Trippa milanese,

Trippa alla milanese

Trippa milanese

Un piatto appartenente alla cucina lombarda che farà storcere il naso a molti ma che sono sicura risulterà gradito a chi ama questo genere di preparazioni è la trippa alla milanese. Piatto ricco, probabilmente non particolarmente indicato in questo periodo ma perfetto per i primi freddi, per il rientro dalle ferie magari, tenetelo a mente. La trippa alla milanese o busecca è un secondo piatto a base di carne preparato con la trippa di vitello ed i fagioli borlotti. La ricetta originale vuole anche il cavolo anche se in molti non lo mettono risultando la preparazione già abbastanza pesante di suo.

Primi piatti “fumanti”: la Vellutata di zucca

Restiamo sempre in tema di piatti fumanti ed avvolgenti, che ristorano stomaco e corpo con il loro teporino e con i loro profumi coinvolgenti, oggi vi parlerò di una singolare Vellutata di zucca! Ebbene si! Dopo la vellutata di patate, ora è il turno della “classica” Vellutata di zucca. Anche se, come noterete, tanto classica non si può definire.

Scorrendo tra l’elenco delle ricette di Ginger&Tomato, ho trovato le ricette della vellutata di zucca e porri e quella della vellutata di zucca rossa, così ho pensato anch’io di lasciare una traccia e descrivervi la mia ricetta per cucinare la Vellutata di zucca. Una vellutata resa ancor più vellutata dall’aggiunta di un po’ di mascarpone ed impreziosita da un ingrediente segreto: i pistacchi.

Desserts veloci: Gelato d’inverno

  

L’inverno canadese è difficilmente immaginabile quando si vive in Italia. Quest’aria frizzante e cristallina quasi totalmente priva di umidità quando il termometro scende a picco sotto zero. Questa finissima polvere bianca che svolazza a mezz’aria e si posa leggermente come se fosse talco: come immaginare che tra breve una pesante coltre bianca ricoprirà tutto, facendo scomparire anche i rumori della città?
Questo silenzio quasi irreale che viene rotto solo dagli attrezzi pesanti che lavorano tutta la notte per rimuovere, un camion per volta, tutta la neve che si è accumulata per strada durante la giornata.
È il momento dell’anno in cui ci si ritrova tra amici a casa dell’uno o dell’altro a passare coi relativi figli un fine settimana completo; i bimbi giocheranno tutto il giorno nella neve e la sera, dopo una cena luculliana che avremo preparato facendo a gara tra di noi, ci ritroveremo a socializzare, grandi e piccoli insieme, intorno ad un camino acceso.
È questo il momento forte della serata, il dessert che tutti aspettano e al quale nessuno rinuncia mai: il Gelato d’inverno.
Questa mia ricettina è riservata ai golosoni e se non avete paura di essere popolari, mantenete sempre in riserva questi semplicissimi ingredienti in fondo al congelatore, perchè avrete richieste a ripetizione.
Mirtilli, more, lamponi e fragoline di bosco: tutta frutta ricchissima in antiossidanti che, oltre ad essere coloratissima e profumatissima, crea inesorabilmente una pericolosa dipendenza .
Frutta che è facilissimo comprare tutto l’inverno surgelata a prezzi relativamente ridotti, ma che possiamo anche surgelare noi stessi ad alta stagione.
L’ho chiamato Gelato d’Inverno, perchè lo riservo appunto a questa stagione in cui la frutta fresca è più limitata, ma anche perchè si serve ‘caldo’ a grande sorpresa di tutti.