Ancora dolci di Carnevale, le bombe fritte

Le bombe fritte sono soffici dolci di origine casalinga, che generalmente venivano preparati per il periodo di Carnevale. Somigliano molto ai krapfen o ai bomboloni ma l’impasto è diverso perchè tra le altre cose non contiene le uova. Le bombe fritte sono molto gradite non solo dai bambini ma anche dagli adulti, tanto che le potete trovare tutto l’anno in panetterie, caffetterie e pasticcerie, e vengono consumate specialmente per la prima colazione o per la merenda.
Preparate con un semplice impasto (che non contiene uova) di farina, lievito di birra, latte, zucchero, burro e scorza di limone,vanno fatte lievitare e poi fritte in abbondante olio di semi e successivamente rotolate nello zucchero semolato, come vuole la tradizione dei dolcetti fritti tipici del Carnevale.

Quando tufferete le bombe nell’olio caldo, aspettate 5 secondi e poi giratele sull’altro lato; voltatele più volte su entrambe le superfici fino al raggiungimento della doratura ottimale, per evitare antiestetici rigonfiamenti. Le bombe fritte si devono consumare ancora calde o al massimo entro qualche ora dalla preparazione, perché conservino intatte tutta la loro fragranza. Se poi siete dei veri golosoni, prima di rotolarle nello zucchero, potete farcire le bombe fritte con marmellata, crema pasticcera oppure crema al cioccolato, aiutandovi con una siringa da pasticcere.