Birra e cibo: ecco i giusti abbinamenti

birra

Che ne pensate di una faraona ai funghi porcini e birra nera? Tutto il bene possibile. Prendere una faraona in pezzi e farla rosolare nell’olio con sale e kummel. Quando ben rosolata aggiungere cipolla tagliata fine, funghi rinvenuti a parte con la loro acqua e mezzo litro di birra nera. Fare cuocere per 35 minuti finché non si sarà formata una salsina nera. Da leccarsi le dita!

E che dire della Carbonnade? Rosolare bene i pezzi di carne in olio e poi toglierli dalla padella. Soffriggere la cipolla tritata e rimettere i pezzi di carne nella padella. Aggiungere la birra (meglio una trappista), un po’ di timo, e le fette di pane spalmate di senape, sale, pepe. Coprire e fare cuocere a fuoco lento per due-tre ore. Ma con la birra si possono fare anche risotti (con mentuccia e speck), lumache, scaloppe, patate e persino il pesce (persico in tempura o filetti di orata in salsa di birra lager con salvia e guanciale). Fino a qualche anno fa sareste fuggiti inorriditi e, ancora oggi, le resistenze non mancano.



Ma la birra nella cucina è pratica corrente nei paesi del Nord Europa ed il proliferare delle birrerie artiginali sta producendo gli effetti anche da noi. Ma se volete imparare a districarvi tra le molteplici tipologie di birre seguite il nostro vocabolario:
  • Blanche: birra di frumento belga dall’ aspetto opalescente. Fresca e speziata, ha circa il 5% di alcool
  • Weizen: birra a base di malto d’ orzo e frumento. Doppio malto d’ Abbazia: birra dal sapore amaro
  • Pale Ale: birra inglese con il 5% di alcool
  • Belgia Strong Ale: birra belga molto aromatica
  • Bock: birra tedesca a bassa fermentazione, ambrata con un carattere maltato ( alcool tra 6 e 7,5%)
  • Lager: birra a bassa fermentazione stagionata
  • Stout: scura, densa, con schiuma cremosa
  • Pils: birra berga a bassa fermentazione