Le chiacchiere di Carnevale

TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI:SI

Noi a Roma le chiamiamo frappe, in altri posti d’Italia vengono chiamate crostoli, in altre parti ancora chiacchiere. Le ricette variano poi da regione a regione e, anche se la mia collega Germana vi ha postato la ricetta delle frappe da pochi giorni, questa che vi presento oggi è una variante, che mi aveva insegnato una mia vecchia zia. La particolarità di queste chiacchiere o frappe è il marsala che gli conferisce un sapore dolce e gradevole. Consigli per la realizzazione: nella ricetta di seguito vi ho indicato di friggere le frappe nello strutto, ma se avete l’olio va bene lo stesso. Secondo consiglio: fate riposare la pasta per almeno 1 ora prima di stenderla, farete meno fatica!


Chiacchiere di Carnevale

Ingredienti per 4 persone:

240gr di farina | 50gr circa di zucchero | 25gr di burro | 2 uova | Marsala | zucchero a velo | vaniglia in polvere |strutto

Carnevale in una manciata di minuti: frappe, crostoli o chiacchiere

Il Carnevale é alle porte e già le vetrine delle pasticcerie pullulano dei classici dolcetti: crostoli -chiacchiere o frappe -, tortelli ripieni, castagnole, tagliatelle dolci. Una serie di leccornie esposte in bellavista e pronte a tentarci in una merenda golosa. Ecco allora che vi propongo due ricette per festeggiare allegramente il carnevale in una manciata di secondi. Una ricetta per le frappe o crostoli, a seconda della vostra regione, ed una per le girandole di spezie. Due ricette semplici da preparare in poco tempo per una merenda per grandi o piccini, per un pomeriggio da trascorrere in allegria.

Ingredienti per i Crostoli

2 uova | 250 gr di farina 00 | 2 cucchiai di zucchero |  cucchiai di aceto di vino bianco | 2 cucchiai di olio di semi | zucchero a velo per guarnire

Preparazione: lavorate gli ingredienti tutti insieme fino ad ottenere una palla soda ed elastica, stendetela dello spessore di 3 mm con un mattarello e poi con un taglia pasta ricavatene delle striscioline. Preparate l’olio per friggere, quando avrà raggiunta la temperatura cominciate a cuocere i vostri crostoli, una volta pronti cospargete con lo zucchero a velo e servite.

Ravioli dolci con ricotta e cioccolato per Carnevale

 

Siete amanti dei ravioli? Con il pomodoro, con funghi e salsiccia, con il pesce, con le verdure? Vi piacerebbe mangiarne anche di dolci? Eccovi serviti: ravioli dolci di ricotta.

 

Infatti i ravioli, tipico piatto italiano dalle origini antichissime, si tinge di zucchero a velo assumendo un sapore dolce e molto buono! I ravioli sono una pasta molto antica, sembra che siano stati inventati addirittura dagli antichi etruschi in quanto, dagli affreschi delle tombe nella necropoli di Cerveteri, sono state rinvenute rappresentazioni di coltelli, mattarelli, farina e rotelline simili a quella per fare i ravioli al giorno d’oggi. Di solito il modo più consueto di mangiare i ravioli (almeno nel Lazio ed in Toscana) è con ripieno di ricotta e spinaci accompagnati da salsa di pomodoro semplice o con carne di lepre o cinghiale.

 

Ma nel periodo di carnevale, in queste regioni, oltre alle classiche castagnole e frappe, siamo soliti cucinare anche questi deliziosi ravioli dolci. La ricetta è semplice e il risultato è garantito.

Cenci dolci, Struffoli, Frappe e Frittelle: Geografia dei dolci di carnevale

carnevale

 

Possiamo ufficialmente dire di essere entrati nel periodo di Carnevale: domenica hanno avuto luogo le prime sfilate a Viareggio e Putigliano, il 26 ci sarà la parata di apertura ad Acireale ed avranno inizio i festeggiamenti a Venezia.

 

E cosa vuol dire Carnevale? Maschere, sicuramente, scherzi ed allegria senza dubbio, ma anche tanti, tantissimi dolci! Le ricette tipiche di questo periodo sono innumerevoli ed ogni regione italiana ha delle specialità. Il primo posto dell’hit parade dei dolci di carnevale sono i dolci fritti, come la cicerchiata abruzzese, gli struffoli napoletani, le castagnole friulane, i ravioli dolci ed il più tradizionale di tutti: le chiacchere!

 

Le chiacchere sono diffuse in tutta Italia, sebbene siano conosciute con nomi diversi: in Friuli si chiamano grostoli. in Emilia sfrappole, in Veneto galani, nelle Marche e nel Lazio frappe, in Piemonte bugie ed in Toscana cenci o stracci. La ricetta è simile ovunque anche se le variazioni non mancano. Io sono Toscana e i cenci qui si fanno così:

 

Si prepara un impasto lavorando insieme
  • ½ chilo di farina
  • 2 uova intere e 2 tuorli
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 bicchierino di vino bianco
  • 1 bicchierino di liquore (anche vin santo)
  • 30 g di burro
  • Una presa di sale