dolcesalato scuola cucina caserta segreti chef

Dolce & salato, una scuola di cucina a Caserta per apprendere tutti i segreti degli chef

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Piccoli chef in erba e appassionati di cucina, oggi trattiamo un argomento che sicuramente vi piacerà e soprattutto vi darà ispirazione per migliorarvi nell’apprendere tutte le tecniche della pasticceria, della decorazione dei dolci, della panificazione e della cucina in generale. E’ nata da pochi mesi a Maddaloni, a pochi chilometri da Caserta, la scuola di cucina Dolce & Salato. Nato da un’idea di Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio, l’istituto Dolce & Salato s.n.c. vuole porsi come una nuova realtà, fondata sulla passione per la cucina, che si affaccia alle innovazioni e incoraggia la creatività nel mondo della pasticceria. I due fondatori sono giovani, e come tali, hanno l’ambizione di creare una scuola originale che trasmetta la passione e l’entusiasmo per questo lavoro.

gualtiero marchesi chef alta cucina italiana

Gualtiero Marchesi, una leggenda vivente dell’alta cucina italiana

gualtiero marchesi chef alta cucina italiana

Ultimamente l’avrete sentito nominare spesso in uno spot televisivo della catena di fast food più famosa in Italia, Mc Donalds. Lui è Gualtiero Marchesi ed è unanimemente considerato il più grande cuoco italiano di tutti i tempi, maestro e precursore di tantissime mode che nel mondo della cucina si sono affermate da poco, ma che lui aveva scoperto molti anni fa. L’attenzione per la cucina dell’est, lo sguardo attento al Giappone e alle possibili contaminazioni con la cucina italiana, insieme ai primi accenni al design del piatto che mette al centro di tutto il prodotto, l’ingrediente e la sua qualità, senza perdersi in decorazioni che distolgono l’attenzione dal cuore della cucina. Tutto questo è Gualtiero Marchesi, che di sè dice “Se ti apostrofano, chiamandoti maestro, non c’è da gongolare troppo, semmai da stringere i denti e sentirti, nuovamente e a qualsiasi età, come il primo degli scolari“.

davide scabin chef innovatore

Davide Scabin, chef e innovatore

davide scabin chef innovatore

Il suo ristorante si chiama Combal.Zero e si trova in piazza Mafalda di Savoia, a Rivoli (To), all’interno della seicentesca struttura del castello di Rivoli, ex residenza sabauda oggi sede di uno dei più importanti musei di arte contemporanea europei. Davide Scabin ne è lo chef, il creatore, e potremmo dire anche il teorico, visto che il ristorante ha una sua forte identità e un’attenzione agli equilibri dei sapori che è rara da trovare. Davide Scabin è considerato all’unanimità uno dei più talentuosi esploratori delle ricerche culinarie ed esponente di quella che viene definita “Art and Food Design”. Due le sue caratteristiche principali: la creatività e la quasi maniacale ricerca di metodi standard da applicare in cucina.

moreno cedroni eccellenza italiana cucina

Moreno Cedroni, l’eccelenza italiana in cucina

moreno cedroni eccellenza italiana cucina

Chef pluristellato Michelin, da poco eletto presidente dell’Associazione ristoratori Confcommercio, Moreno Cedroni è uno degli chef italiani più bravi ma soprattutto più apprezzati all’estero. Patrono del ristorante “Madonnina del Pescatore” a Marzocca di Senigallia (Ancona), e del sushi bar “Clandestino” sul lungomare di Portonovo, Moreno Cedroni è riuscito a sprovincializzare i sapori tipici della sua terra, miscelandoli alle suggestioni gastronomiche della Spagna, del Giappone e della Grecia. Le sue più geniali intuizioni? Il sushi all’italiana, che lui chiama susci perchè anche il nome deve essere italiano, e le conserve di pesce. Strano ma vero.

alessandro borghese abito non fa cuoco

Alessandro Borghese: l’abito non fa il cuoco!

alessandro borghese abito non fa cuoco

Ho deciso di intitolare questo post sul famoso chef Alessandro Borghese con il nome del suo libro uscito nel 2009, perchè mi sembra che decriva a pieno la sua personalità e la sua idea di cucina. L’abito non fa il cuoco: non è necessario avere la casacca con i bottoni dorati e il cappello da chef per essere un bravo cuoco, basta prestare attenzione alle materie prime, dosare sapientemente gli ingredienti, senza dimenticare il tocco di maestria che rende speciale anche il piatto più semplice.

46 Osterie celebrano la biodiversità a Fontanafredda

Nelle Langhe, dove la vite e il vino legano tra loro le generazioni l’una all’altra e disegnano il paesaggio, dal 2 febbraio al 18 dicembre 2011, in un contesto di grande fascino rappresentato dalla Villa Reale di Fontanafredda, dimora di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, si celebrà il 150° anniversario della Biodiversità alimentare con ben 230 cene tematiche preparate da 46 diversi grandi chef di altrettante Province italiane (senza esclusione di Regione alcuna) che si alterneranno di settimana in settimana.

Fontanafredda è un mondo di oltre cento ettari di terreno collinare situato nei comuni di Serralunga d’Alba, Barolo e Diano d’Alba, nel cuore del Piemonte. Un luogo che trasmette al visitatore sensazioni intense e particolari, dove il rapporto fra l’uomo e l’ambiente è forte e ben percepibile.