Pasta con zucchine: i tronchetti zucchine e speck

Avete mai pensato di utilizzare la sfoglia di pasta fresca per creare dei tronchetti alle zucchine e speck? No? Ed allora seguite questo articolo e vediamo un pò come procedere insieme. Dovete innanzitutto procurarvi la sfoglia, ovviamente solo se non volete prepararla in casa. In questo caso procedete con la ricetta che seguite di solito per la pasta all’uovo. Dopo di che dovreste lessarla qualche minuto in acqua bollente con un cucchiaino di olio (in modo che i fogli non si attacchino tra loro) e appoggiarli su un piano. A questo punto tagliate la sfoglia a quadrati regolari (possibilmente tutti della stessa misura) e, dopo averli farciti, arrotolateli su se stessi in modo da ottenere dei simil involtini o cannelloni. Facile, no? In questo caso i tronchetti sono farciti con zucchine, speck e sottiletta, ma ovviamente potete utilizzare gli alimenti che preferite.  I tronchetti alle zucchine e speck costituisono un primo alternativo alla solita pasta e zucchine, di sicuro sono molto più stuzzianti di quanto non lo siano sottoforma di spaghetti o penne.

Vigilia con le roselline romagnole delle sorelle Simili

La volete una valida idea su cosa portare in tavola la sera della vigilia di Capodanno? Intendo un’idea per un solo piatto, so bene che le portate saranno ben più di una. Ma io vorrei darvi lo spunto per quella di punta, il primo, appunto. Ancora una volta vengono in nostro soccorso le sorelle Simili che conosciamo bene, abbiamo già parlato di loro più volte, la loro fama le precede. Dicevo, la ricetta di questo primo, le roselline romagnole, proviene da uno dei loro tre libri, “Sfida al mattarello” ed è, neanche a dirlo, una garanzia.  Le roselline romagnole vi faranno fare una bella figura: intanto perchè si tratta di un’alternativa alle “solite” lasagne e cannelloni, sono molto coreografiche e si possono farcire anche con altri tipi di ripieno, guardate in dispensa o in frigo quali sono gli ingredienti da consumare, il resto verrà da se.

Come preparare la pasta fresca/3: la pasta ripiena

Come preparare la pasta fresca/3: la pasta ripiena

Dopo avervi illustrato come preparare la pasta fresca in cinque semplici mosse e avervi dato qualche suggerimento su come ottenere una bellissima pasta fresca colorata, adesso tocca di diritto alla pasta fresca ripiena. Frutto della più antica tradizione italiana, la pasta ripiena trova nelle regioni italiane diverse realizzazioni e formati. Noi di Ginger proveremo a darvi un’indicazione generale.

Ad essere pignoli, e noi siamo sempre pignoli quando si tratta di darvi dei suggerimenti per le vostre ricette, l’impasto cambia a seconda del ripieno. Se volete farcire la vostra pasta ripiena con della carne allora va bene l’impasto usato per la pasta fresca tradizionale (1 uovo per ogni 100 grammi di farina); se invece il ripieno è di pesce o verdure dovrete apportare alcune modifiche. In questo caso infatti per ottenere una pasta meno soda useremo meno uova ed un po’ di acqua.

Il dosaggio allora sarà 1 uovo ogni 170 grammi, ovvero 3 uova per mezzo chilo di farina. Se poi volete potete realizzare della pasta ripiena colorata, con lo stesso procedimento che usereste per colorare la classica pasta fresca.