Frutta martorana storia ricetta

Frutta martorana, storia e ricetta

La frutta martorana rappresenta senza ombra di dubbio uno dei capisaldi della pasticceria Siciliana, insieme al cannolo ed alla cassata. Apparentemente simile, in tutto e per tutto, alla frutta fresca, è solo al momento dell’assaggio che se ne scopre la consistenza morbida ed il sapore simile a quello del marzapane. La frutta martorana è un vanto della cultura gastronomica della Sicilia, tanto da essere stata inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del ministero delle Politiche agricole.

Frutta martorana storia ricetta

Ricette pasquali dolci agnello mandorle

Ricette pasquali dolci, l’agnello di mandorle

Ricette pasquali dolci agnello mandorle

E continuano le nostre proposte per le ricette pasquali. Dopo qualche ricetta salata torniamo ai dolci. E quello di oggi è un dolce tipico. So con certezza che si prepara nel Salento ed anche in Sicilia. Mi riferisco all’agnello di pasta di mandorle. L’agnello, simbolo della pasqua, come ben sappiamo ricorda il pranzo pasquale degli ebrei  in memoria dell’esodo, del passaggio dalla schiavitù alla libertà.

Per la preparazione del nostro dolce pasquale dovremo procurarci uno stampo a forma di agnello in alluminio. Non dovrebbe essere difficile reperirlo, soprattutto in questo periodo sia nei supermercati più forniti che nei negozi che vendono articoli da pasticceria. L’agnello pasquale è un dolce a base di pasta di mandorle che si ottiene frullandole già cotte e sbucciate, con lo zucchero e gli aromi. Con questa pasta, che si conserva in frigo per due ore, andremo a rivestire uno stampo a forma di agnello in alluminio.

Un dolce di Carnevale dall’Europa del nord, la semla

Dall’Italia all’estero, paese che vai usanza che trovi. In questo caso dolce di Carnevale che trovi. Sì, perchè ieri pensavo alle ricette tipiche di Carnevale da proporre per questi ultimi giorni prima della Quaresima e mi sono resa conto di aver quasi dato fondo alle mie conoscenze in materia. Non del tutto però! Mi resta ancora questa ricettina che proviene dritta dai paesi del nord dell’Europa. In Svezia, ma anche in Scandinavia, in Danimarca, Islanda e addirittura in Filandia, nei giorni di Carnevale, in particolare il martedì grasso, si mangia la semla, un dolce che ha la forma di una pagnotta riempita con un impasto di  panna montata e pasta di mandorla.

Questa pallina di soffice pane dolce spesso profumato al cardamomo, dentro nasconde un morbidissimo ripieno di pasta di mandorle sormontato da abbondante panna montata. Si taglia un pezzo dell’estremitá che poi viene rimesso sopra la panna come un cappellino chic, decorato da zucchero a velo. Si serviva tradizionalmente con latte caldo, ora viene accompagnata spesso da bevande più moderne come caffè e cappuccino. Gli svedesi vanno pazzi per la semla e non riescono ad aspettare fino al martedì grasso per mangiarla. Già da subito dopo l’Epifania in tutte le caffetterie e ristoranti del Paese si possono trovare questi deliziosi dolcetti e si dice che ogni svedese ne mangi almeno 5 all’anno. Fare la semla a casa è semplice. Provate e vediamo se questa ricetta avrà successo!

La pasta di mandorle: la ricetta per realizzarla e qualche curiosità

              TEMPO: 45 minuti | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Preparazione base e ineguagliabile in diverse ricette siciliane, la pasta di mandorle sembra che abbia avuto origini molto antiche: pare infatti che la sua ricetta sia da attribuire ad un gruppo di monaci appartenente al convento di San Giorgio D’Antiochia, nel pieno centro di Palermo. Chiamata anche pasta reale, forse per la bonta del suo gusto, si prepara abbastanza agevolmente basta un po’ di zucchero, delle mandorle e delle uova (di seguito poi vi ho inserito la ricetta completa). Può essere aromatizzata o colorata come preferite e adottata in diverse preparazioni sia della cucina siciliana che non.


Pasta di mandorle

Ingredienti per 4 persone:

250gr di mandorle dolci | 350gr di zucchero a velo | 100gr di farina | 6 uova | un pizzico di sale