Brasato al Barolo, un piatto di carne della tradizione piemontese

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Anche se la primavera è ormai entrata nel vivo, io non so ancora rinunciare a un piatto caldo e avvolgente di carne, specialmente se si tratta di un brasato al Barolo, che con il suo aroma forte di vino è uno dei miei piatti di carne preferiti. La preparazione è un po’ lunga e laboriosa perchè bisogna dedicare almeno 12 ore alla marinatura della carne nel vino, ma io ho un segreto. Per risparmiare tempo metto la carne a marinare nel vino la sera prima e la lascio lì per tutta la notte. L’indomani la carne è pronta da cucinare. Da brava siciliana qualche volta ho riadattato questa ricetta e, anche se i puristi storceranno il naso, confesso che mi è successo di affogare la carne in un ottimo Nero d’Avola. Vi assicuro che il risultato è ottimo!

Il brasato al Barolo è un piatto di carne molto aromatico che richiede qualche attenziona ma la cui cottura è molto semplice. Una volta che avrete ricoperto la carne con la marinatura, dovrete lasciarla cuocere a fuoco basso per almeno due ore. La carne deve essere simile ad uno stracotto di manzo, morbidissima, da tagliare con la forchetta. Se il fondo di cottura fosse troppo liquido, a metà cottura aggiungete mezza patata che con il suo amico contribuirà a farlo addensare. Quando poi la carne sarà cotta eliminate la patata. Servite il brasato al Barolo accompagnato con un purè di patate o, se volte restare fedeli alla tradizione piemontese, con la polenta per avere un ottimo piatto unico.

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