Sformatini di pasta al formaggio

TEMPO: 1 ora | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La pasta al formaggio. Una delizia del palato. Un modo per inventarsi mille ricette in grado di mescolare l’incredibile varietà di sapori che hanno i formaggi. Un tabù per chi non sa rinunciare al rosso del pomodoro.

Il problema del “bianco” solitamente io ce l’ho nei confronti della pizza, non riesco a contemplare l’idea che la pizza che mangerò non sia al pomodoro, poche volte ho preso e mangiato delle pizze bianche e mi sono sempre pentita poco dopo, guardando quelle rosse degli altri commensali! Ma per tutto il resto sono una fautrice del bianco formaggio!

Penso che i formaggi siano una tipologia di alimento capace di generare delle combinazioni sempre diverse, a seconda di come vengono usati, basti pensare che è un tipo di cibo che può essere utilizzato dagli antipasti fino ad arrivare ai dolci, passando per primi, secondi e contorni, mantenendo in tutte queste preparazione la sua identità, pur riuscendo ad amalgamarsi bene con tutto.

C’è un formaggio per ogni palato, c’è un formaggio per ogni ricetta, c’è un formaggio per ogni occasione. La mia ricetta di stavolta è molto semplice, da tutti i giorni, anche se racchiude in sè quel po’ di raffinatezza che le preparazioni con i formaggi si portano spesso dietro.

Sformatini di pasta al formaggio

Ingredienti per 6 persone:

600gr. di pipette rigate | 100gr. di formaggio  d’olanda | 100gr. di gruviera | 100gr. di mozzarella |  200gr. di parmigiano grattugiato | 100gr. di burro | sale

LA PREPARAZIONE:

  1. Ridurre a piccoli filetti i tre formaggi e poi unire 100gr. di parmigiano grattugiato. Mettere il burro in una terrina e farlo fondere a fiamma bassa.

  2. Fate lessare le conchiglie in acqua salata, scolandole quando sono ancora al dente visto che poi dovranno andare in forno e altrimenti potrebbero ammorbidirsi troppo.

  3. Utilizzate sei piccole teglie, tonde o quadrate, che comunque siano una monoporzione, suddividete la pasta in sei parti uguali e poi versatevi sopra il burro fuso e i formaggi. Mescolare bene e poi porre le piccole pirofile in forno preriscaldato a 200° per circa una decina di minuti.

  4. Controllate spesso il forno e tirate fuori le piccole pirofile quando il formaggio si sarà ben fuso, stando attenti che la parte superiore di pasta e formaggio non diventi croccante. A questo punto versate su ogni porzione il rimanente burro fuso e il resto del parmigiano grattugiato. Ponete in forno per altri dieci minuti, stavolta controllando che la parte superiore diventi dorata e croccante.

  5. Una volta pronti i piccoli sformati potete decidere come servirli. O lasciandoli nelle pirofile monoporzione, magari potete utilizzare per la cottura le casseruole di coccio che si utilizzando anche per gli gnocchi, e poi servire questa pasta al formaggio direttamente così. Oppure aspettare che si raffreddino leggermente e tirare fuori gli sformati, stando ben attenti a non romperli, impiattarli e decorare il tutto con qualche foglia di basilico.

Se volete potete rendere la ricetta un po’ esotica aggiungendo un cucchiaio di zafferano, uno di curry e anche un po’ di zenzero, al miscuglio di formaggi, o volendo semplicemente renderla più piccante con una spolverata di peperoncino appena prima di servire il piatto.

Come consiglio personale posso aggiungere di utilizzare una pasta di piccole dimensioni. Se si cucina per i bambini ad esempio, possono essere carini i ditalini – meglio rigati – oppure le penne o le mezze maniche rigate, o anche delle conchigliette.