A Tirreno C.T. l’Unità d’Italia si celebra a suon di maccheroni

A Tirreno C.T., manifestazione andata in scena a CarraraFiere dal 6 al 10 marzo, i professionisti della Federazione Italiana Cuochi per celebrare i 150 anni della nascita del Bel Paese, hanno reso omaggio al tricolore nell’Arena, con il cooking show di 20 cuochi, uno per regione, che hanno interpretato, con ricette inedite, “L’Unità d’Italia attraverso il maccherone”.

Presentati da Alessandro Circiello, chef televisivo e coordinatore del Compartimento Giovani della Federazione, e sotto gli occhi del testimonial d’eccezione Attilio Romita, giornalista della RAI, i protagonisti dell’alta cucina hanno confermato che a buon diritto il maccherone può essere considerato il simbolo della fusione del made in Italy a tavola. Infatti, anche se l’Italia si è formata con le zuppe, in particolare di legumi, proprio il maccherone ha messo d’accordo tutti i palati dello Stivale, tanto che il famoso gastronomo Pellegrino Artusi ha esaltato, come tipico italiano, questo formato di pasta e non il più comune e internazionale spaghetto.

A Carrara, grazie alla Fic, è stato messo in risalto non solo che il maccherone è centrale per l’Unità d’Italia ma anche che è il supporto ideale per rappresentare il tricolore. A riprova, secondo tradizione, gli chef del Sud hanno preparato le salse più “rosse”, a base soprattutto di pomodoro e peperoncino; quelli del Centro si sono espressi con condimenti “bianchi”, resi tali da formaggi del territorio, tra cui il Pecorino Toscano, e i cuochi del Nord hanno realizzato sughi “verdi”, con verdure stagionali, che rispecchiano l’uso degli orti nelle regioni settentrionali.

A Tirreno C.T., inoltre,  hanno trionfato i giovani chef emergenti. L’ultimo giorno, la FIC ha assegnato ai suoi campioni i riconoscimenti dell’XI edizione di “Internazionali d’Italia” (www.internazionaliditalia.eu), del connesso IX “Campionato Nazionale di Cucina” e del “2° Grand Junior Cooking Contest”, riservato agli chef d’età inferiore ai 25 anni.

Il titolo di “Campione nazionale assoluto 2011”, nella categoria a squadre, è andato al “Culinary Team di Palermo”, quelli di“Campione Nazionale per la Cucina Artistica” e per la “Cucina Mediterranea” sono stati vinti rispettivamente da “SARC-Emilia Romagna” e da “Team Padova Junior”.

Identico schema per le qualificazioni individuali: il palermitano Giovanni Speciali, chef di Ciminna, si è classificato “Campione Nazionale Under 23” per la “Cucina Artistica” e il padovano Girolamo Brescia ha conseguito lo stesso titolo per la sezione senior.

Per il Trofeo “Internazionali d’Italia” di “Cucina Mediterranea”, sono prevalsi, come over, Eros Vicentini di Rovereto e, tra gli under 23, Christian Nicoletti (ticinese: eccezione che conferma la regola!) mentre per quello di “Pasticceria” ha avuto la meglio il cosentino Domenico Spatafora.

Molte medaglie d’oro, d’argento, di bronzo, diplomi e menzioni sono stati distribuiti dalla FIC a tanti altri cuochi più o meno giovani di tutta l’Italia, che hanno dimostrato abilità, conoscenza e fantasia negli elaborati proposti.

 Photo of courtesy: Uficio stampa (Rosanna Ercole Mellone)