Peperonata ricetta classica originale siciliana

Peperonata, ricetta classica ed originale siciliana

Peperonata ricetta classica originale siciliana

La peperonata è una classica ricetta della tradizione siciliana. Si tratta di un contorno ricco e gustoso a base non solo di peperoni, come suggerisce il nome, ma anche di altri ortaggi come le cipolle ed i pomodori. E’ adatta ad accompagnare secondi piatti sia a base di carne che di pesce ma non solo: si è soliti utilizzarla anche come condimento su crostini e pane tostato in genere, per dar vita a sfiziosi antipasti.

chutney, Pasta cipolle rosse menù Benedetta

Pasta alle cipolle rosse dai menù di Benedetta

Pasta cipolle rosse menù Benedetta

Quando dici barbecue pensi subito a lunghe e ricche grigliate di carne e pesce, ma anche di frutta e verdura, per accompagnare a dovere il tutto. Certamente non ti verrebbe mai in mente un primo piatto, la pasta alle cipolle rosse per esempio, eppure a mio avviso si tratta di un’idea valida soprattutto perchè quando si organizza un barbecue in casa spesso le idee sul primo da proporre scarseggiano. Si tratta di un piatto molto semplice ma di grande gusto dato, appunto, dalla cottura delle cipolle, non sottovalutiamole in cucina nella preparazione delle nostre pietanze.

Torte salate: perfette anche d’estate

Fa caldissimo. Non si respira, ma nonostante di giorno sembra quasi possibile evitare di mangiare, la sera la fame si fa sentire.

Quello che può aiutare, senza appesantire troppo sono delle torte salate. Perfette da gustare anche fredde, sono ideali per un aperitivo, una serata tra amici o anche come piatto unico per una cena veloce.

Ho vissuto per un periodo a Torino, e lì ho scoperto l’arte di cucinare queste deliziose torte salate. Il grande vantaggio è che aldilà delle ricette base per prepararle potete spaziare con la vostra fantasia condendole come meglio credete, con gli ingredienti che preferite.

I piemontesi nelle loro torte salate, che amano chiamare quiche per la stretta vicinanza alla Francia, mettono sempre come ingredienti base il burro, i formaggi e il pepe. Per la pasta di base invece utilizzano indistintamente la sfoglia o la briseè, quest’ultima però se comprata già fatta ha quasi sempre una forte componente zuccherina che la rende perfetta per dolci e crostate.

Una cosa che mi ha sempre colpito molto del periodo torinese è la stupefacente abilità di questa città di essere così elegante, ma anche così fortemente legata alle tradizioni. Due sono i luoghi dove si respira ancora la vecchia Torino, quella più popolare: le balere e le bocciofile. Nelle prime si svolgono serate danzanti a base di liscio, le seconde invece sono dei vecchi club delle bocce, dove oltre a praticare questo sport si poteva, pagando delle quote annuali di associazione, mangiare discretamente a prezzi politici delle ottime pietanze della tradizione culinaria piemontese. Oggi queste bocciofile la sera sono aperte a tutti e offrono ancora a prezzi modici succulenti piatti tradizionali.

La ricetta della torta salata che sto per spiegare mi è stata data proprio dalla proprietaria di una di queste bocciofile, che mi ha raccomandato di dire sempre che non è una quiche ma una torta salata alla piemontese.

Arancia rossa di Sicilia IGP in insalata

Questo fantastico agrume ha trovato in Sicilia esposizione e composizione del terreno ideali, tanto da essere considerato il migliore d’Italia.
L’arancia amara fu portata in Europa dagli Arabi, mentre quella dolce fu diffusa dai Portoghesi quando inaugurarono la rotta commerciale con l’Est.

L’arancia rossa di Sicilia appartiene alle tipologie Tarocco, Moro e Sanguinello. La raccolta dei frutti avviene manualmente, con il solo ausilio di apposite forbici. Una volta raccolte, le arance sono selezionate in base alla dimensione e allo stato di salute. Segue la fase di confezionamento e immissione al consumo; in commercio si trovano a partire dal tardo autunno fino a tarda primavera dell’anno successivo. Si presentano con buccia di colore arancione-rossastro; il profumo è tipicamente agrumato, intenso e persistente; il sapore è dolce, con una tipica nota acidula finale. Il sole e il terreno siciliano sono in grado di influire sul gusto di questi frutti. Si conservano per qualche mese in luoghi freschi.