Linguine aglio olio peperoncino pane grattato Benedetta Parodi

Linguine aglio, olio, peperoncino e pane grattato di Benedetta Parodi

Linguine aglio olio peperoncino pane grattato Benedetta Parodi

Gli spaghetti aglio olio e peperoncino rimangono uno dei primi piatti più apprezzati della cucina italiana. Basta niente (ed in questo caso è davvero così) per portare in tavola un primo sempre amato che si può preparare anche all’ultimo minuto, per un invito last minute. Benedetta Parodi durante una delle ultime puntate della sua trasmissione in onda su La7 ha proposto un’ottima variante, le linguine aglio, olio, peperoncino e pane grattato. Una rivisitazione sfiziosa che prevede l’aggiunta di una salsa irresistibile.

Ricette bimby, le crocchette di patate

Un antipasto sfizioso e soprattutto molto appetitoso, le crocchette di patate sono un piatto che difficilmente non piace. Morbido purè all’interno con parmigiano e prezzemolo e una doratura di pan grattato all’esterno fanno delle crocchette di patate un antipasto amato da grandi e piccoli.

Con l’aiuto del bimby potrete cuocere le patate con il Varoma e preparare l’impasto con uova, grana e prezzemolo, il tutto senza sporcare troppo e utilizzando un unico elettrodomestico e non è poco. Le dosi sono per 4 persone ma se avete ospiti a cena e volete intrattenerli durante l’aperitivo, potete raddoppiare le dosi e dargli la forma di una pallina, vi assicuro che saranno ancora più sfiziose e poi una tira l’altra! Se poi vi piace potete aggiungere all’impasto del prosciutto e renderle ancora più appetitose. 

Gli originali arancini di riso napoletani

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TEMPO: un pomeriggio in totale | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima o poi dovevo cimentarmi anche in questo. E lo spunto è arrivato proprio da Ginger&Tomato. Per un’occasione piuttosto importante si prospettava un bel pranzo all’aperto in un parco, una giornata “di festa” condita però anche da un aspetto lavorativo e dalla presenza di un po’ di persone care. Torte rustiche, la migliore soluzione rispetto a dei classici panini. Anche perchè così le torte rustiche le avrei anche offerte. E poi una follia: gli arancini. Le palline di riso fritte (per intenderci) non si mangiano fredde, preparate il giorno prima, ma la logica non fa sempre parte del mio modo di agire.

Cerco una ricetta, nel mio libro di cucina napoletana e ne trovo una. Dò una sbirciatina, mi colpiscono i supplì raccontati da Liulai, originale ricetta laziale, e allora devo provare entrambi. Risultato: un lunghissimo pomeriggio tra due pizze rustiche e una montagna di arancini e supplì, attesa per il raffreddamento, palline su palline, alcune solo da formare (i supplì) e altre anche da farcire (gli arancini). Il risultato è stato fantastico. Visto che era la mia prima volta durante la frittura qualche arancino (e anche qualche supplì) si è leggermente aperto, e sono stati una parte della nostra cena, ottimi, caldi, la mozzarella filante, croccanti.

Gli altri sono arrivati il giorno seguente al parco, una gran bella soddisfazione! Sono davvero contenta quando mi dicono che la mia cucina è squisita, fantasiosa, spontanea, e soprattutto sono contenta quando accanto a questo tutti aggiungono che per la mia giovane età è una cosa bellissima che io sappia già cucinare così tante cose! Non è una questione di essere vanitosi. E’ la tradizione, la discendenza, ciò che si tramanda con le parole, con lo sguardo, con i vecchi libri di cucina tra le cui pagine emergono foglietti con appunti culinari, è il profumo che passa dal focolare dell’infanzia a quello dell’età adulta. E’ un’eredità che mi sono presa, che avevo nelle mani, e che voglio portare avanti e tramandare nel tempo.

Sofficini fatti in casa

Da bambini è sempre difficile farci piacere alcuni alimenti. Sono molte le mamme che in preda alla disperazione pur di far mangiare i loro piccoli propinano sempre gli stessi menù settimana dopo settimana, senza riuscire ad apportare nessuna modifica.

E’ ormai dimostrato che spesso l’avversione verso alcuni alimenti nasce dal rifiuto di uno dei genitori per lo stesso o dall’assenza di una determinata pietanza nella dieta abituale della famiglia. Il concetto è quindi logico: se una cosa non la mangi tu, non la mangio neanch’io.

Si può, però, provare ad offrire delle alternative raccontando delle storie fantastiche legate ad una determinata ricetta o cercando di imitare qualcosa di già noto, o magari in voga tra i più piccoli.

Da bambina, mi impressionava molto la pubblicità. Credevo che il cibo che vedevi in tv fosse certamente il migliore, in assoluto il più buono e gustoso. Avevo solo sette anni e non conoscevo ancora le tecniche di fascinazione base di ogni buon spot televisivo. Ma, fatto sta, che a me piaceva proprio tanto pensare che il cibo che vedevo lì in quella scatola animata potesse poi arrivare in casa mia, nel mio piatto.

Uno dei piatti che preferivo erano i sofficini Findus. Sembravano sempre enormi e imbottiti di un ripieno fantastico. Non potevo certo immaginare che fossero surgelati, e con ripieni tutt’altro che freschi.