Dalla cucina marchigiana un piatto per la Pasqua: i Carciofi dorati

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Torniamo a parlare di ricette regionali e quest’oggi ci spostiamo nelle Marche per scoprire quale manicaretto della cucina di questi luoghi possiamo preparare per il pranzo di Pasqua. È consuetudine, in un po’ tutte le regioni italiane, utilizzare i carciofi come ingrediente per preparare piatti tipicamente pasquali; e saranno proprio loro i protagonisti della nostra ricetta marchigiana dedicata alla Pasqua: i Carciofi dorati. Un piatto semplice a base di verdure che viene reso irresistibile da una delle cotture che più di tutte rende stuzzicante ogni piatto, la frittura. Ma qualche volta ci si può concedere un eccesso culinario! Dalla cucina marchigiana: i Carciofi dorati.

Dorati, come dice il loro stesso nome, croccanti e molto stuzzicanti, i Carciofi dorati sono come le ciliegie … uno tira l’altro! E non ci si stanca mai di fare il pieno. Un buon calice fresco di Verdicchio dei Castelli di Jesi, è il vino perfetto per accompagnare i Carciofi dorati, sia per le sue caratteristiche organolettiche e gustative che per la sua zona d’origine, anch’esso è marchigiano. Se questa ricetta è stata di vostro gradimento vi suggeriamo, inoltre, di provare questi altri piatti proposti da Ginger&Tomato: i cuori di carciofo in salsa aromatica, la frittura di cuori di carciofo o i cuori di carciofo alla menta.

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