brutti e buoni dolci toscani

Brutti e buoni, dolci tipici toscani

brutti e buoni dolci toscani

I brutti e buoni sono dei dolcetti tipici della tradizione toscana. Io ho vissuto in questa regione per quasi 10 anni e devo dire che ogni città aveva la sua pasticceria o forno che preparava i brutti e buoni secondo antiche tradizioni tramandate da anni e anni, con delle ricette speciali e anche segrete, come sempre accade per i dolci tradizionali regionali. Il loro nome chiaramente deriva dall’aspetto, ruvido e spigoloso, bruttino per l’appunto, che invece cela un sapore speciale e una croccantezza tutta da assaporare.

Oggi vi propongo una ricetta base, buonissima e davvero semplicissima, alla quale potrete infatti aggiungere delle nocciole spezzettate così come delle mandorle in pezzi, per rendere i vostri dolcetti più completi e magari più simili a quelli che avete assaggiato tra le colline senesi o tra i monumenti fiorentini e che vi sono così tanto piaciuti.

Nuove ricette per dolci: Eccles Cakes

Siamo in Inghilterra. Una leggera pioggerellina bagna il nostro prato verde e tutto il quartiere è immerso in una tranquillità irreale, da dipinto. Delle amiche stanno arrivando per il tè ed ecco che noi, davanti al nostro bellissimo forno tiriamo fuori i dolcetti che abbiamo preparato da servire alle 17,00 in punto: gli Eccles Cakes.

Questi pasticcini ripieni sono per l’appunto il classico dolce da tè di origini inglesi, sono molto carini da vedere e buonissimi. Inoltre come al solito trovo sia sempre il caso di sperimentare nuove ricette, non appena li ho scoperti ho fatto qualche indagine sulle origini sui modi di prepararli e di servirli e li ho trovati così perfetti per una merenda, ma anche per la colazione, e allora proprio non potevo fare a meno di proporveli!

Biscotti allo zenzero: una ricetta per i Ginger Bread Men

I biscotti allo zenzero sono tra i cibi più confortanti del Natale, quando fuori é freddo e magari cade anche la neve può essere davvero piacevolissimo sedersi tenendo tra le mani una tazza di tè caldo, magari speziato, e sgranocchiare un fragrante biscotto allo zenzero. Tutto l’aroma pungente della spezia ci riscalderà il cuore e l’anima. Se poi volete condividere questi momenti Natalizi con chi amate allora perché non dilettarsi insieme a preparare questi gustosissimi dolcetti tanto amati anche dai bambini, i Ginger Bread Men.

Bentorrone a Benevento dal 28 al 30 novembre

Benevento punta forte su un prodotto tipico della tradizione locale – il torrone – per lanciare il turismo in città. In questa direzione va l’impegno dell’amministrazione comunale (Assessorato alle Attività Produttive in testa), che ha costruito un progetto ricettivo coinvolgendo alcuni enti della provincia, e forte di questa partnership si è presentata alla Fiera TTI (Travel Trade Italia) di Rimini per illustrare le iniziative in programma per “BenTorrone – Quarta Edizione”.

Il soufflè: “mai farlo aspettare, si potrebbe smontare…”

Dolce o salato che sia è sempre pieno d’arie, ma in realtà ha un cuore generoso nell’offrire sapore e fantasia, che cos’è? Ma sua maestà il soufflè naturalmente! Il segreto per un buon soufflè sta tutto nel montare il bianco d’uovo. Il trucco sta nel prepararlo in un recipiente freddo, aggiungere agli albumi qualche goccia di limone ed un pizzico di sale.

Una volta che il composto è bello bianco e spumoso, capovolgere il recipiente e se non si muove è perfetto! Qui di seguito vi suggerisco due ricette di soufflé, una salata e l’altra dolce, facili da preparare e soprattutto veloci; iniziamo con il

Soufflè alle Fave (ingredienti per sei persone):

  • 80gr di prosciutto cotto
  • 80gr di fave sbollentate e pelate
  • 60gr di pecorino grattugiato
  • 3 albumi
  • 4 tuorli
  • sale q.b.
  • burro e semolino per gli stampini