“Dal grano ferrarese alla tavola con il Fortana” vi aspetta a Vinitaly 2011

Giovedì 7 aprile, alla 45° Edizione del Vinitaly 2011, dalle ore 12.30 alle ore 13.45, nello spazio Enoteca Emilia Romagna, pad. 1, si svolgerà l’evento-degustazione “Dal grano ferrarese alla tavola con il Fortana”.

Il vino delle sabbie si sposerà per l’occasione con uno dei cibi più diffusi nel mondo, il couscous, piatto originario del Maghreb, divenuto ormai cosmopolita.

Ad Argenta, in provincia di Ferrara, la Bia spa è un’azienda leader in Italia nella produzione di couscous convenzionale e biologico certificato. Un prodotto che si ottiene dal grano coltivato nelle valli ferraresi e nei comuni del territorio, la cui qualità è garantita da un processo di filiera che controlla il metodo di coltivazione e tutte le fasi successive, dalla conservazione alla vendita del prodotto. 

Il Fortana è il vino delle sabbie più rappresentativo del territorio ferrarese, rosso leggermente frizzante, ideale da abbinare alle tipicità della cucina locale e ai piatti di pesce, per la sua leggera consistenza che deve ai terreni sabbiosi da cui trae origine.

Esotico e sostanzioso: couscous con bieta e fagioli rossi

couscous fagioli

TEMPO: 3 ore| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nei paesi arabi per preparare il couscous si utilizza una particolare batteria, la couscoussiera. Questa è composta da un tegame molto profondo e da un altro forato, che si incastra su quello più grande. In quello fondo vengono poste le verdure o sistemati tutti gli altri ingredienti, che faranno da condimento al couscous, mentre nella ciotola forata viene adagiato il couscous, precedentemente inumidito. In questo modo la cottura avviene a vapore, come indicato anche in questa ricetta, e il couscous assorbe direttamente i sapori delle verdure e di tutto il condimento durante la cottura, quindi sarà più saporito.

Anche con questa ricetta potete fare lo stesso, e se non avete una ciotola forata, o un colapasta di quelli che vanno ad incastro direttamente sulla pentola, quelli usati principalmente per gli gnocchi diciamo, allora poggiateci il colapasta di alluminio (come indicato in ricetta) e cuocete il couscous durante gli ultimi 40 minuti di cottura di bieta e fagioli.