Israele, ricette per Expo2015, la babka ai semi di papavero

Israele, ricette per Expo2015, la babka ai semi di papavero

Tra le ricette di Israele per Expo2015 non può mancare la babka ai semi di papavero. Che cos’è? Una torta lievitata dalla consistenza spugnosa simile a quella delle brioche. Viene generalmente preparata in diversi paesi dell’Europa Orientale, ma una versione particolare viene da Israele, appunto, dove è legata alla tradizione pasquale ebraica. In questo caso è composta da due strati di pasta intrecciata farciti con cannella, cioccolato o, come in questo caso, con i semi di papavero.

Israele, ricette per Expo2015, la babka ai semi di papavero

Fagottini di salmone ripieni di ricotta

I fagottini di salmone ripieni di ricotta rappresentano un secondo piatto, ideale anche da proporre come antipasto, particolarmente accattivante per via, in primis, dell’aspetto curato ed invitante. Si tratta di fette di salmone farcite con un impasto a base di patate e ricotta, impreziosito dall’aggiunta dei semi di papavero (sostituibili con quelli di sesamo) ed arrotolate in modo da ottenere dei fagottini, da tenere fermi con un filo di erba cipollina. Risultano così perfetti per essere serviti anche in occasione di ricorrenze particolari.

Salmone

pasta radicchio noci semi papavero primo piatto cotto e mangiato

La pasta con radicchio, noci e semi di papavero, un primo piatto diverso dal solito che arriva da Cotto e Mangiato

pasta radicchio noci semi papavero primo piatto cotto e mangiato

Mi piace molto utilizzare il radicchio per la preparazione di primi piatti, visto che risulta piuttosto amaro inserito semplicemente in un’insalata trovo invece che il suo sapore una volta cotto e mescolato con gli altri ingredienti riesca davvero a donare un tocco in più alla ricetta in questione. Lo stesso vale proprio per questa preparazione proposta da Tessa Gelisio nel suo Cotto e Mangiato, la pasta con radicchio, noci e semi di papavero, un mix davvero particolare e gustoso, una proposta per iniziare anche una cena importante o una cena tra amici, in cui si ha voglia di stupire i commensali con un primo dal sapore importante, deciso, croccante e sfizioso, diverso dal solito.

Torta al limone, cioccolato bianco e semi di papavero

Torta limone cioccolato bianco semi papavero

Ho provato di recente una nuova torta al cioccolato, ma diversa da tutte quelle provate finora, in primis perchè il cioccolato utilizzato non è quello fondente ma quello bianco e poi perchè in questo dolce viene unito al limone. Un abbinamento azzardato? Non più di tanto anche perchè la dolcezza del primo va a contrastare il sapore aspro del limone ed il risultato è un dolce soffice e goloso dal gusto bilanciato. Inoltre ad arricchire il tutto una manciata di semi di papavero. La torta al limone, cioccolato bianco e semi di papavero è uno di quei dolci semplici che però regalano grandi soddisfazioni.

lapidi benvenuto cena halloween

Le lapidi di benvenuto, per iniziare la cena di Halloween!

lapidi benvenuto cena halloween

Devo confessarvi che questo piatto sfizioso, per iniziare la cena di Halloween, non viene dal mio ingegno ma da una amica, che ha proposto questa trovata per una riuscitissima cena a tema, e io vi ripropongo l’idea perchè la trovo davvero molto molto carina! Le lapidi di benvenuto altro non sono che dei panini, o grandi tramezzini per meglio dire, farciti con gorgonzola e mascarpone, ma che vengono decorati in modo da far diventare la tavola un grosso cimitero, in cui la lapide-panino indica il posto a tavola di ogni invitato! Il modo per sistemarli potete deciderlo in molti modi, io vi suggerisco di utilizzare dei piatti neri, se li avete chiaramente, per disegnare un’atmosfera scura all’arrivo dei vostri invitati, e su ogni piatto sarà adagiato un panino con il nome.

Biscotti al Formaggio e Semi di Papavero per un aperitivo in compagnia

Trovo che preparare i biscotti sia una cosa molto divertente, si possono fare da soli e allora sono rilassanti oppure in compagnia ed allora diventano gioiosi e conviviali. Io li preparo spesso con la mia bimba che si diverte a farli delle forme più insolite, dalle stelline alle note musicali ed ancora ai fiorellini e farfalline. Ultimamente li preparo spesso salati, trovo che siano un’idea carina da utilizzare per stuzzicare l’appetito durante l’aperitivo, o anche da proporre ad una merenda per bambini. Gli ingredienti base sono quelli dei biscotti dolci con una differenza fondamentale: l’aggiunta del formaggio al posto dello zucchero. Fatto questo potete poi aggiungere i diversi ingredienti a vostro gusto, per cui largo agli anacardi, alla paprika, ai formaggi dai sapori forti e chi più ne ha più ne metta. Io in questa ricetta ho utilizzato del gorgonzola e dei semi di papavero per profumare, ma voi come sempre seguite le vostre inclinazioni.

Pollo al papavero, per una cena tra amici

Pollo al papavero

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’altra sera mi è capitato di dover preparare una cena all’improvviso, senza aver troppi ingredienti a disposizione e nessuna idea di cosa poter portare sulla tavola. La classica situazione: gli amici si sono fermati più a lungo del previsto ed io gli ho proposto di restare a prendere un boccone. Apro il frigo e trovo delle fettine di pollo ed un vasetto di yogurt. Penso: con il pollo potrei fare le scaloppine di pollo ai funghi, ma le ho già proposte un paio di volte e non vorrei diventare monotono. Cerco tra le ricette per cucinare la carne bianca, e trovo una preparazione che sembra fatta proprio per me: il Pollo al papavero

Per preparare il Pollo al papavero, è sufficiente avere in casa il pollo, dello yogurt, i semi di papavero e pochi altri ingredienti di uso molto comune in cucina. Vi assicuro che il Pollo al papavero ha risollevato le sorti della serata, e la cena improvvisata è riuscita perfettamente. Gli amici sono tornati a casa soddisfatti ed io mi sono ritrovato a dover pulire una padella vuota!

Dall’Egitto: Ta’ Amia, polpette di fave

Continuiamo la nostra esplorazione attraverso la cucina afro-mediterranea presentando stavolta la ricetta di un paese dalla storia antichissima, l’Egitto, ed una delizia dei campi e degli orti: le fave.

Anche le fave avevano un posto d’onore sulle tavole dei nostri progenitori. Venivano consumate fresche- anche a crudo, come testimonia ad esempio l’usanza latina e poi laziale di consumare deliziosi spuntini a base di pecorino stagionato il cui sapore piccante viene temperato dal dolce dei legumi– oppure secche, sia come ingrediente principe di saporite zuppe, sia come comprimari, con altri vegetali, di piatti veramente eccezionali.

Fra queste, v’è una antichissima ricetta egiziana in cui le fave- secche, ricche in proteine ed a basso costo- si trasformano in saporite, profumate polpette che non hanno nulla da invidiare a quelle a base di carne. E’, ancora una volta, un piatto le cui origini si perdono nel tempo, ma che non manca mai sulle tavole dell’Egitto di oggi: è la Ta’ amia, polpette di fave secche al comino e papavero.