Biscotti natale facciamo punto

Glassa per dolci, due ricette veloci

Pasticcini e biscotti da pasticceria acquistano un tocco in più con la presenza della glassa: basta un po’ di decorazione e il gioco è fatto. La preparazione è molto veloce , si asciuga in pochi minuti e può anche essere ulteriormente arricchita con la presenza del colorante alimentare di tante variante diverse. 

Biscotti natale facciamo punto

La preparazione della glassa è estremamente semplice e richiede pochi ingredienti a disposizione: potrete anche coinvolgere i vostri bambini per poter realizzare dei dolcetti estremamente sfiziosi con la glassa all’acqua e con la glassa reale. La differenza fondamentale sta nel fatto che la glassa all’acqua è la versione più leggera perfetta per decori più precisi e la ghiaccia reale è più densa e perfetta per decorazioni di maggiore ampiezza. Il colorante vi darà il tocco in più.

La crostata al lemon curd, dolcezza sottoforma di cuore

In questi giorni i cuori impazzano. In tutte le vetrine dei negozi, sia che si tratti di abbigliamento, di calzature, di pasticcerie, non si vede altro. Ed allora ho pensato: ma perchè non dedicare un articolo proprio ai cuori in cucina? Non vedo occasione migliore di San Valentino per farlo. Colgo l’occasione per darvi qualche spunto sul dolce da scegliere e sulle possibili decorazioni. Partendo dalla classica pasta frolla potete dar vita a delle vere e proprie chicche di dolcezza. La cosa fondamentale però è lo (o gli, nel caso voleste creare dei mini cake) stampo a forma di cuore. Non sarà difficile trovarlo, soprattutto in questi giorni. Oggi vi vorrei consigliare in particolare la crostata al lemon curd. Il perchè di questa  scelta ve lo spiego subito.

Tronchetto di Natale con ripieno di castagne

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Il tronchetto di Natale è un classico nel suo genere, un dolce molto visto anche nei film, che piace tanto a chi ama preparare dolci e torte elaborati e coreografici nella decorazione! Non è semplicissimo, anzi, io direi che rientra proprio nella categoria difficile, ma prima o poi bisogna provare, soprattutto se si amano i dolci e se ci piace stupire gli altri con i nostri progressi culinari. Sia nell’introduzione che alla fine della ricetta troverete tutta una serie di dritte che spero vi saranno utili.

Solitamente il tronchetto al cioccolato più classico si farcisce con una crema al burro al cioccolato. In questa versione l’impasto estreno è preparato con chiare d’uovo e cioccolato, mentre il ripieno è composto da una dolcissima crema di castagne mescolata con miele e panna. Proprio per la purea di castagne posso darvi un consiglio sulla preparazione: ne servono 200gr. per la ricetta; scottate per un paio di minuti 400gr. di castagne con la buccia intaccata. Poi togliete la buccia e la pelle. Fatele poi sobbollire per 20 minuti circa, fino a quando saranno tenere comunque e dopo averle scolate passarle al setaccio.

Ecco infine cosa fare prima di partire con la preparazione in sè della ricetta, ovvero prima di passare agli ingredienti organizziamo il lavoto e gli strumenti!

Preparativi:

  • Scaldare il forno a 200°C.
  • Sistemare un pezzo di carta da forno su una teglia per pizza.
  • Ungere una teglia dai bordi bassi (32 x 22 cm) e foderarla con carta da forno.
  • Se le avete preparare 2 tasche da pasticciere con 2 punte semplici da 1,5 cm di diametro, se ne avete solo una andrà bene lo stesso, rallenterà solo un po’ le fasi di preparazione.

Matite e trucioli di cioccolato

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Vi ricordate quando da piccoli giocavate con matite e temperamatite? Anni di banchi e pavimenti delle scuole elementari tappezzati, ricoperti di trucioli di matite... i più intraprendenti si lanciavano anche in gare vediamo-chi-tempera-senza-spezzarle, ottenenedo infiniti e lunghissimi trucioli decorativi, da incollare sul quadernone e da regalare a sorridenti e irreprensibili maestre, che prontamente buttavano tutto via.

Anni e anni a temperare matite: colorare, disegnare, sognare, scrivere….. e buttare via i trucioli ! Cestini ricolmi a fine giornata.

Ecco, non avete sempre avuto una sensazione di spreco e potenziale artistico nascosto del suddetto truciolo?
La parola d’ordine queste volta è salvare i trucioli. Basta agli sprechi. Focalizzimoci sulla nostra creatività. Abbiamo trovato un modo per riappropriarsi dell’antica arte del temperamento-matite, ma con una nuova funzione. Superato il puro piacere fisico-dimanico, unendo arte del decoro e delizia di cioccolato. Tirate fuori tutta la vostra vecchia abilità in campo di sfida al temperino, ed avrete tra le mani dei perfetti trucioli al cioccolato.

Queste belle matite colorate nelle varie sfumature del marrone, non sono altro che matite al cioccolato. Si, avete letto bene. Ho detto matite al cioccolato. Mi incanta solo la parola. Sembra parte di una fiaba, degna del continuo di Hansel e Gretel.
E invece no, è realtà!
L’idea è venuta a  Nendo, studio di design giapponese,  in una fruttuosa collaborazione con Tsujiguchi Hironobu, famoso cioccolatiere a Tokyo. Hanno pensato e realizzato un vero e proprio kit di matite al cioccolato, delizioso e molto funzionale.
Ogni matita ha una diversa colorazione, gradazione e intesità di marrone. Tutto è determinato dal tipo di cacao e dalla diversa miscela di cioccolato: dal più delicato al più amaro, cioccolato al latte, bianco e nero fondente.
  • Matite al cioccolato
  • Lussuoso imballaggio
  • Idea originale e pratica