Ricette pasqua ebraica, la torta di mandorle

Durante la Pessach, ovvero la pasqua ebraica, che dura 8 giorni, due sono le regole da rispettare: consumare solo pane non lievitato e non preparare alcun piatto che preveda la presenza di lievito. Durante questo periodo infatti nelle case degli ebrei sparisce letteralmente ogni traccia di lievito. La torta di mandorle che vi propongo oggi difatti è perfetta come dolce da servire non solo durante il periodo pasquale, ma in qualsiasi momento vi venga voglia di una buona e leggera torta di mandorle da gustare.

La torta di mandorle, in perfetta sintonia con la Pessach infatti non contiene lievito, ma solo uova, mandorle tritate, farina e zucchero, ed una copertura di crema di albumi e zucchero a velo sormontata da scaglie abbrustolite di mandorle.  Si tratta come dicevo di un dolce per nulla pesante, ma semplice sia nel sapore che nella preparazione. La torta di mandorle si prepara partendo dal montare gli albumi a neve ferma e conservarli in frigo.

Nel frattempo in una ciotola si montano i tuorli con lo zucchero, si aggiungono i due albumi, le mandorle tritate, la farina ed infine gli albumi tenuti in frigo. Si amalgamano delicatamente ed il composto ottenuto si cuoce in forno per 30 minuti. La torta può essere decorata con una crema di albumi e zucchero a velo e  cosparsa con scaglie di mandorle.

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