linea è al sicuro

le-whif-inalatore-di-cioccolatoMedicinalive è stata più veloce di noi, giorni fa aveva annunciato l’avverarsi del sogno di tutti i cioccolato-dipendenti. Ma  anche noi vogliamo dire la nostra, rincariamo la dose.

Attenzione attenzione: è stato inventato in America un inalatore per ‘respirare’ profumo di cioccolato, senza la preoccupazione o il senso di colpa di mettere su chili di troppo. Ecco a voi il cioccolato da sniffare.

Mio piccolo diffusore di particelle cioccolatose, adesso non dovrò più conservare gelosamente le carte dei cioccolatini andati per avere qualcosa da annusare in momenti di sconforto!

Un tempismo perfetto dopo i turbamenti cioccolatosi pasquali: con terrore misto a desiderio, ogni volta apro il mobile della dispensa di cucina e cerco di schivare ciò che rimane delle uova di pasqua, ma so che prima o poi cederò. Con la mano tento di dribblare  quel sacchetto di pezzi fondenti che mi chiamano, ma è solo questione di tempo. Solo la comunità di cioccolato-addicted può comprendere questi moti interiori, apprezzando spasmodicamente questo gadget.

Quindi tengo duro, mentre mi preparo ad una soluzione gastronomica che mi permetta di smaltire tutto il cioccolato accumulato, faccio un inchino a cotanta invenzione.