ricette bimby primi piatti trenette zucca porri

Ricette Bimby primi piatti, trenette con zucca e porri

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Oggi portiamo un po’ di colore in tavola. E quale colore è meglio dell’arancione? Un colore allegro, che ci ricorda l’estate che comincia giusto oggi. E allora festeggiamo insieme l’arrivo della bella stagione con un bel piatto di trenette alla zucca rossa e porri preparate con il Bimby. Le trenette sono un formato di pasta di origini liguri che mi piace molto perchè sono ideali per assorbire i condimenti più o meno come gli spaghetti, però hanno il vantaggio di essere un pochino più larghe, sono quindi perfette per il pesto e per le salse al mortaio in generale.

Anche l’abbinamento di zucca e porri è molto gustoso e perfetto per un sugo. La preparazione è facile e veloce e se lo desiderate potreste anche preparare le trenette con il Bimby seguendo queste semplici regole. Inserite nel boccale 300 grammi di farina, 3 uova e il sale, impastate per due minuti a velocità Spiga: lasciate riposare la pasta per 10 minuti coperta, poi tirate la sfoglia non troppo sottile per ricavarne tanti spaghettini.

Primi piatti vegetariani: le Trenette con i fagiolini

Oggi, portiamo ancora un pò di verde sulle nostre tavole, e come vi ho detto quando vi ho parlato delle penne con zucchine e pistacchio, il verde è il colore della speranza, e visto che in questo periodo c’è tanto da sperare per evitare di disperare (scusate il pessimo gioco di parole) tingiamo tutto di verde! Questa volta ci rifaremo a due ingredienti che sono simboli stessi del verde: i fagiolini, che non a caso in inglese si chiamano green beans, fagioli verdi, ed al nostro amatissimo pesto.

Pesto? Si, se stante pensando alla cucina ligure siete sulla buona strada. Il piatto di oggi è tutto ligure: le Trenette con i fagiolini. Le trenette sono, infatti, il formato di pasta della Liguria e pesto e fagiolini sono due ingredienti tipici di questa regione. Le Trenette con i fagiolini sono, inoltre, un primo piatto della cucina vegetariana. Tutti in tavola, quindi, con le Trenette con i fagiolini.

I sovrani della dispensa: gli spaghetti!

Gli spaghetti. La pasta per eccellenza. I protagonisti di pranzi fastosi e cene speciali, di notturne incursioni in cucina e di improvvisazioni attingendo da frigo e dispensa. Ma da dove provengono? Come si cucinano? A cosa ci riferiamo quando parliamo di spaghetti?

Questa pasta, di orgine mongola o araba, ma forse anche cinese, arriva in Italia verso la metà del Settecento, apparendo inizialmente in Liguria, regione che trafficava di frequente con l’Oriente. La notorietà dello spaghetto esplode però in Campania, e si diffonde in tutto il mondo, grazie all’usanza partenopea di utilizzare il pomodoro (fresco e sugo) come condimento ideale per la pasta. Il nome spaghetti giunge però solo verso la metà dell’Ottocento, e sta ad indicare ogni tipo di pasta lunga e affusolata e deriva dalla somiglianza che questi tipi di pasta hanno con lo spago. Questo nuovo nome va ad affiancare quello di vermicelli, e ne diventa immediatamente sinonimo.

La semola di grano duro è la componente principale, mescolata con sale e acqua. Esistono però anche spaghetti preparati con farina di grano tenero, quella usata per fare il pane per intenderci, ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo, chiaramente non reggono assolutamente il confronto!