Fonduta di formaggio al ristorante? Anche a Firenze…

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La fonduta di formaggio, come quella di carne, la tradizionale Bourgignonne, possono essere un modo alternativo di cenare in compagnia. Ma se a casa non avete il necessario o non pensate di essere in grado (però prima provate a farle seguendo i nostri consigli!) il ristorante può essere un’ottima soluzione, basta scegliere quello giusto. No avrete bisogno di andare fino in Svizzera o in Piemonte o in Val d’Aosta; anche se abitate in Toscana avete la possibilità di fare questa esperienza.

Nel pieno centro di Firenze, proprio dietro Ponte alla Vittoria, in via della Fonderia (guarda caso) c’è un ristorante molto carino che serve solo fondue. Il suo nome è, appunto, “La Fondue”, ed il suo motto “solo di sera, solo fondue“. Avrete qui la possibilità di gustare diversi tipi di fondue, dalla Bourgignonne, alla Tartufata, dalla Fribourgeoise fino alla più particolare fondue di mare.

Fondue di formaggio alla Valdaostana, l’aperitivo “sociale”

Avete invitato degli amici a cena ma non sapete cosa preparare? Siete in cerca di un’idea originale e divertente? Eccola servita: una bella fondue di formaggio! E’ un piatto tipico della Valle d’Aosta, del Piemonte e della Svizzera e si presta a numerose varianti: il tipo di formaggio, la presenza del vino e cosa inzuppare cambia a seconda della regione o della vostra fantasia.

Per prepararla in Svizzera viene usato un tegame ad hoc, il caquelon, che può essere in ceramica, ghisa o terra cotta, e viene posizionato sopra una fonte di calore. Potete usufruire comunque della casseruola che usate per la bourguignonne di carne, la mia ad esempio è in acciaio, di quelle che si trovano comunemente in commercio, con una piastra elettrica su cui appoggiarla per cuocere direttamente in tavola.

I formaggi da fondere sono a vostra discrezione, se ne calcolano in genere 200 grammi a testa. Io uso emmenthal, groviera e toma piemontese, ma vanno bene anche la fontina, lo svizzero Vacherin o il francese camembert.