Una ricetta rapida: petto di pollo fritto ed insalata

 

Capita spesso di avere ospiti a pranzo o a cena all’improvviso ed allora cosa fare, a parte l’immancabile piatto di pasta? Quasi tutti nel surgelatore o nel frigorifero hanno dei petti di pollo e dell’insalata, per cui vi propongo un piatto classico e veloce: il petto di pollo fritto.  Questa ricetta però contiene una piccola rivisitazione: una panatura senza uovo e con un misto di pangrattato e grana. Il risultato sarà una bella doratura, ed un filino in più di leggerezza, soprattutto se tra i vostri ospiti avete anche dei bambini. Veniamo allora agli ingredienti per 6 persone

600 gr di filetti di petto di pollo | 60 gr di grana grattuggiato stagionato | 60 gr di pangrattato | olio si semi di soia per friggere | qualche aghetto di rosmarino o fogliolina di origano a gusto | spicchi di limone | un cavolo bianco da condire in insalata.

Preparazione: mescolate bene il pangrattato, il grana, il sale e le erbette aromatiche, poi pressatevi bene sopra i petti di pollo. Questa operazione richiede un minimo di forza, poiché sarà solo quella che farà aderire la panatura alla carne. Una volta che i filetti saranno pronti, mettete l’olio di semi di soia in un tegame alto ed una volta raggiunta la temperatura immergetevi i petti di pollo e portateli a cottura, circa 5 minuti. Man mano che sono pronti asciugateli con della carta paglia ed adagiateli in un piatto da portata con gli spicchi di limone. Nel frattempo preparate un’insalata per poter accompagnare la carne.

Io con il pollo fritto adoro l’insalata di cavolo cappuccio, ma naturalmente va bene qualunque insalata verde o mista a seconda di quello che avete in casa, inoltre questa ricetta non vi pone neanche il problema del vino perché sarà perfetta la birra ed infine può andar bene di seguito a qualsiasi primo abbiate fatto.

2 commenti su “Una ricetta rapida: petto di pollo fritto ed insalata”

  1. @ Gaetano:
    Ciao Gaetano, si, potresti prepararli la sera prima anche se, se tu avessi del tempo, potresti impanarli il giorno prima e cuocerli la mattina stessa, questo sarebbe l’ideale 😉

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