Non so per voi ma le migliori insalate che io abbia preparato in vita mia sono quelle improvvisate. E’ quasi ora di pranzo, vi aggirate sconsolati in cucina alla ricerca di un’illuminazione. Aprite il frigo e vi ritrovate delle patate lesse la sera precedente avanzate dalla preparazione del gattò, dei fagiolini freschi ancora da lessare. In dispensa invece siete sicuri di avere del tonno in scatola e forse, se siete fortunati un barattolo di qualche altro ingrediente da poter unire a quelli precedenti. Si, ci sono i fagioli bianchi! Perfetto, ecco come nasce l’insalata di patate, fagiolini e tonno.
fagioli bianchi
Insalata di formaggio erborinato e fagioli, un secondo piatto freddo

Un secondo tra terra e mare: fagioli e calamaretti
TEMPO: 2 ore| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
I calamari sono buonissimi, e sono anche molto nutrienti! Contengono il 12,6% di proteine e il 7% di grassi e sviluppano 68kcal ogni 100 grammi. Forniscono un ottimo apporto di ferro, infatti il loro consumo è particolarmente consigliato alle persone anemiche. E in più il loro valore nutritivo resta inalterato anche se sono congelati, quindi potete comprarli e metterli nel congelatore, o comprarli direttamente surgelati, sapendo che le loro ottime qualità non sono state intaccate dal gelo!
Le dimensioni dei calamaretti oscillano tra i 10 e i 12 centimetri. Fate attenzione quando li comprate, toccateli, assicuratevi che la loro pelle risulti soda ed elastica, e il corpo deve essere umido e lucido. Assolutamente da scartare quelli che presentano delle zone ingiallite perchè sicuramente non sono freschi.
La combinazione con i fagioli è ottima, potete poi decidere voi se tenerli separati, come la ricetta consiglia, o se magari versare i calamari su un letto che preparerete con i fagioli, o se addirittura mescolare tutto insieme. Come sempre, qui è la ricetta, il tocco finale è per la vostra fantasia.
Maarka bel-Lubia, dalla cucina marocchina

A volte sostituiscono altri legumi- specialmente le fave– in ricette già esistenti, altre volte invece divennero l’ingrediente base di piatti totalmente nuovi. Ma le sostituzioni furono spesso così ben eseguite da cancellare completamente il ricordo delle versioni precedenti, tanto che molte volte è difficile riuscire a capire se si sia di fronte ad una nuova ricetta o al rifacimento di una preesistente.
Uno dei casi in cui i fagioli hanno sostituito le lenticchie è quello di un aromaticissimo stufato di fagioli arricchito, anche cromaticamente, dall’aggiunta di uova il cui colore splendente fa a gara con lo zafferano per dare al piatto una sorprendente luminosità solare, tutta mediterranea. La versione riportata di questa zuppa di fagioli allo zafferano ed al comino è quella marocchina, ma la ricetta è diffusa, sia pur con qualche variante, nelle aree sud-orientali del bacino del mediterraneo.

