Desserts veloci: Gelato d’inverno

  

L’inverno canadese è difficilmente immaginabile quando si vive in Italia. Quest’aria frizzante e cristallina quasi totalmente priva di umidità quando il termometro scende a picco sotto zero. Questa finissima polvere bianca che svolazza a mezz’aria e si posa leggermente come se fosse talco: come immaginare che tra breve una pesante coltre bianca ricoprirà tutto, facendo scomparire anche i rumori della città?
Questo silenzio quasi irreale che viene rotto solo dagli attrezzi pesanti che lavorano tutta la notte per rimuovere, un camion per volta, tutta la neve che si è accumulata per strada durante la giornata.
È il momento dell’anno in cui ci si ritrova tra amici a casa dell’uno o dell’altro a passare coi relativi figli un fine settimana completo; i bimbi giocheranno tutto il giorno nella neve e la sera, dopo una cena luculliana che avremo preparato facendo a gara tra di noi, ci ritroveremo a socializzare, grandi e piccoli insieme, intorno ad un camino acceso.
È questo il momento forte della serata, il dessert che tutti aspettano e al quale nessuno rinuncia mai: il Gelato d’inverno.
Questa mia ricettina è riservata ai golosoni e se non avete paura di essere popolari, mantenete sempre in riserva questi semplicissimi ingredienti in fondo al congelatore, perchè avrete richieste a ripetizione.
Mirtilli, more, lamponi e fragoline di bosco: tutta frutta ricchissima in antiossidanti che, oltre ad essere coloratissima e profumatissima, crea inesorabilmente una pericolosa dipendenza .
Frutta che è facilissimo comprare tutto l’inverno surgelata a prezzi relativamente ridotti, ma che possiamo anche surgelare noi stessi ad alta stagione.
L’ho chiamato Gelato d’Inverno, perchè lo riservo appunto a questa stagione in cui la frutta fresca è più limitata, ma anche perchè si serve ‘caldo’ a grande sorpresa di tutti.

Gelato al melone: come preparare il gelato senza gelatiera

 

Non so voi ma in questi giorni, ancora tipicamente estivi, la voglia di alimenti freschi è molta. Lo scorso martedì sono andata a fare spesa nel mio supermercato di fiducia e in offerta c’erano dei bellissimi meloncini un po’ fatti, tuttavia. In casa siamo amanti del gelato così ho pensato bene di preparare del buon gelato al melone così da far felice prima di tutto me (golosissima) e poi gli altri coinquilini della famiglia!

Se pensiate che fare il gelato in casa sia un’opera impossibile perché non avete la gelatiera, state pur tranquilli; seguendo le indicazioni che vi darò in seguito il successo sarà assicurato.
Gelato al melone (ingredienti per 4 persone)
1 melone maturo
200gr di zucchero
1/2 litro d’acqua
un albume d’uovo

La storia del gelato e la torta gelato ondina

Intorno al gelato sono nate moltissime storie vere e non che narrano la nascita di questo alimento così particolare e amato da tutti. Non si sa con esattezza quando sia nato il gelato. Si narra però che già nel 500 a.C., i cinesi avessero scoperto come conservare il ghiaccio invernale per poterlo utilizzare d’estate. In India, gli imperatori Moghul inviavano cavalieri sulle montagne dell’Hindukush per portare ghiaccio e neve a Delhi per i sorbetti di frutta di corte. Un’altra notizia interessante é che nei secoli più lontani, presso alcuni popoli come i Babilonesi, gli Egizi, gli Arabi e i Romani, c’era l’abitudine di refrigerare alcune sostanze dolci, come per esempio i succhi ottenuti spremendo la frutta. Persino gli Arabi in Sicilia erano soliti mescolare la neve dell’Etna ai succhi di frutta, creando quello che può essere considerato l’antenato del nostro gelato e che veniva chiamato Sherbeth.

Si narra che i veri inventori del gelato fossero degli italiani e furono proprio gli italiani a portare il gelato in Europa.Tra i gelatai dell’epoca spicca il siciliano Francesco Procopio de’ Coltelli che nel 1686 aprì a Parigi un locale che chiamò Café de Procope. Il ritrovo diventò ben presto punto di riferimento per i letterati dal tempo, anche nei secoli successivi: da Voltaire a Balzac a Victor Hugo. Tutti a gustare la ricetta originale di Procopio, che era riuscito a trovare il modo di rendere estremamente omogeneo l’insieme di frutta, miele ,zucchero e ghiaccio. Nello stesso periodo nacque anche l’usanza – ancora in voga oggi – di servire, a metà banchetto – il “sorbetto“, considerato un ottimo digestivo. Una ricetta per assaporare il tutta la bontà sua maestà il gelato?
Torta gelato ondina (ingredienti per 10 persone)

Per il gelato al cioccolato fondente:
  • 1/2lt di latte intero
  • 5 tuorli
  • 120gr di zucchero
  • 120gr di cioccolato fondente tritato
  • 1 baccello di vaniglia
Per il gelato al cioccolato bianco:
  • 2,5 dl di panna
  • 2,5 dl di latte intero
  • 100gr di zucchero
  • 50gr di cioccolato bianco tritato
  • 1 cucchiaio di Cognac
Per il budino:
  • 1/2lt di latte
  • 3 uova intere
  • 2 tuorli
  • 150 g di,zucchero
  • 1 bustina di vanillina

I gelati e una ricetta: biscotto arrotolato con gelato

A differenza del sorbetto, che può essere preparato ottimamente anche senza ricorrere all’utilizzo della gelatiera, la gelatiera è praticamente indispensabile per la perfetta riuscita di un gelato. Infatti, la gelatiera, con il suo movimento rotatorio, consente a tutte le parti del composto di congelare nello stesso momento, mentre il continuo movimento delle sue pale fa si che l’impasto risulti morbido e mantecato.

Tuttavia, se non si disponesse della gelatiera, si può procedere in questo modo: facendo innanzi tutto congelare il composto nello scomparto apposito del freezer, avendo poi cura di riprenderlo più volte, farlo ammorbidire e mescolarlo accuratamente e ripetutamente; il risultato è comunque inferiore a quello ottenuto con l’uso della gelatiera. Un’ ottima ricetta per gustare il gelato è quella che vi presentiamo di seguito!
Biscotto arrotolato con gelato (ingredienti per 6-8 persone)
  • 120gr di farina bianca
  • 150gr di zucchero
  • 6 uova
  • 1 bustina di vanillina
  • 20gr di burro
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di Rum
Per il gelato:
  • 1/2 l di latte
  • 5 tuorli
  • 120gr di zucchero
  • 120gr di cioccolato fondente
  • 1 baccello di vaniglia

La dieta a misura di bambino: cibi si e cibi no


Nutrire i bambini in maniera sana? D’estate assomiglia spesso a una «mission impossible»: improvvisamente a tavola diventano inappetenti e svogliati, bevono poca acqua, ci chiedono in continuazione gelati e dolciumi e insistono per fare il bagno subito dopo pranzo, rischiando la congestione. E allora, come comportarsi per essere sicuri che anche sotto l’ombrellone assumano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno? Quali alimenti si possono concedere e quali, invece, è meglio evitare? Questi, più o meno, i dubbi che assalgono la maggior parte dei genitori all’arrivo dei primi caldi.

Abbiamo parlato di questi argomenti con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Clinica pediatrica dell’Università degli Studi di Milano. Spiega il professor Zuccotti: «Nei mesi estivi i bambini tendono a diventare inappetenti. Questo cambiamento allarma i genitori, che chiedono ai pediatri se non sia il caso di “rinforzare” l’alimentazione con gli integratori. Ma niente paura: la diminuzione dell’appetito quando fa caldo è un fenomeno naturale e passeggero, perciò i figli devono essere assecondati e non forzati a mangiare controvoglia».

Mangiare vegetariano al ristorante cinese

Essere vegetariani, al contrario di ciò che la maggior parte delle persone pensa, non implica delle rinunce incolmabili per quanto riguarda il cibo perché si possono trovare molte alternative davvero gustose ai piatti che includono carne; è così anche se si tratta di cucina etnica come quella cinese.
Molte persone si trovano spesso il sabato sera ad uscire con gli amici e preferire alla solita pizzeria il ristorante cinese che si trova davvero facilmente in ogni città italiana, con prezzi spesso molto accessibili; le persone vegetariane possono benissimo trovare nel menù dei piatti appetitosi tutti vegetali (o quasi) dall’antipasto al dolce. Per diretta esperienza vogliamo consigliarvene alcuni davvero buonissimi.