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Mc Donald’s, sette segreti che non conoscete

4. Se vi piace il fast food e non sapete resistete alla tentazione di mangiare da Mc Donald’s, almeno sappiate che ci sono delle curiosità che in molti vorrebbero conoscere. Ad aprire il vaso di Pandora ci hanno pensato le rivelazioni di chi in un punto Mc Donald’s ci ha lavorato.

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Le indiscrezioni, anche sulle abitudini degli impiegati delle catene di fast food, arrivano da un ex impiegato che ha deciso di dire la verità, ma proprio tutta la verità su Delish.com confessando qualcosa che nessuno aveva mai voluto rivelare. 

Ricetta patatine fritte croccanti fatte in casa

Ricetta patatine fritte croccanti fatte in casa

Ricetta patatine fritte croccanti fatte in casa

Rappresentano uno dei piatti più amati da grandi e bambini. Non si perde occasione per ordinarle ogni qual volta si pranza o cena fuori casa. Sono accattivanti, golose ed una tira l’altra. Sto parlando delle mitiche patattine fritte. Ma chi di voi non ha sognato di prepararle in casa esattamente come quelle del fast food o del Mc Donald’s di turno? Ecco allora che, al di là del fatto che contengano miriadi di calorie, che di sicuro non costituiscano il cibo più sano del mondo e che non siano l’ideale da digerire per il nostro stomaco, la giustificazione che solitamente mi do per mettere a tacere il mio senso di colpa è: ma sono pur sempre patate!

gualtiero marchesi chef alta cucina italiana

Gualtiero Marchesi, una leggenda vivente dell’alta cucina italiana

gualtiero marchesi chef alta cucina italiana

Ultimamente l’avrete sentito nominare spesso in uno spot televisivo della catena di fast food più famosa in Italia, Mc Donalds. Lui è Gualtiero Marchesi ed è unanimemente considerato il più grande cuoco italiano di tutti i tempi, maestro e precursore di tantissime mode che nel mondo della cucina si sono affermate da poco, ma che lui aveva scoperto molti anni fa. L’attenzione per la cucina dell’est, lo sguardo attento al Giappone e alle possibili contaminazioni con la cucina italiana, insieme ai primi accenni al design del piatto che mette al centro di tutto il prodotto, l’ingrediente e la sua qualità, senza perdersi in decorazioni che distolgono l’attenzione dal cuore della cucina. Tutto questo è Gualtiero Marchesi, che di sè dice “Se ti apostrofano, chiamandoti maestro, non c’è da gongolare troppo, semmai da stringere i denti e sentirti, nuovamente e a qualsiasi età, come il primo degli scolari“.