Il whiskey protagonista nei brownies al cioccolato

Si, lo so cosa ha suscitato in voi la foto quì sopra, un’acquolina difficilmente gestibile ed implacabile, almeno fino a quando non assaggerete l’oggetto dell’immagine (ovviamente se siete dei ciocco-dipendenti come la sottoscritta). E dire che non ci vuole poi molto a riprodurre tanta bontà in casa. Infatti per preparare i brownies al cioccolato e wiskey, dovete solo procurarvi del buon whiskey che sarà protagonista sia nell’impasto che nella glassa di copertura (se la gradite). Vi consiglio di prepararli un giorno prima e di conservarli in frigo fino ad un’ora prima di servirli, in modo che riacquistino la loro consistenza naturale. Per la glassa di copertura, se preferite, potete utilizzare la cioccolata bianca insieme alla crema di whiskey, anzichè quella fondente, anche per creare un contrasto di colori tra il bianco ed il nero.

Il caffè all’irlandese, ovvero l’Irish Coffee

Queste fredde sere d’inverno, mi hanno fatto ripensare alla vacanza di qualche anno fa trascorsa in Irlanda. Immerso nei ricordi di Dublino, del St. Patrick ‘s day, della fantastica Guinness, del delizioso Irish stew e le altre bontà della cucina irlandese mi sono riempito di calore. Tra le abitudini locali, con i miei compagni di viaggio avevamo subito fatta nostra quella dell’ Irish Coffee. Questo splendido cocktail a base di caffè e whiskey, che viene preparato con maestria dai barman irlandesi.

Dopo un paio di giorni per ambientarci nella verde Irlanda, avevamo capito che non c’era modo migliore di ristorarsi dopo le lunghe passeggiate della giornata, sotto la dolce pioggia dei cieli d’Irlanda, che rinchiudersi al calore di un pub e sedersi a sorseggiare un caldo e corroborate Irish Coffee.

Qualche tempo dopo, sono venuto a sapere, che la sensazioni di ristoro che ci portava la calda bevanda al caffè, fu proprio il motivo scatenante per cui fu inventato questo cocktail. Dovete sapere, infatti, che la nascita dell’Irish Coffee si deve al barista Sheridan, capo barman del bar dell’aeroporto di Shannon.

Drambuie e Whisky Scozzese. Ecco a voi il Rusty Nail

Provate a immaginarvi le Highlands scozzesi intorno al 500 d.C.: immense distese di erica e colline ricoperte di torba, acqua cristallina che sgorga da fonti e sorgenti montane, campi d’orzo dorato che ondeggia nella brezza estiva. Infine un gruppo di monaci irlandesi giunto qui in visita, portando con sè un procedimento appreso forse in Oriente, forse in Grecia o in India.

Sicuramente a quel tempo le popolazioni locali producevano già una bevanda fermentata poco alcolica, una specie di farina d’avena molto allungata. Ecco, furono questi monaci a trasformare questa bevanda in un’acqua di vita molto alcolica, leggera, pura, ricca d’aroma e gusto: a farne whisky….