Il cheesecake, o torta al formaggio, pare nasca nell’antica Grecia come alimento che dava energia agli atleti. Oggi è conosciuto in tutto il mondo e ogni paese ha una variazione sul tema.
Nel nostro paese si è portati ad usare la ricotta, mentre in Germania il Quark, un formaggio morbido, bianco e fresco dalle origini curde. In Brasile lo arricchiscono con la marmellata di guavache che loro chiamano goyabada, in Giappone invece è talmente diffuso che, oltre a trovarlo in moltissimi caffè o pasticcerie, lo vendono persino tramite i distributori automatici!
Ma il record per il maggior numero di varianti del cheesecake lo detengono gli Stati Uniti: New York, Chicago, Filadelfia sono solo alcune delle città americane che hanno dato i natali ad un tipo di cheesecake.
Il cheesecake americano a base di cream cheese (crema di formaggio), nasce nel 1872 come variazione di quello a base del formaggio francese Neufchatel, fatto col latte vaccino ed originario dell’alta Normandia. Le sue varietà sono a dir poco infinite, a partire dal cheesecake classico con formaggio, panna e uova, passando da quello ai frutti di bosco per arrivare persino alla ricetta a base di tofu per i vegani. Personalmente credo che il “vero” cheesecake sia a base di philadelphia, per me questa versione rimane il must!
Il cheesecake americano a base di cream cheese (crema di formaggio), nasce nel 1872 come variazione di quello a base del formaggio francese Neufchatel, fatto col latte vaccino ed originario dell’alta Normandia. Le sue varietà sono a dir poco infinite, a partire dal cheesecake classico con formaggio, panna e uova, passando da quello ai frutti di bosco per arrivare persino alla ricetta a base di tofu per i vegani. Personalmente credo che il “vero” cheesecake sia a base di philadelphia, per me questa versione rimane il must!