Pesto sedano vegan

Pesto di sedano vegan

Il pesto è uno dei condimenti più diffusi nella nostra Penisola. Oggi, però, non voglio suggerirvi la ricetta di quello tipico a base di basilico, bensì di quello di sedano con la ricetta vegan. Trattasi di una salsa particolarmente sfiziosa, dal sapore fresco, versatile e semplice da realizzare. Il pesto di sedano vegan, infatti, si presta non solo a condire qualsiasi formato di pasta, ma anche il riso e gli gnocchi, oltre a diventare la perfetta farcia per crostini e bruschette.

Pesto sedano vegan

Vegan è Oltre primo Festival vegano Pavia 18 Ottobre

Vegan è Oltre: il primo Festival vegano a Pavia, 18 Ottobre

Tutto è pronto per il debutto di Vegan è (e) Oltre – Sano, saporito e sostenibile, il primo Festival interamente dedicato alla cucina vegana, che si terrà a Pavia il 18 Ottobre prossimo. Spesso al centro dell’attenzione pubblica, l’alimentazione vegana fa spesso discutere, ma è un dato di fatto che sempre più italiani scelgano di seguirla con convizione.

Vegan è Oltre primo Festival vegano Pavia 18 Ottobre

Mangiare flexitariano: non una semplice dieta ma uno stile alimentare

Secondo Charles Stähler, co-direttore della Vegetarian Resource Group, una percentuale sostanziale della popolazione appoggia verso il vegetarianesimo, ma è disposto a mangiare carne, pesce o formaggio occasionalmente e in piccole quantità. E il termine flexitariano, coniato nei primi anni’90, è proprio questo: uno stile alimentare, non una dieta, che prevede un uso massiccio di frutta e verdure e sporadicamente una bella bistecca oppure un pesce arrosto che male non fa.

Quindi mangiare flexitariano significa essere flessibili in ciò che si mangia. Secondo una ricerca su Internet, la prima volta che si parlò di flexitarianesimo fu 17 ottobre 1992 da parte di Helga Morath per descrivere un menu eclettico salutista servito in Texas. E termine migliore non poteva essere usato: si stima infatti che le persone che fanno un uso regolare e quotidiano di carne, pesce e formaggio sia decisamente inferiore rispetto a coloro i quali hanno prediletto un menù più ricco di frutta e verdura ma che 1 volta alla settimana (ma anche meno) mangiano proteine animali.