S pellegrino cooking cup 2011 vela incontra gastronomia

S.Pellegrino Cooking Cup 2011, quando la vela incontra la gastronomia

S pellegrino cooking cup 2011 vela incontra gastronomia

Ed è Raffica di Raffaele Masignani Yachting Club di Lignano, insieme allo chef Enrico Pianegonda del ristorante La Corte di Cornedo Vicentino, che a bordo si è cimentato nella preparazione dei Maccheroncini marchigiani, il vincitore della S.Pellegrino Cooking Cup 2011, la celebre regata organizzata come ogni anno da Sanpellegrino insieme alla Compagnia della Vela di Venezia, giunta alla sua undicesima edizione. La regata prevede, tra i membri dell’equipaggio presente sulla barca a vela, uno chef alle prese ai fornelli intento a destreggiarsi in cucina sfidando le onde. Quando lo sport, in questo caso la vela,  incontra la gastronomia.

E’ stato l’Israele invece ad aggiudicarsi, gareggiando con l’Olanda, la Germania, l’Australia, la Cina, Il Belgio, Svezia, l’Italia, la Russia, il Sud Africa e gli Emirati Arabi, la “Inside the cooking” la gara all’interno della competizione principale, che ha premiato il miglior rapporto tra prestazione in cucina ed in acqua. Il premio “Young Chef Of The Year 2011″ invece se l’è aggiudicato lo chef svedese Daniel Berlin proveniente dal ristorante Krog i skane grazie alla sua ricetta: “Sgombro leggermente affumicato con cocomero, cavolfiore, burro di nocciole ed erbette“.

A Tirreno C.T. l’Unità d’Italia si celebra a suon di maccheroni

A Tirreno C.T., manifestazione andata in scena a CarraraFiere dal 6 al 10 marzo, i professionisti della Federazione Italiana Cuochi per celebrare i 150 anni della nascita del Bel Paese, hanno reso omaggio al tricolore nell’Arena, con il cooking show di 20 cuochi, uno per regione, che hanno interpretato, con ricette inedite, “L’Unità d’Italia attraverso il maccherone”.

Presentati da Alessandro Circiello, chef televisivo e coordinatore del Compartimento Giovani della Federazione, e sotto gli occhi del testimonial d’eccezione Attilio Romita, giornalista della RAI, i protagonisti dell’alta cucina hanno confermato che a buon diritto il maccherone può essere considerato il simbolo della fusione del made in Italy a tavola. Infatti, anche se l’Italia si è formata con le zuppe, in particolare di legumi, proprio il maccherone ha messo d’accordo tutti i palati dello Stivale, tanto che il famoso gastronomo Pellegrino Artusi ha esaltato, come tipico italiano, questo formato di pasta e non il più comune e internazionale spaghetto.

Ricette con la crescenza: i maccheroncini gratinati con le zucchine

maccheroncini gratinati

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi vi propongo un primo piatto con un formaggio cremoso che a me piace proprio tanto. Di ricette con la crescenza ce ne sono tante, ma un primo così delicato non l’avevo mai assaggiato. Si tratta dei maccheroncini gratinati con zucchine e crescenza. A proposito, una piccola curiosità: il termine crescenza deriverebbe dalla parola latina “carsenza”, che significa focaccia. Il perché di questo nome? Perché se si lasciasse questo formaggio in luogo caldo, comincerebbe a gonfiarsi e di conseguenza a spaccarsi quasi fosse un lievitato.

Tornando ai maccheroncini gratinati con zucchine e crescenza, vi consiglio, se vi è possibile, di utilizzare della pasta fresca all’uovo, il risultato sarà di sicuro migliore e contribuirà a dare al piatto un gusto unico. Di sicuro i commensali apprezzeranno. Se aveste poco tempo utilizzate la salsa besciamella pronta, altrimenti seguite il procedimento nel testo della ricetta sotto.