Il concentrato di pomodoro, questo sconosciuto. Si ottiene con una lavorazione particolare facendo passare i pomodori in dei cilindri precedentemente scaldati a vapore. Attraverso questa operazione viene raccolto il loro succo che viene poi concentrato sotto vuoto. Si distingue in tre categorie a seconda del grado di concetrazione: concentrato, doppio concentrato e triplo concentrato. I primi due si trovano facilmente al supermercato in comodi tubetti, il terzo prevalentemente in mini lattine. Ma veniamo alla fatidica domanda: come si usa in cucina?
Come Fare…
Come preparare la tavola per Pasqua (foto)
Sapete ormai che cerco di riservare grande attenzione alla preparazione della tavola per le feste. Mi piace curarla nei minimi dettagli anche se cercando di contenere i costi. Spesso bastano dei piccolissimi accorgimenti come un fiore messo al posto giusto per donarle un tocco di semplice eleganza che metta gli ospiti a proprio agio. Ecco quindi le mie idee su come preparare la tavola per Pasqua, che vi illustro attraverso la nostra gallery photografica perchè anche l’occhio vuole la sua parte.
Dieta per colon irritabile, cosa mangiare
Quella del colon irritabile è una sindrome piuttosto diffusa. Racchiude una serie di disturbi addominali che si concentrano sul basso intestino con maggiore diffusione nel sesso femminile. I sintomi sono facilmente riconoscibili, si presentano sottoforma di crampi, di gonfiore e di irregolarità intestinale. Nella maggior parte dei casi la sindrome è dovuta ad una combinazione di fattori, tra l’altro figli del nostro tempo: ansia, stress legato alle abitudini di vita ed al lavoro, ritmi frenetici, assunzione di farmaci ed ancora un’alimentazione non troppo curata mista ad abitudini non sane. Ovviamente sotto controllo deve essere tenuta anche la nostra dieta, ecco cosa mangiare e cosa evitare.
5 modi originali per preparare il pesto
Il re dei condimenti per la pasta è senza dubbio il pesto, alla genovese s’intende, con tanto di basilico fresco e aglio in quantità. Ci sono però tantissimi altri modi di preparare il pesto, con molti ingredienti diversi, e il procedimento è sempre lo stesso: basta unire gli ingredienti e pestarli insieme all’olio extra vergine d’oliva a filo. Noi però siamo per la praticità e quindi, abbandonato il mortaio, preferiamo l’eresia del mixer che sarà pure orripilante per i grandi cuochi ma è molto più pratico. Oggi, per cercare di darvi qualche idea per un piatto semplice di pasta, vi suggeriamo 5 modi originali per preparare il pesto.
Come condire i fagiolini lessi
Ortaggi dal sapore piuttosto neutro che necessitano di condimento, i fagiolini sono ideali per preparare un contorno sfizioso, se ben conditi. Anche di questi come del minestrone, tengo delle buste in freezer, in parte acquistate al supermercato ed in parte da me congelate con fagiolini freschi regalatimi da amici di famiglia aventi la fortuna di avere un orto. Dopo averli lessati (vanno cotti a fuoco alto e senza coperchio) in acqua bollente salata, scolateli. Nel caso in cui dobbiate consumarli da freddi, magari all’interno di qualche insalata, gettateli subito in acqua fredda. Ciò comporterà il fatto che restino croccanti. A questo punto potete procedere alla seconda fase: come condire i fagiolini lessi.
Come farcire e decorare la colomba pasquale
Abbiamo già visto diverse ricette per la colomba. Oggi però non vorrei parlarvi di una nuova, bensì di come farcire e decorare il dolce più preparato per Pasqua. Tradizione vuole che la colomba sia piena di canditi e ricoperta di una glassa di zucchero, albume e mandorle. A me non piace particolarmente ed a parte l’impasto salverei ben poco della colomba classica, ecco perchè sia nel caso in cui la prepari io che nel caso in cui la acquisti tendo sempre a personalizzarla. Ecco qualche suggerimento.
Come fare la glassa per la colomba pasquale
Preparare la colomba pasquale è un’impresa per cuoche provette. E’ una ricetta abbastanza complessa che richiede tempo e un po’ di bravura in cucina o per lo meno un minimo di abitudine agli impasti e ai dolci lievitati. Se siete sicure di poter riuscire nell’impresa, avete solo l’imbarazzo della scelta perchè esistono moltissime ricette per la colomba fatta in casa, più o meno difficili, al cioccolato o con i canditi. Su una cosa però siamo tutti d’accordo: la colomba pasquale deve avere una glassa. Può essere la classica glassa alle mandorle, oppure una glassa di zucchero o ancora una glassa al cioccolato. Oggi vi suggeriamo un paio di ricette che potranno esservi utili per rendere ancora più golosa la vostra colomba!
Come si fa la pastella per friggere le verdure, il pesce e senza uova
E’ innegabile: la frittura è uno dei metodi di cottura più sfiziosi che ci sia. Daltronde ci basterebbe trovarci di fronte ad un piatto di fiori di zucca fritti ed uno di fiori di zucca lessi per capire quandto i primi ci tentino. A questo proposito un ingrediente fondamentale è la pastella. Di cosa si tratta? Di un impasto dall’aspetto piuttosto colloso che serve ad avvolgere i cibi prima della frittura. La pastella serve a proteggere l’alimento dall’olio facendo si che si formi una crosticina dorata e croccante che preserva altresì l’umidità dei cibi.
Come cucinare i ceci in scatola
Io ho sempre avuto un debole per i ceci, anzi, posso affermare con tranquillità che siano senza dubbio i miei legumi preferiti. Non so che cosa li renda tali, sarà forse il loro gusto per niente invadente, il sapore pieno ma neutro, la loro versatilità in cucina, insomma, amo i ceci in tutte le salse. Ecco perchè al supermercato faccio incetta di ceci in scatola, per averli sempre pronti all’occorrenza nel caso mi venisse in mente una ricettina sfiziosa in cui utilizzarli. Ecco qualche idea su come cucinare i ceci in scatola.
Come aprire un barattolo che vuole rimanere chiuso
Immaginate questa scena (che peraltro credo si sia verificata più volte anche in casa vostra): siete intenti nella preparazione di un piatto ed arriva il fatidico momento di aggiungere un ingrediente, che ahimè, è racchiuso in un barattolo. Non importa di che materiale sia il barattolo, ciò che conta è che dovrete aprirlo per poterlo utilizzare, ma… il barattolo non si apre! Inizia allora una serie di tentativi su come aprire un barattolo che non vuole aprirsi. A volte sono scontati, altre volte goffi, altre improbabili e perchè no anche scientificamente provati. Funzionano? Ecco quali sono.
Avanzi calza della Befana: come riciclarli
Se avete dei bambini in casa sarà inevitabile avere in casa degli avanzi di cioccolato provenienti dalle calze della Befana. I cioccolatini sono i dolcetti più frequenti da regalare in questa occasione, sono già pronti e spesso in commercio vengono vendute delle calze già complete di ogni leccornia. Fermo restando che sarebbe impossibile consumarli tutti nel giro di breve tempo ecco qualche ricetta e consiglio su come riciclare gli avanzi della calza della Befana.
Come riciclare gli avanzi delle feste
Rieccoci a parlare di avanzi. Non a caso daltronde, le feste sono trascorse da pochissimo e secondo un’indagine condotta dalla Coldiretti insieme a Swg il cibo avanzato sulle tavole degli italiani sarebbe pari a 1,5 miliardi di euro. Le famiglie però hanno ridotto gli sprechi cercando di contenere i costi e di riutilizzare gli ingredienti rimasti in preparazioni alternative come tartare, polpettoni, polpette, torrone, marmellate, macedonie e via dicendo. A questo proposito ecco una serie di suggerimenti su come riciclare gli avanzi delle feste.
Trucchi e segreti in cucina
Ci sono delle persone (uomini e donne, allo stesso modo) che nascono con una forte passione per la cucina e per tutto ciò che la riguarda. C’è invece chi va pian piano apprendendo, spesso in base alla propria esperienza personale, piccoli trucchi e segreti in cucina che risolvono diverse situazioni di “emergenza”. Questa vuole essere una breve guida per una serie di piccoli inconvenienti che vi si possono presentare e di fronte ai quali sembrerebbe non esserci alcuna via d’uscita, ed invece…. cosa fare quando…
Come conservare la pasta fresca fatta in casa
Quando preparo la pasta fresca, in genere la cucino subito. Ed è talmente buona che non ho mai il problema di conservarla. Però considerato che il tempo è poco, vorrei approfittare dei periodi di vacaza per preparare un po’ di pasta fresca in più, da conservare e utilizzare per quando ce ne sarà bisogno, magari per un’occasione che si presenta all’improvviso. Le tecniche di conservazione sono tre: essicazione, congelamento, sbollentatura. A seconda del tempo che avete a disposizione e del risultato che volete ottenere, potete scegliere il metodo che più vi piace. Considerate anche che la pasta fatta in casa comune si può conservare in tutti e tre i modi senza nessun problema, la pasta fresca ripiena invece non può essere essiccata perchè il condimento va a male molto in fretta.













