Ricette primi: rigatoni con salmone affumicato e zucchine

Buon lunedì, rieccoci quì ad iniziare una nuova settimana, sperando che, metereologicamente parlando, ci soddisfi un pò tutti. E’ ora no? Durante questo fine settimana non sono stata molto in casa ma ho comunque trovato il tempo per mettermi ai fornelli e portare in tavola questo favoloso primo: i rigatoni con salmone affumicato e zucchine. Come ho già detto più volte il salmone è uno dei pesci che mangio volentieri. In questo piatto viene utilizzato il tipo affumicato che, devo ammettere, ha un sapore piuttosto deciso, ma niente paura, le zucchine contribuiscono ad alleggerire il tutto e la mozzarella con il suo sapore delicato completa il piatto magnificamente.

Rigatoni con la pajata: origini e storia di questo piatto millenario

Continuando il nostro viaggio attraverso le delizie dell’antica cucina romana, oggi parleremo dei famosissimi rigatoni con la pajata. Fin dall’antichità la dieta romana fu improntata dal consumo di prodotti locali, di estrazione contadina. Dal III secolo a.C. circa sulle tavole dei ricchi appaiono sempre di più cibi complessi e raffinati che avevano bisogno di una lunga lavorazione effettuata di solito da veri e propri cuochi pagati o da schiavi ben istruiti per questo. Con il passare dei secoli, la cucina in epoca imperiale divenne sempre più complessa, e spesso gli stessi invitati si scandalizzavano per le ricette bizzarre, delle quali abbiamo un esempio nel Satyricon di Petronio.

 Di quest’epoca tra tutte le ricette la più famosa è il garum, una salsa di pesce prodotta con la sovrapposizione in un’anfora di vari tipi di pesce alternati con erbe aromatiche. La Pajata è senza dubbio il piatto più rappresentativo della cucina tradizionale romana e, in particolare, di Testaccio. La ricetta originale usa come ingrediente fondamentale il vitello, ma a causa dei divieti per la mucca pazza, attualmente si utilizza l’intestino d’agnello.

 I rigatoni con la pajata nascono come pietanza apprezzata dagli scortichini, i lavoranti dell’antico Mattatoio di Testaccio che, a fine giornata, ricevevano assieme ad una misera paga, il cosiddetto quinto quarto ovvero gli scarti delle carni macellate (interiora, zampe e lingua). Con i loro sacchetti di carne, gli scortichini si recavano nelle vicine osterie della zona e chiedevano che gli scarti degli animali venissero utilizzati per preparare piatti sostanziosi per sfamare le famiglie. Nacque così la pajata, piatto della tradizione popolare romana oggi apprezzato da gourmet e turisti che continuano a lasciarsi affascinare dai sapori decisi della nostra città. Sapori che devono continuare ad esser tramandati, per non rischiare di perdere il contatto con le nostre radici.

Rigatoni con la pajata (ingredienti per 4 persone)

800gr di intestino di manzo
200gr di rigatoni
50gr di pancetta
cipolla
sedano
prezzemolo
aglio
salsa di pomodoro
un bicchiere di vino bianco secco
qualche chiodo di garofano
aceto
pecorino grattugiato
una piccola aggiunta di sale (non troppo, la pajata è molto saporita)
pepe
olio extra vergine di oliva

Maccheroncini in salsa di funghi

Amante della pasta, sia fredda che calda, soprattutto se condita in maniera sapiente e raffinata, amo preparare questa variante con la salsa di funghi anche in abbinamento con altre tipologie di paste. I maccheroncini, i rigatoni ( come li chiamiamo a Roma) sono sicuramente i migliori formati per realizzare questa ricetta in quanto la salsa di funghi abbraccia con tutto il suo sapore ed aroma tutto il piatto. Spero di avervi fatto venire l’aquolina in bocca e, se così è, via in cucina a preparare i maccheroncini in salsa di funghi!

Maccheroncini in salsa di funghi (Ingredienti per 4 persone)
400gr di maccheroncini
60gr di margarina Gradina
uno spicchio d’aglio
un pezzetto di cipolla
25gr di funghi secchi
50 gr di farina
1/2 litro di latte o di brodo (se preferite la salsa più saporita)
sale
pepe