Gli ultimi biscotti di Natale provati in ordine cronologico sono loro: i biscotti alla cannella con glassa bianca o zimtsterne. Dei profumatissimi biscotti super natalizi a base di mandorle e ricoperti di una glassa bianca di zucchero ed albume d’uovo. Certo che sfornare questi biscotti riempie la casa di un profumo irresistibile, e crea un’atmosfera intima ed indimenticabile. Saranno molte le occasioni in cui avremo ospiti in casa in questo periodo e offrire un biscottino alla cannella come questo vi farà sentire apprezzati nel vostro “lavoro” di pasticcere.
I biscotti alla cannella con glassa possono costituire un grazioso oltre che goloso regalo di natale. Racchiudeteli in sacchettini per alimenti e chiudeteli con nastrini colorati. Il bello di questi biscotti, almeno secondo i miei gusti, è che sono più spessi del solito, vanno stesi ad uno spessore di almeno 7 mm e se ne ricavano quindi dei dolcetti in cui affondare letteralmente i denti.
In più la glassa, che si prepara al solito mescolando zucchero a velo, albume e qualche goccia di succo di limone, non fa che impreziosirne il sapore, già ottimo di suo (tanto che spesso li lascio al naturale) e rende questi biscotti perfetti per Natale. Vi consiglio di prepararne in grande quantità perchè in casa mia sono andati a ruba!
Ciao Ishtar,
Non vedo la ricetta
Ciao Ishtar,
mi piacerebbe preparare questi biscotti, ma non mi è chiara la ricetta.
Tu dici “3 albumi” e nel primo passaggio dici di montarli a neve, con lo zucchero a velo, aggiungendo tutti gl’ingredienti.
Ma quanto zucchero di canna devo aggiungere? Non è indicata la quantità…
Quando poi parli della glassa, rinomini l’albume con lo zucchero a velo: ma è l’albume di un quarto uovo? O devo metterne solo DUE nell’impasto e il terzo lasciarlo indietro per la glassa?
Perdonami se ti chiedo queste delucidazioni: magari a quelle più esperte sembreranno cavolate, ma visto che io esperta non sono affatto, vorrei proprio la ricettina passo passo, per non combinare guai! (tanto più che ho scoperto che se con i dolci sbagli le dosi, sei fritta! 🙂 )
Aspetto la tua risposta per mettermi all’opera!!!
@ Morgana:
Ciao Morgana, innanzitutto grazie per la domanda che mi permette così di rendere più chiara la ricetta.
Dunque, lo zucchero di canna deve essere utilizzato nella quantità che basta per coprire il piano di lavoro sul quale andremo a stendere l’impasto, direi che una manciata dovrebbe essere sufficiente (non va aggiunto dentro l’impasto).
Mentre per quanto riguarda la glassa, l’albume che deve essere utilizzato è 1 insieme a 100 gr di zucchero a velo, ho provveduto a specificarlo anche nella ricetta.
Se hai altre domande chiedi pure, sono quì 🙂 Buona biscottata 😉
Perdonami, forse sono tarda io o non mi sono spiegata bene…
Dunque, per la glassa un albume per 100 grammi di zucchero a velo: ma l’albume fa parte dei tre all’inizio della ricetta? Cioè, alla fine, ne uso due per l’impasto e uno per la glassa o tre per l’impasto e un quarto per la glassa?
In pratica:
Zucchero a velo 230 grammi + 3 albumi (impasto)
Zucchero a velo 100 grammmi + 1 albume (glassa)
oppure:
Zucchero a velo 130 grammi + 2 albumi (impasto)
Zucchero a velo 100 grammi + 1 albume (glassa)
????? 🙁
Abbi pazienza con una neofita!!! :p
Un abbraccio e complimenti per il sito!
@ Morgana:
Rieccomi, no l’albume per la glassa non fa parte dei primi 3 cioè quelli dell’impasto, quindi
Zucchero a velo 230 grammi + 3 albumi (impasto)
Zucchero a velo 100 grammmi + 1 albume (glassa)
Ricambio l’abbraccio e grazie 🙂
Fantastico!
Grazie Isthar, adesso è tutto chiarissimo! 🙂
Domani compro tutto quel che serve e mi metto sotto!
Sperando che il mio forno “vintage” faccia il suo dovere (normalissimo forno a gas, non ventilato….) 🙂 🙂 🙂
Poi ti faccio sapere se ho fatto qualche disastro!
A presto e grazie ancora!
Mi dispiace dirlo, ho seguito passo passo la ricetta , ma l’impasto e’troppo molle ho aggiunto altre mandorle tritate ma niente le formine a stella non si possono usare perche’si appiccica tutto allora per non buttate l’impasto ho lavorato con le mani delle palline e le ho messe inforno, ma non sono un granche’, consiglio di non farle.