Capitone fritto, la ricetta napoletana

È un vero must in tutte le case napoletane in occasione delle feste di Natale: la tradizione vuole che il capitone fritto non debba mancare sulla tavola di ogni famiglia e che debba essere acquistato proprio la mattina del 23 dicembre per essere certi che sia veramente fresco per essere poi preparato la sera della Vigilia.

Una volta portato a casa, il capitone va tenuto in ammollo per circa 24 ore: si può anche acquistare pulito direttamente in pescheria e velocizzare la preparazione.

capitone umido ricetta natalizia puglia

Capitone in umido, una ricetta natalizia dalla Puglia

capitone umido ricetta natalizia puglia

Non è che voglio sempre mettere in mezzo me, le mie radici napoletane, le ricette natalizie classiche campane e tutto il resto, ma voglio solo dire che ho scoperto con piacere che il capitone, la femmina dell’anguilla, è uno dei piatti classici natalizi anche di molte altre regioni del Centro e del Sud Italia, quindi è con immenso piacere che oggi vado a proporvi questa ricetta per il capitone in umido, che arriva dritta dritta dalla Puglia.

La pizza di scarole

pizza di scarole

La pizza di scarole, che avevo precedentemente citato parlando della pizza di bietole, come piatto di mezzo natalizio, è un rustico, tipico della cucina napoletana (praticamente un po’ alla volta vi sto proponendo tutti i classici!), preparato per l’appunto con le scarole, e con altri ingredienti, come i pinoli e l’uva passa, o le deliziose olive nere di Gaeta, e tutte queste bontà vengono racchiuse da un impasto di farina e patate a cui si aggiunge il lievito. Ottima, e soprattutto un altro piatto indimenticabile della cucina napoletana tipica e tradizionale che dà il meglio di sè durante le feste natalizie!

Solitamente la pizza di scarole viene consumata durante i pasti natalizi ma la storia racconta che questo rustico veniva preparato per il pranzo del 24 dicembre, proprio perchè è un pasto sbrigativo e veloce, non troppo pesante se mangiato proprio come piatto unico e serviva a riempirsi lo stomaco senza appensantirsi, nell’attesa del cenone e del successivo pranzo del giorno di Natale, e anche per mangiare qualcosa di veloce mentre si finivano i preparativi per la cena.

Indipendentemente dalle feste natalizie questo è un rustico da provare, perchè è davvero ottimo ed è uno di quei piatti da portare con sè anche nelle cene “in cui ognuno porta qualcosa” oppure da gustare anche come antipasto durante una cena in piedi.