Penne al pesce spada e melanzane. Ovvero quando l’aroma della menta incontra il profumo del mare

La mitologia greca narra di una bellissima ninfa degli inferi di nome Menta o Myntha, concubina di Ade, re degli inferi, che scaturì la gelosia e l’ira della moglie di questi, Persefone, quando la minacciò con un discorso finemente allusivo alle proprie capacità erotiche. Persefone adirata di tanta insolenza la fece a pezzi, ed Ade, a quel punto, le cocesse di trasformarsi in un erba profumata, la menta.

Com’è buono il profumo di questa pianta. Mi vengono in mente le passeggiate estive, lungo i sentieri che portano al mare, e le folate di vento che trascinano il profumo di menta, che subito cattura la mia attenzione, e di me che abbasso lo sguardo e cerco di trovarla ai bordi della strada.

La menta gode di mille virtù, ottima in cucina per profumare le pietanze, in medicina come digestivo e antispasmodico, ed in cosmesi, nella quale si utilizza il mentolo, per la preparazione di profumi e cosmetici.


Ma visto che noi ci occupiamo di cucina, vediamo come è possibile utilizzare questa erba aromatica per preparare dei piatti da far venire l’acquolina in bocca. La menta in cucina è usata soprattutto come “condimento”, ottimo per verdure grigliate e macedonie estive, l’usanza inglese vuole che con la menta si faccia una salsina usata per condire l’arrosto d’agnello. Il mio spirito mediterraneo e marino mi spinge a suggerirvi una ricetta, comune in tutta la Sicilia, ma originaria della provincia di Siracusa, le penne spada e melanzane al profumo di menta.

Penne spada e melanzane al profumo di menta (ingredienti per 4 persone)
  • 450gr di penne rigate
  • 200gr circa di pescespada (due fettine leggermente spesse)
  • 1 grossa melanzana
  • 10 pomodorini pachino
  • 1 ciuffetto di menta
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:
come prima cosa iniziate con il pulire le melanzane. Tagliate le estremità e parte della pelle della melanzana, non tutta, sciacquatela e poi strizzatela un po’ tra le mani per eliminare l’acqua. Tagliate la melanzana a cubetti non troppo grossi e fatela friggere in padella con poco olio ed uno spicchio d’aglio in camicia, cioè con tutta la buccia.

Passiamo adesso alla cottura del pescespada. Sciacquate le fettine con dell’acqua fredda e poi eliminate la pelle ed eventuali spine, quindi tagliate le fettine a pezzetti abbastanza grossi.
In una padella molto larga, vi servirà per girarvi la pasta, mettete ad imbiondire uno spicchio d’aglio con un po’ di olio e poi versatevi il pescespada salate e pepate a vostra discrezione. Spegnete il fuoco quando il pescespada è ancora crudo.

Mettete a cuocere le penne in abbondante acqua calda e, una volta calata la pasta, mettete due mestoli di acqua di cottura nella padella con il pesce. Nel frattempo che la pasta si cuoce, lavate i pomodorini e tagliateli in quattro parti. Approfittatene anche per lavate le foglioline di menta.

Scolate la pasta molto al dente e fate completare la cottura in padella con il pescespada. Quando si sarà asciugato il sughetto di cottura aggiungete i pomodorini e le melanzane e spegnete il fuoco, aggiungete circa la metà della menta e mescolate per bene.

Mettete la pasta in una bella zuppiera aggiungete un filo d’olio a crudo, una spolverata di pepe e il resto della menta. Sedetevi in tavola e gustatevi il profumo ed il sapore del piatto.