Le ricette di Donna Hay: no time to cook

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Il caldo vi sta squagliando? Avete la testa annebbiata ed il cervello inizia ad evaporare? Siete a corto di idee per veloci menù estivi?

Se c’è qualcuno da cui prendere ispirazione in cucina, un solo nome echeggia nella mia mente: Donna Hay. E’ lei la regina della cucina e dei libri di ricette. Un faro nella nebbiosa e sempre più confusa arte culinaria, la certezza a cui aggrapparsi nei momenti di dubbio gastronomico. La prima, la sola  e l’inimitabile, colei che è fonte ogni volta di fresche e invitanti idee in cucina. Il suo modo di concepire piatti e presentazione è essenziale, le ricette semplici ma di sicuro effetto.

Per chi ancora non la conoscesse, brevemente si può dire che:

  • è australiana
  • ha iniziato come food writer e food stylist
  • autrice best-seller di innumerevoli libri di cucina
  • la sua cucina si basa su ingredienti base e ricette semplici
  • anima e cuore di Marie Claire
  • autrice di innumerevoli e bellissime riviste
  • il segno di riconoscimento sono le immagini luminose

e quante ancora ce ne sarebbero da dire su questa Donna -meraviglia- Hay ! Davvero una fucina di idee, progetti e sapori.

Quello che di di lei amo? Tutto. Perchè sa far tutto. Ed anche bene. L’ultima sua produzione di cui mi sono innamorata al primo sguardo è questa: No time to cook, un bel libro di ricette per chi del tempo ha fatto la sua croce.

Aperitivo a Milano: giovedì sera in Triennale!

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Ecco una delle soddisfazioni di abitare a Milano. Preziosa iniziativa questa della Triennale di Milano. Attiva già da un po’, ha preso piede alla velocità della luce, ma solo ora mi sento pronta ad affrontarla.

Questa è la proposta per oggi: 10 euro Speciale Triennale (Triennale Design Museum, tutte le mostre e Aperitivo al DesignCafé)

Sto parlando dell’aperitivo in Triennale il giovedì sera: la Triennale rimane aperta fino alle 23.00 e da la possibilità di aperitivo e cena con Cracco. Si avete letto bene, fino alle 22.00, quindi dopo l’aperitivo, è possibile cenare alla Triennale di Milano, alla carta con le proposte ideate ed elaborate dallo chef Carlo Cracco.

Oggi casualmente è giovedì. Che faccio, provo? Credo che stavolta sarà diverso.

Fino ad ora ho consapevolmente, fermamente e volutamente snobbato questo evento. Con sommo rammarico, visto che l’attrazione verso questo genere di situazioni è forte. Ma la mente è stata più forte del cuore, ho resistito con le unghie a lasciarmi trascinare nell’ennesimo evento che mi avrebbe stancamente deluso. Perchè alla fine la delusione che ogni meravigliosa occasione Milanese come questa si trasformi in un perfetto HAPPY HOUR DI PAURA, stanca.

Ribadisco. Stavolta sarà diverso.

Cartoline per l’estate: rosso pomodoro!

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Sempre dalla fucina di Bibliotheca Culinaria, dopo la recensione di Viva le torte! inedite ricette dolci e salate ( 28 creazioni del grande pasticcere Ernst Knam) ecco a voi l’ultima fatica editoriale della collana Cartoline dalla Cucina:

Rosso Pomodoro , edito Bibliotheca Culinaria, 64 pagine per 28 ricette e 32 splendide foto illustrative.

Stavolta il protagonista è il pomodoro, magico ortaggio, tantissime varietà per l’ingrediente più familiare e rassicurante della nostra tradizione culinaria italiana. Questo ingrediente prende vita tra le mani dello chef Igles Corelli che lo celebra in 28 magnifiche ricette che hanno come protagonista solo lui, l’inconfondibile: il pomodoro.

Vedo rosso. Caratteristiche, peculiarità e virtù di un prodotto della terra che ci accompagna da sempre. A volte sottovalutato, talvolta strapazzato e piegato ai nostri strani preconcetti. Meno male c’è  il super chef Igles Corelli, che interpreta magnificamente questo ingrediente, con tutta la solarità e la personalità che lo contraddistingue questo mago della cucina. Ecco che ci dimostra in 64 pagine e 28 ricette che anche i pomodori sono dotati di una forte personalità in ambito culinario.

Non si tratta solo di un semplice frutto, levatevi dalla mente le solite ricette che lo vogliono sotto forma di salsa, ripieno o di contorno a piatti di portata.  E’ vero, il pomodoro è sicuramente immediato, diretto. Ma le varietà di pomodoro sono molte, ognuna ha precise caratteristiche di sapore forma e colore, che influenzano fortemente il tipo di ricetta che andiamo a preparare. Cambia la consistenza, la compattezza, acidità e dolcezza. Alcune tipologie di pomodoro si sposano perfettamente con ricette salate, altre con quelle dolci.

Volete imparare quale è il pomodoro perfetto per le gelatine? Quale sarà scelta migliore per una perfetta conserva? Quale sarà il migiore uso in cucina?

Cartoline per l’estate: ricette dolci e salate

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Già ne parlammo in un vecchio post di Ginger & Tomato. Ma stavolta non si tratta di concorsi. Dalla ben nota fucina di Bibliotheca Culinaria ecco a voi l’ultima fatica editoriale della collana Cartoline dalla Cucina. Dando voce e fornelli grandi nomi della cucina, questa collana di piccoli libri di ricette ogni volta ci stupisce con proposte fresche e creative. Questa è la volta di Viva le torte! inedite ricette dolci e salate , 28 creazioni del grande pasticcere Ernst Knam.

Se malauguratamente ancora non cenosceste la genialità e le delizie di Ernst Knam, se la sorte avversa vi avesse impedito nella vita di provare e gustare qualcosa creato da cotanto ex pasticcere di Gualtiero Marchesi, se ancora ignorate il suo singolare modo di interpretare la pasticceria, vi consiglio fortemente di fare un giro per Milano precisamente in via Anfossi 10 e di prendersi quelle due o tre orette da passare in piena estasi all‘Antica Arte del Dolce. Li potrete appagare i vostri sensi e toccare con mano di cosa è capace questo pasticcere. Profumi, colori, spezie e frutta, praticamente tutto straordinario per il gusto e la ricerca della materia prima. Le sue torte dolci e salate sono intriganti combinazioni di sapori.

Ma torniamo ai volumi della collana Cartoline dalla Cucina. L’appetito vien mangiando, in questa occasione la collaborazione con Ernst Knam a portato a 28 ricette accompagnate da accurate spiegazioni su tutti i passaggi per la realizzazione di deliziose torte dolci e salate, corredate di bellisime e golose fotografie.

Riuscirete a non capitolare davanti alla speciale crostata di cioccolato? Ce la farete a resistere all’impellente voglia di un veloce picnic a base di torta salata di melanzane, pomodori e mozzarella filante?

Chef a domicilio: Duccio Prussi il perfetto Private Chef

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Passione per il vino, amore per la cucina, professionalità  e il lusso della genuinità di piatti. Preparatevi, ecco la prima bella scoperta gastronomica di questa primavera: l’uomo dalle mille risorse e dei mille progetti, Duccio Prussi.

Gioie e fortune del mio lavoro: valigia a seguito, incontrare tante persone, intrufolarsi nelle altrui cucine, svelare sapori lontani e vicini, scovare il mangiare bene e bere ancora meglio.
Sono soddisfazioni.
Ma a volte la soddisfazione è puramente personale, oltre a quella professionale. Come conoscere Duccio Prussi.
Duccio Prussi è l’uomo dalle mille risorse, eclettico e istancabile, una fucina di idee e progetti. L’affabile cuoco fiorentino ha una grande e sana passione per la buona cucina. Private Chef a domicilio, sempre in giro e in cerca di nuovi e vecchi sapori,  e come lui stesso dice “….imparando e crescendo nello scoprire prodotti di altissima qualità direttamente da chi alleva, coltiva, cresce e raccoglie tutto quello che poi entra nella mia cucina. Il lusso di lavorare prodotti buoni e genuini, è sicuramente la base per creare qualsiasi piatto, dove il cuoco deve saper trasformare senza snaturare….”

Kitchen Confidential, le avventure gastronomiche a New York di Anthony Bourdain

Il libro che rivela i segreti e oscenità del mondo della ristorazione. Cosa accade dentro le cucine dei grandi ristoranti?  Anthony Bourdain ci da una versione dura, sincera e sprezzante della realtà, come solo chi ha passato tutta la sua vita in cucina.

“Non fraintendetemi: io amo il mondo della ristorazione.
Diavolo, ne faccio ancora parte- sono chef da una vita,
addestrato secondo i canoni della tradizione classica, e nel giro di
un’ora starò probabilmente rosolando le ossa per la demi-glace e facendo a pezzi
filetti di manzo in una scalcagnata cucina a sud di Park Avenue.”

Trasgressivo, accattivante, passionale. A metà tra autobiografia e confessione professionale, è l’altra faccia della ristorazione. Cambierà sicuramente il modo di mangiare di chi lo legge.