Taste Roma 26 29 Settembre

Taste of Roma 2013, 26-29 Settembre

Taste Roma 2013

Diversi e variegati sono gli appuntamenti con la gastronomia, specie in questo periodo dell’anno. Ce n’è uno però che si distingue dagli altri per il fatto di celebrare l’alta cucina e le eccellenze tra i prodotti alimentari del nostro Paese. Taste of Roma è in arrivo nella Capitale. Roma ospiterà una delle tappe dei Taste Festivals che hanno toccato diverse città nel Mondo, tra le quali Amsterdam, Dublino, Sidney. Esattamente dal 26 al 29 Settembre 2013 in una location d’eccezione, all’interno dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, sarà possibile vivere un’esperienza indimenticabile con 12 tra i migliori ristoranti e 14 cuochi della città.

ristorante, miglior ristorante mondo El Celler fratelli Roca

Il miglior ristorante al mondo è El Celler, dei fratelli Roca

miglior ristorante mondo El Celler fratelli Roca

Secondo la prestigiosa rivista britannica Restaurant Magazine non ci sono dubbi: il miglior ristorante al mondo è El Celler in Costa Brava. Al primo posto tra i 50 migliori ristoranti del 2013. Ancora una volta la Catalogna torna a piazzarsi al primo posto per la sua cucina nella classifica gastronomica mondiale. Il risultato ottenuto grazie al confronto con El Bulli, del celebre Ferran Adrià, chiuso da tempo e per ben 5 anni re indiscusso oltre che dalle tre stelle attribuite dalla Guida Michelen.

Tre ristoranti italiani nella classifica della 10 edizione di World’s 50 Best Restaurants

Tre ristoranti italiani classifica 10 edizione World’s 50 Best Restaurants

Si è appena conclusa la decima edizione di World’s 50 Best Restaurants award, di cui la rivista Restaurant è responsabile dell’organizzazione sotto il patrocinio di Acqua Panna e San Pellegrino. Per il terzo anno consecutivo si è aggiudicato il primo posto il ristorante Noma, in Danimarca, di Redzepi. Vittoria probabilmente dovuta alla meticolosa attenzione dedicata ai particolari. L’Italia comunque ha potuto contare su ben tre ristoranti presenti in classifica con l’Osteria Francescana di Massimo Bottura (famoso per il fatto di creare i suoi piatti traendo spunto dal mondo dell’arte) che si è posizionato al quinto posto, Le Calandre di Massimiliano Alamjo, famoso per la migliore cucina rustica al 32° ed infine Il Canto di Siena al 46°.

Una gita in Romagna tra le leccornie del Ristorante Belvedere

ristorante belvedere

RISTORANTE BELVEDERE

LUOGO: Bertinoro via Mazzini | DATA: tutti i giorni tranne di mercoledì | PRODOTTI TIPICI: cucina romagnola e interpretazione di quella regionale italiana

Lo scorso week end sono andata a visitare la meravigliosa mostra del Canova – il moderno Fidia – a Forlì presso il Complesso  monumentale del San Domenico. Già che andavo da quelle parti ho deciso di provare un ristorante che si trova ad appena 15 km da Forlì, a Bertinoro, che la Camilla Baresani segnalava nella sua rubrica “il diario di una golosa” pubblicato sull’inserto domenicale del Sole 24 ore. 

Appena sono entrata ho trovato immediatamente un servizio impeccabile: accompagnamento al tavolo, cortesia con i bambini, disponibilità nell’esposizione dei piatti e  nella spiegazione dell’origine delle materie prime utilizzate. Il nome del ristorante deriva dalla splendida veduta di cui si può godere dalla terrazza, l’orizzonte arriva fino al mare Adriatico. La filosofia poi dello chef Andrea Ravidà risulta chiara appena si legge il menù: sfoglia rigorosamente tirata a mano, insalatina di campo con vinaigrette al mirtillo, filetto di porcellino al lardo ma anche manzo alla doppia cottura con chips all’aglio. Insomma come dice lo chef stesso la “cucina é un luogo dell’anima”, un’anima che chiaramente guarda alla tradizione del territorio ma che trae  ispirazione da tutta Italia.

Le Giare, un ristorante per riscoprire i sapori genuini della terra

Quando mi trovo dalle parti di Messina mi fa sempre piacere tornare in un locale che ho conosciuto qualche tempo fa, grazie alle indicazioni che mi avevano dato alcuni amici della zona. Tale ristorante si chiama Le Giare, e sorge in un paesino a 250 metri sul livello del mare, immerso tra i vicoli stretti del centro abitato di Itala Superiore, piccolo paesino in provincia di Messina, avvolto dall’aroma della legna che crepita nei camini e dal profumo di zagara e di agrumi.

Ricavato da un’antica casa padronale del Settecento, oggi il ristorante è un luogo dove si riassapora la cucina genuina di un tempo. L’ambiente è caldo ed accogliente, i locali sono stati ripresi con buon gusto e la gentilezza del personale invita a tornare più volte. Tra i pregi maggiori, vi è quello, nelle torride giornate estive, di poter gioire della frescura serale sedendosi all’aperto, nel giardino a terrazze che si trova alle spalle del locale o in una piccola terrazza, interna che si affaccia su un vecchio palmento, locale anticamente usato per la produzione di vino.

Oltre che per la buona pizza, questo ristorante è rinomato per la genuinità degli alimenti. Una volta, infatti, parlando con Alfredo, uno dei fratelli che si occupano della gestione del locale, ho avuto modo di sapere che la maggior parte degli ortaggi, utilizzati in cucina, sono coltivati direttamente da loro, nelle campagne poco sopra il paese e che anche il gustoso olio d’oliva, con cui prima avevo condito i miei piatti, è di loro produzione.